Papa
Giovanni Paolo II
(1978-2005)
JP
Morgan Chase & Co.
2000, la
JP
Morgan Chase & Co. si
fonde con Bank One, quinto gruppo bancario
degli USA;
|
Banca
d'Italia: (1993-2005)
- Governatore: Antonio
Fazio
Consob
(2003-?)
- Presidente:
Lamberto
Cardia.
|
Banche
|
2004
Gruppo
Sanpaolo Imi
«segue da 2003»
Presidente onorario:
. Luigi Arcuti, (2001-?)
Presidente:
a) . Rainer Masera, (2001-2004)
b) . Enrico Salza, (2004-?)
Amm.re Delegato:
a) . Alfonso Iozzo, Luigi Maranzana,
(2001-2004),
b) . Pio Bussolotto, (2002-2004)
c) . Alfonso Iozzo, (2004-?).
Direttore generale:
. Pietro Modiano, (2004-?)
Aprile
18 , a seguito della scissione parziale della partecipazione
detenuta da Banca Fideuram in Fideuram
Vita a favore di Sanpaolo Imi,
ora approvata definitivamente dai rispettivi consigli di amministrazione,
viene costituita la Assicurazioni Internazionali
di Previdenza (AIP)
( operativa dal 1° dicembre) che nasce dalla fusione
delle tre compagnie: Sanpaolo Vita,
Fideuram Vita e Noricum
Vita.
21, viene sottoscritto il nuovo:
"patto
di consultazione"
|
|
%
Cap. ordinario
|
%
modif. *
|
-
Compagnia di San Paolo |
7,5
|
7,366
|
-
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova
e Rovigo |
4,38
|
4,304
|
- Fondazione Cassa di Risparmio in
Bologna |
3,12
|
3,062
|
-
Santander Central Hispano
(rientrato nell'azionariato stabile di Sanpaolo
Imi) |
10,90
|
10,712
|
- Cdc Ixis Italia
(la quota viene successivamente trasferita al Groupe
Caisse d'Epargne) |
1,94
|
1,904
|
|
27,84
|
27,348
|
|
*
A seguito della modifica del capitale sociale dovuta all'operazione
di scissione parziale della partecipazione detenuta da Banca
Fideuram in Fideuram Vita
a favore di Sanpaolo Imi e
del conseguente aumento di capitale di quest'ultima, le
quote dei sottoscrittori del patto si modificano.
Fonte:
Il Sanpaolo dal 1563, SanPaolo
Imi, 2005.
|
Con questo patto destinato a scadere il 19 aprile 2007, le parti
si impegnano a consultarsi periodicamente per scambiarsi le loro
opinioni circa lo stato dei rispettivi interessi quali azionisti
della banca. Ciascun sottoscrittore si obbliga a non modificare
in nessun modo, per l'intera durata dell'accordo, la propria partecipazione
al capitale ordinario di Sanpaolo Imi,
assumendo singolarmente e collettivamente l'impegno reciproco
a far sì che non venga superato il limite massimo di azioni
ordinarie complessivamente possedute dalle parti stesse, pari
al 29,9%.
Del nuovo patto non fa più parte l'Ifil
e la Reale Mutua Assicurazioni, che
però rimangono importanti soci di Sanpaolo
Imi, la prima con il 4,86% del capitale ordinario e la
seconda con l'1,94%, oltre che con un rappresentante a testa nel
Consiglio di Amministrazione.
29, l'assemblea degli azionisti
approva il Bilancio 2003 e nomina il Consiglio di Amministrazione
e il suo Presidente per il triennio 2004-2006.
Il bilancio presenta un risultato civilistico di di 824 Mni di
euro e un utile netto consolidato di 972 Mni, superiore del 7,9%
a quello dell'esercizio 2002 e corrispondente a un Roe del 9%.
Insieme al Bilancio d'esercizio viene presentato anche il Bilancio
Sociale relativo al 2003, che riguarda l'intero Gruppo, nonché
il Patto di consultazione.
Giugno
30, l'Assemblea degli azionisti di Sanpaolo
Imi dà il via alla Assicurazioni
Internazionali di Previdenza (AIP)
(operativa dal 1° dicembre) unica società del Gruppo,
e prima in Italia, nel settore della "bancassurance"
con una quota di mercato del 16% circa; è inoltre il terzo
operatore del'intero settore vita. Settembre
13, dopo che il compito della holding Sanpaolo
Imi Wealth Management (di assicurare cioè il coordinamento
tra il settore del risparmio gestito e delle assicurazioni) è
stato superato con la creazione di Assicurazioni
Internazionali di Previdenza (AIP),
il Consiglio di amministrazione di Sanpaolo
Imi affida a Sanpaolo Imi Asset Management
Sgr la mission di sviluppare i prodotti di risparmio gestito,
ottimizzare le performance e consolidare la posizione di preminenza
nella gestione del risparmio.
Novembre
12, il Consiglio di Amministrazione nomina il Direttore
Generale, il cui profilo è stato definito il 30 giugno
dall'Assemblea degli azionisti nell'ambito di alcune modifiche
allo statuto: è Pietro Modiano.
