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Quinto ORAZIO FLACCO
(Venosa
8 dicembre 65 a.C. – Roma 8 a.C.) poeta latino
Fonte
principale: la biografia di Svetonio. Altre:
Porfirione (III sec. d.C.)
figlio
di un liberto che si era assicurato una certa agiatezza;
istruito da ottimi maestri dapprima a Venosa (fra la Puglia e la Lucania)
e successivamente a Roma, si recò in seguito ad Atene per portare
a termine la sua formazione culturale;
43
a.C.
si trova ad Atene quando gli assassini di Cesare,
Bruto e Cassio,
vi arrivano e si mettono a reclutare un esercito per la lotta che avrebbero
affrontato contro i "cesariani" Antonio
e Ottaviano; egli riceve il grado di "tribuno
dei soldati", insperabile per il figlio di un liberto; ma la battaglia
di Filippi gli "tarpa le ali"; tornato a Roma dopo la sconfitta,
vive nell'oscurità, dal momento che il suo patrimonio è
stato interamente confiscato;
38
a.C.
viene introdotto da Virgilio
nella cerchia degli amici di Mecenate;
da
questo momento vive quindi all'ombra di quest'ultimo e di Ottaviano;
Opere:
- Saturae o Sermones (Satire: 35 a.C., I libro; 30 a.C.,
II libro)
. Gli incontentabili (I, 1, dedicata a Mecenate)
. Autodifesa (I, 4)
. Avventure e disavventure di viaggio (I, 5)
. Ognuno è libero delle proprie azioni (I, 6)
. L'attaccabottoni (I, 9)
. Sempre alle prese coi critici (I, 10 - commiato al I libro)
. I pareri del giureconsulto (II, 1)
. Una ricetta per arricchire (II, 5)
. Orazio topo di campagna (II, 6)
. Nasidieno, l'anfitrione gastronomo (II, 8)
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Epodom liber (Epodi)
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- Carmina (Odi: 23,
primi III libri; 13, IV libro)
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Epistole (20 a.C., I libro; 18/14/13 a.C.
, II libro)
. L'ira è una cattiva consigliera (I, 2 - a Lollio
Massimo)
. Carpe Diem! (I, 4 - al poeta Albio Tibullo)
. Invito confidenziale (I, 5 - all'avvocato Torquato)
. Est modus in rebus (I, 6 - ad un Numicio)
. Orazio malato di malinconia (I, 8 - a Celso Albinovano)
. Biglietto di raccomandazione (I, 9 - a Tiberio)
. Elogio della vita rustica (I, 10 - ad Aristio
Fusco)
. Nessuno è mai contento (I, 14 - al fattore)
. I fanatici della poesia arcaica (II, 1, vv. 50-89 - ad Augusto)
. Graecia capta (II, 1, vv.145-176 - ad Augusto)
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- Carmen saeculare (17)
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- Ars poetica (13
??, Epistola in versi, indirizzata a Lucio Pisone
(secondo Porfirione) o Cn.
Calpurnio Pisone (secondo altri) nota comunemente con questo nome
dopo Quintilliano)
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