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– Giovanni PIERACCINI

(Viareggio, 25 novembre 1918)

politico italiano, esponente del PSI (Partito Socialista Italiano);


Laurea in giurisprudenza; giornalista.

 

[Iscritto ai gruppi parlamentari:
- PSI (Partito Socialista Italiano): 1948 1° giu- 17 nov 1966;
- PSI (Partito Socialista Italiano) e PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano) unificati: 1966 17 nov-23 ottobre 1968;
- PSI (Partito Socialista Italiano): 1968 23 ott-4 luglio 1976 (Presidente dal 26 maggio 1972 al 6 luglio 1973).]

 

1940

17 maggio, data dell'ultima seduta pubblica del Senato del Regno;

II guerra mondiale
(1940-45)

1941

 

1942

 

1943


24/25 luglio
, seduta del Gran consiglio del Fascismo: "Ordine del giorno Grandi";

25 luglio 1943 - 23 maggio 1948, Ordinamento provvisorio;

25 lug-17 apr 1944, (I "governo Badoglio");

laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Pisa e il Collegio Mussolini [futura Scuola Superiore Sant'Anna], prende parte attiva alla Resistenza partigiana;

– 1943 23 set - 25 apr 1945 –
RSI (Repubblica Sociale Italiana)
[o Repubblica di Salς]

1944
22 apr-5 giu, (II "governo Badoglio");

18 giugno-12 dicembre, (II "governo Bonomi");
12 dicembre-21 giugno 1945, (III " governo Bonomi");

lavora (1944-46) come redattore politico alla «Nazione del Popolo»;

1945
27 aprile, B. Mussolini viene "passato per le armi" a Giulino di Mezzegra (Como);

21 giugno-10 dicembre, ("governo Parri);

22 set-2 giu 1946, Consulta nazionale;
[Organismo a carattere consultivo istituito dal (III "governo Bonomi") con decreto luogotenenziale n. 146 del 5 aprile 1945 – composta da membri designati dai partiti del Cln o da altri partiti o scelti, sempre attraverso nomina governativa, tra personalità del periodo prefascista; egli ricopre la carica di Presidente fino al termine dei lavori nel giugno 1946.
Presidente della Consulta: conte Carlo Sforza.]

10 dicembre-13 luglio 1946 (I "governo De Gasperi");

1946

aderisce al PSI, di cui è il primo segretario comunale a Viareggio del secondo dopoguerra;

condirettore (1946-48) del «Nuovo Corriere»;

2 giugno, Proclamazione della Repubblica;

22 giugno, entra in vigore la cosiddetta "amnistia Togliatti";
25 giugno-31 gennaio 1948, Assemblea costituente;

13 luglio-18 ottobre, (II "governo De Gasperi");
[I governo della Repubblica.]



1947
2 febbraio-31 maggio, (III "governo De Gasperi")

31 maggio-23 maggio 1948, (IV "governo De Gasperi");

1948
18 aprile, eletto deputato (I Legislatura – 1948 8 mag - 24 giu 1953) tra le file del Fronte Democratico Popolare per i socialisti, nel collegio di Firenze;
[Proclamato il 22 aprile 1948 - Elezione convalidata il 9 luglio 1948.]

 


23 maggio-27 gennaio 1950 (V "governo De Gasperi");

1950
27 gennaio-26 luglio 1951, (VI "governo De Gasperi");

1951
26 luglio-16 luglio 1953 (VII "governo De Gasperi");

1953
7 giugno, rieletto deputato (II Legislatura – 1953 25 giu - 11 giu 1958) per il PSI, nel collegio di Firenze;
[Proclamato il 15 giugno 1953 - Elezione convalidata il 30 settembre 1954.]


16 luglio-17 agosto, (VIII "governo De Gasperi");
17 agosto-18 gennaio 1954, ("governo Pella);

1954
18 gennaio-10 febbraio, (I "governo Fanfani);
10 febbraio-6 luglio 1955, ("governo Scelba);

1955
6 luglio-19 maggio 1957 (I "governo Segni");

1956

diviene membro della direzione del PSI;

1957
19 maggio-1° luglio 1958, ("governo Zoli");

1958
25 maggio, eletto deputato (III Legislatura – 1958 12 giug - 15 mag 1963) per il PSI, nel collegio di Firenze;
[Proclamato il 31 maggio 1958 - Elezione convalidata il 18 dicembre 1958.]


1° luglio-15 febbraio 1959 (II "governo Fanfani");

1959
15 febbraio-25 marzo 1960, (II "governo Segni");

1960
25 marzo-26 luglio, ("governo Tambroni);
26 luglio-21 febbraio 1962, (III "governo Fanfani);

direttore dell' «Avanti!» (1960-63);

1962
21 febbraio-21 giugno 1963, (IV "governo Fanfani);

1963
28 aprile, rieletto deputato (IV Legislatura – 1963 16 mag - 4 giu 1968) per il PSI, nel collegio di Firenze;
[Proclamato il 2 maggio 1963 - Elezione convalidata il 3 ottobre 1963.]


21 giugno-4 dicembre, (I "governo Leone");

si dimette dalla direzione dell' «Avanti!»;


4 dic-22 lug 1964, ministro dei Lavori pubblici (I "governo Moro");

1964
25 giugno, propone un nuovo piano urbanistico che per sette voti non ottiene la fiducia dalla Camera dei deputati;

22 lug-23 feb 1966, ministro del Bilancio (II "governo Moro");

1966
23 feb-22 feb 1967, ministro del Bilancio (III "governo Moro" - 23 feb-24 giu 1968);
[È protagonista del primo tentativo di programmazione economica in Italia.]

