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Il Viandante |
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ATENE 628 ca, fondazione di Selinunte
a opera di Megara Iblea; |
629-620 a.C.
– Talete (Mileto
624 ca-m. 545 ca a.C.) filosofo greco, appartenente alla scuola ionica,
annoverato tra i "sette sapienti"; prese parte attiva alla
vita politica impegnandosi soprattutto nella guerra che le colonie greche
dell'Asia Minore, alleate con Creso, condussero
contro Ciro; secondo le notizie forniteci
da Aristotele:
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- nella Metafisica: "…afferma che il princiio delle cose è l'acqua (perciò ritiene che la Terra galleggi nell'acqua) […] ora ciò da cui le cose traggono origine è il loro principio" (1,3) - nel De anima: "il mondo è pieno di dei" […] "il magnete possiede un'anima, perché ha la forza di muovere il ferro"; sotto il suo nome sono state tramandate diverse scoperte geometriche; il cosiddetto teorema di Talete sarebbe stato dimostrato da Eudosso; dubbia è l'attribuzione di: Astrologia nautica [È la prima opera "astronomica" di cui abbiamo notizia, attribuita da: . Simplicio - In Artistotelis "physica" - a Talete; . Diogene Laerzio - in Vite dei filosofi - a Foco di Samo.] Sul solstizio Sull'equinozio. |
ROMA [753-509 a.C., periodo monarchico.
(Leggenda)] |
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