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Scisma d'Occidente
(o grande scisma)

(1378-1417)

1404, non vedendo rispettate le promesse di Benedetto XIII, i cardinali romani eleggono papa Innocenzo VII;

Papa
Bonifacio IX

(1389-1404)
muore.

Papa
Innocenzo VII

(1404-06)

Teofilatto

Antipapa avignonese Benedetto XIII
(1394-1417)
1404, non si dimette.

ANNO 1404







1404
ducato d'Austria
Alberto IV d'Asburgo [il Paziente o Mirabilia Mundi]
Albero genealogico
(Wien 1377 - Klosterneuburg 1404)
figlio di Alberto III [dalla Treccia, l’Astrologo] e di Beatrix von Nürnberg;
1395-1404, duca d'Austria;
1404
Settembre
14
, muore.



Alberto V d'Asburgo [l'Illustre]
Albero genealogico
(Vienna 1397 - Neszmély, Ungheria 1439)
figlio di Alberto IV [il Paziente] e di Johanna di Baviera;
1404-39, duca d'Austria;




1423-39, margravio di Moravia;
1437-39, re di Boemia (Albrecht);
1437-39, re d'Ungheria (Albert);
1438-39, re di Germania (Albrecht II);


1404
-


1404
REGNO d'UNGHERIA
Sigismondo di Lussemburgo
Albero genealogico

(Norimberga 1368 - Znojmo, Moravia 1437)
figlio dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania;
1387-1437, re d'Ungheria;



1410-33, re di Germania e dei romani;
1419-37, re di Boemia;
1433-37, imperatore del Sacro Romano Impero;


1404
-

1404
Regno di Croazia e di Dalmazia
Tbrtko I
Albero genealogico

(? - ?)
figlio
1390-1409, re di Croazia e di Dalmazia;
assicuratasi la signoria su buona parte delle città dalmate, fa della Bosnia il centro di un dominio che si estende a una parte della Serbia.
[Tale dominio sarà esaltato nel XX secolo come una prefigurazione dello stato jugoslavo.]


BOSNIA
1404
-
CROAZIA [dal 1096 fino al sec. XIX fa parte della corona ungherese; dal 1102 al 1918 l'Ungheria segnerà in maniera decisiva la storia croata; nel XIII secolo si stacca la Slavonia che ottiene un bano e una dieta propri.]
1404
-


1404
REGNO di BOEMIA
Venceslao IV di Lussemburgo
Albero genealogico

(Norimberga 1361 - Praga 1419)
figlio dell'imperatore Carlo IV e di Anna di Schweidnitz-Jauer;
1376-1400, re di Germania;
1378-1419, re di Boemia;
[dal 1402 è prigioniero del fratello Sigismondo.]


1404
-

1404
ducato di Meclemburgo
Albero genealogico

(Kloster, Falun 1340 ca - Bad Doberan, Rostock 1412)
figlio di Alberto II di Meclemburgo e di Eufemia, sorella di Magnus VII;
1363-89, re di Svezia (Alberto);
1388-1412, duca di Meclemburgo (Alberto III);
dal 1395 non ha ancora rinunciato ai suoi diritti al trono di Svezia;

1404



1404
ducato di Baviera
Stefan III di Wittelsbach
Albero genealogico

(1337 ca - Niederschönenfeld bei Donauwörth 25.9.1413)
figlio di Stefano II duca della Bassa Baviera, e di Elisabetta di Sicilia;
1375-1413, duca di Baviera-Ingolstadt;





1404
IMPERO BIZANTINO
Manuele II Paleologo
Albero genealogico

(n. 1350 ca - m. 1425)
figlio di Giovanni V;
1373-1390, coimperatore;
1391-1425, imperatore;
1399-1402, è in Europa in cerca di aiuto;



1404
dal 1402 seguono anni di pace;

1404
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Manuele III

(? - ?)
figlio di ;
1390 - 1416/17, imperatore di Trebisonda - autokrátor dei romani;


Bailo veneziano
Bernardo Loredan
(1403-1407)
Console genovese
Battista di Castigliono
(1404)
[rifiuta]
-
Simone Musca

