© |
Il Viandante |
|
|
|||
in rete dal 1996 |
||||||
Se ti siamo stati utili effettua una
|
Papi 258-268, Dionisio [santo]; 269-274, Felice I [santo];
|
260 269 d.C.
__________________
Torna su– Eusebio di Cesarea o Eusebio Pamphili (Cesarea di Palestina 265 ca-339 ca) scrittore greco cristiano, la cui opera di storico resta fondamentale come fonte d'informazione per i primi tre secoli del cristianesimo; sopravvisse di poco all'imperatore Costantino, di cui godette il particolare favore; Apologia di Origene (perduta, al riordinamento della cui biblioteca lavorò in gioventù col maestro Panfilo) 313, vescovo di Cesarea, prende parte alla controversia ariana tenendovi una posizione di compromesso, anche se politicamente è in favore di Ario; Storia ecclesiastica (324, edizione definitiva, X libri, trattasi di una collezione di documenti tratti da numerosi scritti della chiesa primitiva e non di una esposizione ordinata di vicende) [Per dimostrare l'esistenza di Gesù il Cristo (Messia), per la prima volta menziona un passo [Antichità Giudaiche 18,63-64], attribuito a Giuseppe Flavio o Yosef ben Mattithyahu ha-Kohen (38-100 ca d.C.), suscitando il legittimo sospetto di esserselo inventato. Lo stesso patriarca Fozio infatti non lo rileva nella propria copia (non manipolata) del volume citato.] [vedi Vossius] 325, al concilio ecumenico di Nicea abbandona Ario, ma subito dopo prende parte attiva alla reazione antinicena fino alla morte di Costantino; Preparazione evangelica (XV libri) Dimostrazione evangelica (XX libri) Teofania (V libri, giuntaci frammentaria in greco e completa in versione siriaca) Onomasticum (dizionario dei luoghi biblici a carattere storico-geografico) Commento ai Salmi (conservato solo in parte) Cronaca (parzialmente tradotta in latino e integrata da Girolamo) Sui martiri di Palestina. |
ROMA
253-260, Valeriano
imperatore che si associa il figlio Gallieno
(253-268);
268-270, Claudio
II Gotico imperatore; |
||||||||||||||