1967
22 feb-24 giu 1968, ministro del Bilancio, Programmazione Economica;

1968
19 maggio, eletto senatore (V Legislatura – 1968 5 giu-24 mag 1972) per il PSI, nella regione Toscana;


24 giugno-12 dicembre 1968, (II "governo Leone");
12 dicembre-5 agosto 1969, (I "governo Rumor");

1969
5 agosto-27 marzo 1970, (II "governo Rumor");

1970
27 marzo-6 agosto, (III "governo Rumor");
6 ago-17 feb 1972, ("governo Colombo");

1972
17 febbraio-26 giugno, (I "governo Andreotti");
7-8 maggio, rieletto senatore (VI Legislatura – 1972 25 mag - 4 lug 1976) per il PSI, nella regione Toscana;

presidente (1972-76) del gruppo socialista al Senato;


26 giugno-7 luglio 1973 (II "governo Andreotti");

1973
7 lug-14 mar 1974, ministro della Marina mercantile (IV "governo Rumor");


1974
14 marzo-23 novembreministro [senza portafoglio] per il Coordinamento delle iniziative per la ricerca scientifica e tecnologica (V "governo Rumor");
23 novembre-12 febbraio 1976, (IV "governo Moro");


1976
12 febbraio-29 luglio, (V "governo Moro");

si ritira dalla vita politica attiva;

5 luglio, (VII Legislatura – 1976 lug-19 giu 1979);
29 luglio-11 marzo 1978, (III "governo Andreotti");

1978
11 marzo-20 marzo 1979, (IV "governo Andreotti");

1979
20 marzo-4 agosto, (V "governo Andreotti");
3 giugno, (VIII Legislatura – 1979 20 giu-11 lug 1983);
7-10 giugno, prime elezioni per il Parlamento europeo;
4 agosto-4 aprile 1980, (I "governo Cossiga");

1980
4 aprile-18 ottobre, (II "governo Cossiga");
18 ottobre-28 giugno 1981 ("governo Forlani");

1981
28 giugno-23 agosto 1982, (I "governo Spadolini");

1982
23 agosto-1° dicembre, (II "governo Spadolini");
1° dicembre-4 agosto 1983, (V "governo Fanfani);

1983
26 giugno, (IX Legislatura – 1983 12 lug-1 lug 1987);
4 agosto-1° agosto 1986, (I "governo Craxi");

è per diversi anni presidente della società assicurativa Assitalia, società del gruppo INA Assitalia inerente al ramo danni;
[Promotore dell'arte, commissiona per la stessa compagnia diverse litografie dei maggiori artisti contemporanei italiani.]

1984

17 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;

1986
1° agosto-17 aprile 1987 (II "governo Craxi");

fonda il "Romaeuropa Festival" di cui è presidente onorario [ancora nel feb. 2013)].

1987
17 aprile-28 luglio, (VI "governo Fanfani);
14 giugno, (X Legislatura – 1987 2 lug-22 apr 1992);
28 luglio-13 aprile 1988, ("governo Goria");

1988
13 aprile-22 luglio 1989, ("governo De Mita");

1989
18 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;

22 luglio-12 aprile 1991, (VI "governo Andreotti");

1991
12 aprile-28 giugno 1992, (VII "governo Andreotti");

1992
4 aprile, (XI Legislatura – 1992 23 apr-14 apr 1994);
28 giugno-28 aprile 1993, (I "governo Amato");

1993
28 aprile-10 maggio 1994, ("governo Ciampi");

1994
27 marzo, (XII Legislatura – 1994 15 aprile-8 mag 1996);
10 maggio-17 gennaio 1995, (I "governo Berlusconi");
12 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;

1995
17 gennaio-17 maggio 1996, ("governo Dini");

1996
21 aprile, (XIII Legislatura – 1996 9 mag-29 mag 2001);
[Sistema proporzionale.]
17 maggio-21 ottobre 1998 (I "governo Prodi");

1998
21 ottobre-22 dicembre 1999 (I "governo D'Alema");

1999
13 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;

22 dicembre-25 aprile 2000, (II "governo D'Alema");

2000
25 aprile-11 giugno 2001, (II "governo Amato");

2001
13 maggio, (XIV Legislatura – 2001 30 mag-27 apr 2006);
[Sistema proporzionale.]
11 giugno-23 aprile 2005, (II "governo Berlusconi");

2004
12-13 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;

2005
23 aprile–17 maggio 2006, (III "governo Berlusconi");

2006
9-10 aprile, (XV Legislatura – 2006 28 apr-28 apr 2008);
17 maggio-8 maggio 2008, (II "governo Prodi");

2008
13-14 aprile, (XVI Legislatura – 2008 29 apr-14 mar 2013);
8 maggio-16 novembre 2011, (IV "governo Berlusconi");

2009
6-7 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;

2011
16 novembre-27 aprile 2013 ("governo Monti");

2012
-

2013
24-25 febbraio, (XVII Legislatura – 2013 25 feb-…);
28 aprile-21 febbraio 2014, ("governo Letta");

2014
22 febbraio, ("governo Renzi");
25 maggio, elezioni per il Parlamento europeo;

2015

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Fonti
- Altre

 

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