1851
Scott Archer rende pubblico il suo
procedimento; Blanquart-Evrard costruisce
a Lilla il suo famoso stabilimento per la stampa; Adolphe
Martin crea la ferrotipia.
1853
Alla fine dell'anno, Nadar
apre il suo studio fotografico.
1854
Disdéri brevetta la carte-de-visit, il più fortunato formato fotografico della storia.
1855
R. Fenton
riprende le prime fotografie della guerra di Crimea.
1856
Comincia a fotografare Lewis Carroll.
1857
Il King's College organizza alcuni corsi di fotografia; nasce Eugène
Atget.
1858
Nadar realizza le prime fotografie
aeree.
1859
Mostra di fotografie al «Salon des beaux-arts»; lo statunitense Mathew
B. Brady realizza, spingendosi in prima linea, le prime
immagini della guerra civile americana.
1860
John Mayall fotografa in formato carte-de-visite
la regina Vittoria: comincia a diventare
ricchissimo.
Sevrestre, Laisné e Le Gray fotografano le barricate
garibaldine di Palermo.
Nasce anche la "fotografia d'arte"; esponenti di questa scuola
sono lo svedese O.G. Rejlander, trapiantato
in Inghilterra, e l'inglese H.P. Robinson
(solitamente modelli in costume con sfondi artificiali).
All'estremo opposto, sempre in Inghilterra, si afferma un ritrattismo
spoglio ed essenziale, quello di Julia Margaret
Cameron.
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