– Giovanni
Andrea [Albertino]
MARCORA
(Inveruno, Milano 22 dicembre 1922 – Inveruno, Milano 5 febbraio 1983)
politico italiano, esponente della Democrazia
cristiana;
dirigente industriale;
[Iscritto al gruppo parlamentare:
- Democratico Cristiano: 1968 5 giu-5
feb 1983.]
1940
17 maggio, data dell'ultima seduta
pubblica del Senato del Regno;
II guerra mondiale
(1940-45)
1941
1942
1943
24/25 luglio, seduta del Gran consiglio del Fascismo: "Ordine
del giorno Grandi";
25 luglio 1943 - 23 maggio 1948, Ordinamento provvisorio;
25 lug-17 apr 1944, (I "governo
Badoglio");
– 1943 23 set - 25 apr 1945 –
RSI (Repubblica Sociale Italiana)
[o Repubblica di Saḷ]
partecipa alla Resistenza;
[Militando nella "Brigata Val Toce", una formazione
inquadrata tra le Brigate Fiamme Verdi di orientamento cattolico che
nel 1945 conterà circa 20.000 partigiani, molto attiva nella
liberazione della val d'Ossola e comandata anche da Alfredo
Di Dio e di cui lui diventerà vicecomandante nel Raggruppamento
"divisione Fratelli Di Dio".]
1944
22 apr-5 giu, (II "governo
Badoglio");
18 giugno-12 dicembre, (II "governo
Bonomi");
12 dicembre-21 giugno 1945, (III " governo
Bonomi");
1945
27 aprile, B.
Mussolini viene "passato per le armi" a Giulino
di Mezzegra (Como);
21 giugno-10 dicembre, ("governo
Parri);
22 set-2 giu 1946, Consulta nazionale;
[Organismo a carattere consultivo istituito dal (III
"governo
Bonomi") con decreto luogotenenziale
n. 146 del 5 aprile 1945 – composta da membri designati dai partiti
del Cln o da altri partiti o scelti, sempre attraverso nomina
governativa, tra personalità del periodo prefascista; egli ricopre
la carica di Presidente fino al termine dei lavori nel giugno 1946.
Presidente della Consulta: conte Carlo
Sforza.]
10 dicembre-13 luglio 1946 (I "governo
De Gasperi");
1946
2 giugno, Proclamazione della Repubblica;
22 giugno, entra in vigore la cosiddetta "amnistia
Togliatti";
25 giugno-31 gennaio 1948, Assemblea costituente;
13 luglio-18 ottobre, (II "governo
De Gasperi");
[I governo della Repubblica.]
dopo la fine della guerra, si dedica all'imprenditoria e nel contempo
alla carriera politica, militando nelle fila della Democrazia
cristiana;
[Viene insignito del distintivo d'onore per i patrioti
"Volontari della Libertà".]
