| © |
Il Viandante |
|
|
|||
| in rete dal 1996 |
||||||
|
|
||||||
| Se ti siamo stati utili effettua una
|
||||||
| © |
Il Viandante |
|
|
|||
| in rete dal 1996 |
||||||
|
|
||||||
| Se ti siamo stati utili effettua una
|
||||||
 |
|
|
|
Papa «segue
da 1606» «segue
da 1610» Ugonotti «segue
da 1614»
Agiografia
I primi documenti agiografici cristiani risalgono al periodo delle persecuzioni
(Atti dei Martiri); dopo la pace costantiniana (313) ci fu un'abbondante
produzione agiografica di valore storico molto scarso. Delle opere medievali
poi, si parla addirittura di leggende (Leggenda aurea di Iacopo
da Varagine o Varazze, nel mondo latino e Synaxárion di
Simeone Metafraste, in quello greco). 1615, Santorio Santorio, nel De Statica Medicina, fa ricorso alla "perspirazione insensibile" per spiegare le variazioni del peso corporeo dell'uomo. Santorio, nel 1612, aveva realizzato un rudimentale termometro ad aria. «segue da 1605»
|
ANNO 1615
– Fouquet,
Nicolas [lo Scoiattolo]
(Parigi 1615-Pinerolo 1680 ca) finanziere francese.
Torna su– Moerentorff, Balthasar II o Moretus (1615-1674) tipografo fiammingo, chiuse l'epoca d'oro dei Moretus (altre cinque generazioni si susseguiranno fino al 1876, anno in cui tutta la collezione diverrŕ proprietŕ della cittŕ di Anversa oggi "Museo Plantin-Moretus"). – Rosa, Salvatore (Napoli 1615-Roma 1673) pittore e poeta italiano, amico di Francesco Baldovini; Satire (1695, postume). – Sarasin, Jean-François (Caen 1615-Pézenas, Béziers 1654) scrittore francese, preziosismo Discorso di morale su Epicuro (1645-46) Storia dell'assedio di Dunkerque (1649) Pompe funčbre (1649, Pompa funebre, per il rivale V. Voiture) La sua produzione fu raccolta e pubblicata postuma nel 1656 dagli amici P. Pellisson e G. Ménage. – Schomberg, Hermann Friedrich o Frédéric-Armand Schomberg - conte e poi duca (Heidelberg 1615-presso il fiume Boyne 1690) militare tedesco, di origine tedesca e di fede protestante, discendente di una famiglia del Palatinato, al servizio prima della Francia, poi dell'Inghilterra; 1650, dopo aver militato agli ordini degli Orange e dei Sassonia-Weimar entra al servizio della Francia; 1655, divenuto luogotenente generale, combatte agli ordini del visconte di Turenne contro il principe di Condé e contro gli spagnoli durante la fronda dei principi; 1661-68, passa al servizio del Portogallo, con il tacito consenso di Luigi XIV ed infligge agli spagnoli numerose sconfitte; 1668, ottiene la naturalizzazione francese; 1675, č nominato maresciallo di Francia; 1676, dirige nelle Fiandre la vittoriosa campagna contro Willem III d'Orange; 1684, occupa il Lussemburgo; 1685, abbandonata la Francia, dopo la revoca dell'editto di Nantes, passa prima in Portogallo, poi nel Brandeburgo e infine in Olanda; [Quando comincia ad infuriare la persecuzione dei protestanti, egli si rifiuta di conseguire con l'apostasia il favore regio e rinuncia, senza mormorare, a tutti i suoi onori e comandi; abbandona per sempre la sua patria adottiva e si rifugia presso la corte di Berlino.] 1688, Olanda, alla testa di un corpo di rifugiati francesi, segue in Inghilterra Willem III d'Orange; creato duca da William III, viene inviato in Irlanda a combattere i partigiani di James II e muore nella battaglia del fiume Boyne. |
«segue
da 1614» «segue
da 1610» «segue
da 1614»
|
|
|