[Il manager ha sviluppato il proprio percorso professionale nel
Credito Italiano. Qui dirige dapprima
l'Ufficio Studi, poi assume la responsabilità della Direzione
Centrale per la Finanza. Nel luglio 1999 diviene amministratore
delegato di UniCredit Banca Mobiliare
e nell'ottobre del 2000 viene nominato Vice Direttore generale
di UniCredit. Nel 2003 diviene anche
amministratore delegato di UniCredit Banca
d'Impresa.]
Nel corso dell'anno sono avvenute le "migrazioni" in
un sistema informativo comune di Cassa di
Risparmio di Venezia, Cassa di Risparmio
in Bologna, Friulcassa, Cassa
di Risparmio di Padova e Rovigo e Banca
Popolare dell'Adriatico.
Il processo comprende anche il passaggio (tra novembre e il gennaio
2005) di 113 sportelli del Sanpaolo
dislocati nei territori di riferimento delle tre banche del Nord-Est
e di Carisbo a queste ultime, mentre
30 punti operativi di Cassa di Risparmio
di Padova e Rovigo e Cassa di Risparmio
in Bologna situati nelle province di Lodi, Milano e Roma
passano al Sanpaolo.
Dicembre
1°, la Assicurazioni Internazionali
di Previdenza (AIP)
è operativa.
I due documenti (Bilancio d'esercizio e Bilancio Sociale relativi
al 2003), ricevono il premio Oscar di Bilancio per la categoria
Imprese bancarie, finanziarie e di assicurazione per aver
attuato "la migliore comunicazione economica, sociale e ambientale,
continuativa, efficace, innovativa verso tutti i pubblici di riferimento".
«segue 2005»
IntesaBci
«segue da 2003»
2004,
«segue 2005»
Banca
Popolare Vicentina
- Presidente:
Gianni
Zonin, (1996-?)
- vicepresidente: ?,
- Consiglieri:
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
. ?,
- Collegio Sindacale:
. ?,
. ?,
. ?,
Direttore generale: ?
(?-?)
Credieuronord
«segue da 2003»
- Presidente: Gian Maria Galimberti;
- vicepresidente:
2004, 5 ottobre, Gianpiero Fiorani
si fa carico con la sua Banca Popolare di
Lodi della banca leghista ormai defunta.
[Dopo l'arresto del banchiere lodigiano la Bpi
(Banca Popolare Italiana) bloccherà
il salvataggio.
Fine
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Processo
SME |
«segue da 2003»
2004
Gennaio
14, la Corte costituzionale dichiara l'incostituzionalità
del "lodo Schifani", perché
in contrasto con l’art. 24
della Costituzione che proclama il diritto inviolabile
alla difesa.
Esso sarebbe stato violato perché la legge in questione
imporrebbe la sospensione del processo anche contro la volontà
dell'imputato, precludendogli la possibilità di dimostrare
la propria innocenza subito nel contraddittorio.
Il processo nei confronti di S.
Berlusconi riparte quindi separatamente.
Dicembre
10, la I Sezione Penale del Tribunale di Milano
assolve:
. Silvio
Berlusconi, perché il fatto
non sussiste (capo B);
e dichiara prescritto:
il reato commesso da S.
Berlusconi (capo A), grazie alle attenuanti
generiche;
Dispositivo della
sentenza:
«Visto l'articolo 531 CPP dichiara
non doversi procedere nei confronti di Berlusconi Silvio
in ordine al reato di corruzione ascrittogli al capo A)
limitatamente al bonifico in data 06-07 marzo 1991 perché,
qualificato il fatto per l'imputato come violazione degli
articoli 319 e 321 C.P. e riconosciute le circostanze attenuanti
generiche, lo stesso è estinto per intervenuta prescrizione;
visto l'articolo 530 CO.2 C.P.P. assolve Berlusconi Silvio
dal reato di corruzione relativo al bonifico in data 26-29
luglio 1988 contestato al capo A) per non aver commesso
il fatto; visto l'articolo 530 C.P.P. assolve Berlusconi
Silvio dagli altri fatti di corruzione contestati al capo
A) per non aver commesso il fatto; Visto l'articolo 530
CO.2 C.P.P., assolve Berlusconi Silvio dal reato di corruzione
a lui ascritto al capo B) perché il fatto non sussiste».
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«segue 2005»
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Fonti:
- «Il Sole24Ore» Giovanni Negri,
e altri. |
Processo Imi-Sir
– Lodo Mondadori
Difensori di C.
Previti:
- Alessandro Sammarco
- Giorgio Perroni |
«segue da 2003»
2004
-
«segue 2005»
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Fonti:
- «Il Sole24Ore» Giovanni Negri,
e altri. |
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Confindustria: presidente Luca Cordero di Montezemolo.
Gennaio,
Febbraio
11, Vaud, Losanna (Svizzera), Trib. civ. cantonale, udienza
preliminare del procedimento avviato da Alessandra
Ferruzzi e dal marito, Carlo Sama,
per costringere Giuseppe Berlini (gestore
del patrimonio di famiglia affidatogli da Serafino
Ferruzzi pari, nel 1979, a 200 Mni di dollari) a presentare
il rendiconto di gestione del patrimonio di famiglia; dovrà spiegare
inoltre, il fiduciario, dove ha trovato i 60 Mdi di lire per transare
e patteggiare davanti al tribunale civile.
Marzo,
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
«segue da 2003»
crac Cragnotti
& partners
€ 2,0 Mdi (circa)
crac
Parmalat
€ 14,5 Mdi (circa).
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