(Gallia Cisalpina 99 ca – 24 ca a.C.) storico latino,
amico di Marco Tullio Cicerone, di Gaio Valerio Catullo e di Tito Pomponio Attico

– De viris illustribus (le più antiche biografie latine pervenuteci)

comprendeva almeno 16 libri di vite di generali, storici, poeti e oratori latini e stranieri, con una trattazione parallela derivata forse dalle Imagines di Varrone e rimasta in seguito nelle Vite di Plutarco.
Pubblicato in I edizione nel 34 ca, ed in una successiva nel 27 ca, era stato attribuito sino al sec. XVII ad Emilio Probo, avendo costui pubblicato l'opera col suo nome. 
Non ha grande pregio come storico poiché falsa spesso i fatti, ma è importante per i pregi della lingua.
Ne rimangono numerosi frammenti:
De latinis historicis (le biografie di Catone il Censore e di Tito Pomponio Attico)
De excellentibus ducibus exterarum gentium (l'intera sezione)

De vita excellentium imperatorum  
[Berlin und Potsdam, Johann Andreas Rüdiger 1743]
[Francoforte sul Meno, Johann Benjamin Andrea 1749]

Opere perdute:

Chronicorum libri III, storia universale in 3 libri; 
Exempla, aneddoti, usi e costumi di vari popoli, in almeno 5 libri;
Un libro di geografia (citato da Pomponio Mela e da Plinio);
Vite più ampie di Marco Porcio Catone (ne accenna egli stesso) e di Cicerone;

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