1947
2 febbraio-31 maggio, (III "governo
De Gasperi")
31 maggio-23 maggio 1948, (IV "governo
De Gasperi");
1948
18 aprile, (I Legislatura – 1948 8 mag - 24 giu 1953);
23 maggio-27 gennaio 1950 (V "governo
De Gasperi");
1950
27 gennaio-26 luglio 1951, (VI "governo
De Gasperi");
1951
26 luglio-16 luglio 1953 (VII "governo
De Gasperi");
1953
promuove la fondazione della rivista «La Base»
e dell'omonima corrente della Dc, di cui sarà segretario
amministrativo per trent'anni;
7 giugno, (II Legislatura – 1953 25 giu - 11 giu 1958);
16 luglio-17 agosto, (VIII "governo
De Gasperi");
17 agosto-18 gennaio 1954, ("governo
Pella);
1954
18 gennaio-10 febbraio, (I "governo
Fanfani);
10 febbraio-6 luglio 1955, ("governo
Scelba);
1955
6 luglio-19 maggio 1957 (I "governo
Segni");
1957
19 maggio-1° luglio 1958, ("governo
Zoli");
1958
25 maggio, (III Legislatura – 1958 12 giug - 15 mag 1963);
1° luglio-15 febbraio 1959 (II "governo
Fanfani");
1959
15 febbraio-25 marzo 1960, (II "governo
Segni");
1960
25 marzo-26 luglio, ("governo
Tambroni);
26 luglio-21 febbraio 1962, (III "governo
Fanfani);
1962
21 febbraio-21 giugno 1963, (IV "governo
Fanfani);
entra nel consiglio nazionale della Dc;
1963
28 aprile, (IV Legislatura – 1963 16 mag - 4 giu 1968);
21 giugno-4 dicembre, (I "governo
Leone");
4 dic-22 lug 1964, (I "governo
Moro");
1964
22 luglio-23 febbraio 1966, (II "governo
Moro");
1966
23 febbraio-24 giugno 1968 (III "governo
Moro");
amministratore delegato Spa Cea
1968
19 maggio, eletto senatore (V
Legislatura – 1968 5 giu-24 mag 1972) per la Dc, nella
regione Lombardia;
24 giugno-12 dicembre 1968, (II "governo
Leone");
12 dicembre-5 agosto 1969, (I "governo
Rumor");
1969
5 agosto-27 marzo 1970, (II "governo
Rumor");
entra nella direzione della Dc;
1970
27 marzo-6 agosto, (III "governo
Rumor");
6 ago-17 feb 1972, ("governo
Colombo");
1972
17 febbraio-26 giugno, (I "governo
Andreotti");
sindaco di Inveruno (Milano)
7-8 maggio, rieletto senatore (VI Legislatura
– 1972 25 mag - 4 lug 1976) per la Dc, nella regione
Lombardia;
26 giugno-7 luglio 1973 (II "governo
Andreotti");
è l'ispiratore e relatore della legge
15 dicembre 1972 n. 772, che introduce in Italia il servizio
civile;
[Per la prima volta la legge riconosce e disciplina l'obiezione
di coscienza al servizio militare di leva in Italia, consentendo anche
di svolgere un servizio civile alternativo, obbligatorio, sostitutivo
di quello armato.]
1973
7 lug-14 mar 1974, (IV "governo
Rumor");
vicesegretario nazionale della Dc;
1974
14 marzo-23 novembre, (V "governo
Rumor");
23 nov-12 feb 1976, ministro dell'Agricoltura e Foreste
(IV "governo
Moro");
1976
12 febbraio-29 luglio, ministro dell'Agricoltura e Foreste
(V "governo
Moro");
5 luglio, rieletto senatore (VII Legislatura
– 1976 lug-19 giu 1979) per la Dc, nella regione Lombardia;
29 lug-11 mar 1978, ministro dell'Agricoltura e Foreste
(III "governo
Andreotti");
1978
11 mar-20 mar 1979, ministro dell'Agricoltura e Foreste
(IV "governo
Andreotti");
1979
20 marzo-4 agosto, ministro dell'Agricoltura e Foreste
(V "governo
Andreotti");
3 giugno, rieletto senatore (VIII Legislatura
– 1979 20 giu-11 lug 1983) per la Dc, nella regione
Lombardia;
7-10 giugno, prime elezioni per il Parlamento europeo;
4 ago-4 apr 1980, ministro dell'Agricoltura e Foreste
(I "governo
Cossiga");
1980
4 aprile-18 ottobre, ministro dell'Agricoltura e Foreste
(II "governo
Cossiga");
18 ottobre-28 giugno 1981 ("governo
Forlani");
1981
28 giu-23 ago 1982, ministro dell'Industria, Commercio
e Artigianato (I "governo
Spadolini");
presidente della delegazione democristiana (1981-82);
1982
23 agosto-1° dicembre, ministro dell'Industria, Commercio
e Artigianato (II "governo
Spadolini");
1° dicembre-4 agosto 1983, (V "governo
Fanfani);
1983
5 febbraio, muore a Inveruno (Milano).
[Viene sostituito al Senato da Angelo
Cordare.]
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