ATENE
431-404, guerra del Peloponneso;
418, ripresa della guerra e vittoria
spartana a Mantinea contro Argo e Atene. Reazione oligarchica filospartana
ad Argo;
417, capitolazione di Melo che aveva
rifiutato l'adesione alla lega delio-attica e sua punizione da parte
degli ateniesi;
415, mutilazione delle Erme ad Atene.
Partenza della flotta, al comando di Alcibiade,
per una spedizione in Sicilia. Alcibiade
viene richiamato in patria ma fugge;
414, Alcibiade
ripara a Sparta. Gli ateniesi assediano Siracusa;
413, gli ateniesi subiscono una
disastrosa sconfitta in Sicilia mentre gli spartani occupano Decelea,
a nord di Atene;
412, rivolta di quasi
tutti gli alleati di Atene. Accordi tra Sparta e la Persia;
411, colpo di stato oligarchico ad Atene:
governo dei quattrocento sotto la guida del moderato Teramene.
La flotta, a Samo, rimane fedele alla democrazia. Vittorie ateniesi
a Cinossema e Abido;
410, restaurazione della democrazia
ad Atene e rifiuto delle offerte di pace spartane. Vittoria ateniese
a Cizico;
|
419-410 a.C.
IMPERO
PERSIANO |
525 a.C. |
I successori di Ciro II [il
Grande] conquistano con relativa facilità l'Egitto
dando l'avvio a una denominazione straniera che si protrarrà
per duemila anni. |
SIRIA e PALESTINA [provincia occidentale] |
|
La lingua ufficiale è l'aramaico. |
EGITTO |
Dinastie |
|
1075-332 a.C.: Epoca tarda |
XXVII
(525-402) |
Re di Persia
Prima dominazione persiana.
Rivolte di Inaro (460-454 a.C.) e
di Amirteo. |
|
CINA
Periodo dei
Regni combattenti
(529-222 a.C.)
?
?-? a.C., imperatore della Cina;
continuano a succedersi sul trono i Chou,
a capo di un impero che è tale solo di nome.
È la volta del ? successore di Wen
Wang.
? a.C., Lo yang (valle del Lo), il sovrano celebra immancabilmente
i culti degli antenati, del Cielo e della Terra, seguendo formule
antiche di secoli; ma l'autorità dell'imperatore viene
esercitata solo su una minima parte del territorio cinese. Nel
rimanente regna l'anarchia. Ogni principe, ogni duca di un feudo
autonomo celebra il culto come gli pare.
Nel conglomerato di piccoli stati si distinguono tre stelle
di prima grandezza, i regni di:
- Ts'i;
- Ch'u (di derivazione
militare);
- Ts'in (di derivazione
aristocratica o feudale).
Seguono numerosi principati di minore importanza ma che svolgono
tutavia un ruolo politico e militare non trascurabile: Wei,
Chao, Han, Lu, Song, Yen.
|
|
_________________________
– Diogene di Sinope
[il Cinico] (Sinope 413-m.
323 ca a.C.) filosofo greco, seguace di Antistene
(il fondatore della scuola cinica), divenuto popolare per la stravaganza
dei costumi e la spregiudicata indipendenza verso le istituzioni e i
potenti.
[Sul piano sociale predica un comunismo estremo esteso
alla comproprietà delle donne e dei figli: il suo rivoluzionario
messaggio, preludio all'etica stoica e (per qualche aspetto) a quella
cristiana, è la vissuta contrapposizione di nuovi valori agli
ideali correnti cristalizzazzati dalle convenzioni e dall'egosimo.]
– Epaminonda (Tebe 418 ca-Maninea
262 a.C.) uomo politico e generale tebano, "il padre della strategia",
l'artefice, con l'aiuto di Pelopida, dell'egemonia
tebana;
371, battaglia di Leuttra;
362, battaglia di Mantinea.
[Geniali le sue innovazioni tattiche: la falange, il
cosiddetto battaglione sacro o sacra schiera, l'ordine di battaglia
obliquo in cui la funzione offensiva viene assunta dalla rinforzata
ala sinistra (sarà adottata da Federico
[il Grande] a Leuthen nel 1757,
da Napoleone a Marengo nel 1800 e compare
persino nel "piano Schlieffen" di aggressione alla Francia);
va inoltre sottolineata la completezza della sua impostazione strategica
militare che lo portò a sfidare gli spartani sul campo e gli
ateniesi per mare.]
Torna su
|
ROMA
?, -
|