(1404-1407)
1404
-

1404
IMPERO OTTOMANO

– Interregno –




1404





Erik III (n. 1382-Rügenwalde 1459)
(Erik) figlio di Vratislav VII duca di Pomerania e di Ingeborge discendente dai re danesi;
1389-1439, re di Norvegia;
1396-1439, re di Danimarca (Erik VIII);
1396-1439, re di Svezia (Erik XIII);
[dovrà aspettare la morte della zia Margherita (1412) per diventare sovrano effettivo];

1404
RUSSIA
Basilio I
Albero genealogico
(n. 1371 - m. 1425)
figlio di Demetrio Donskoj;
1389-1425, gran principe di Mosca;

 
-
1404






1404
REGNO di FRANCIA
Carlo VI [il Folle]
Albero genealogico
(Parigi 1368 - 1422)
figlio di Carlo V [il Saggio] e di Giovanna di Borbone;
1380-1422, re di Francia;


Primo ministro
[Sovrintendente delle Finanze]
-
Cancelliere-Guardasigilli
-
Segretario di stato agli Affari Esteri
-
 
1404
-

1404
ducato d’Angiò
Luigi II d'Angiò
Albero genealogico

(Tolosa 1377 - Angers 1417)
figlio di Luigi I d'Angiò e di Marie de Châtillon-Blois;
1384-1417, conte del Maine e di Provenza;
1384-1417, duca d’Angiò;
re di Napoli, di Sicilia e di Gerusalemme; [titolare]
nel 1400, cacciato da Napoli da Ladislav I [il Vittorioso], è costretto a riparare in Francia;


1404
-
a

1404
ducato di Borgogna
Filippo II [l'Ardito]
Albero genealogico
(Pontoise, Parigi 1342-Hal, Brabante 1404)
quartogenito di Giovanni II il Buono e di Bona di Lussemburgo;
1364-1404, duca di Borgogna;
1404
amante del fasto, dopo aver dissipato grandi fortune (come del resto i fratelli duca di Berry e duca d'Angiò) e rischiato la bancarotta, alla sua morte gli succede il figlio Giovanni [Senza Paura].

Giovanni [Senza paura]
Albero genealogico
(Digione 1371 - Montereau-faut-Yonne 1419)
primogenito di Filippo II [l'Ardito] e di Margherita di Fiandra;
1396, partecipa alla spedizione contro Bayezid (sconfitta di Nicopoli) guadagnandosi l'appellativo che lo distingue;
1404-19, duca di Borgogna;
ereditato alla morte del padre;



1405-19, conte di Fiandra;

 
-
1404



1404
contea di Savoia
Amedeo VIII [il Pacifico]
Albero genealogico
(Chambéry 1383 - Ginevra 1451)
figlio di Amedeo VII e di Bona di Berry;
1391-1416, conte di Savoia;





1416-1434, duca di Savoia;

 
-
1404
-

 



1404
REGNO d'INGHILTERRA
Enrico IV
Albero genealogico

(Bolingbroke, Lincolnshire 1367 - Westminster 1413)
figlio di Giovanni di Gaunt e di Bianca di Lancaster;
1399-1413, re d'Inghilterra;

1404
1402-09, fronteggia gli attacchi portati al regno dagli scozzesi e dai Percies, signori di Northumberland uniti ai gallesi e a forze danesi;


a

1404
REGNI di DANIMARCA, di NORVEGIA
e di SVEZIA
Erik III
(n. 1382 - Rügenwalde 1459)
(Erik) figlio di Vratislav VII duca di Pomerania e di Ingeborge discendente dai re danesi;
1389-1439, re di Norvegia;
1396-1439, re di Danimarca (Erik VIII);
1396-1439, re di Svezia (Erik XIII);
[dovrà aspettare la morte della zia Margherita (1412) per diventare sovrano effettivo];



1404
-
NORVEGIA
1404
-
ISLANDA
1404
-
SVEZIA
1404
-



1404
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni I [il Grande]
Albero genealogico

(Lisbona 1357 - 1433)
figlio naturale di Pietro I;
1385-1433, re di Portogallo;



1404
-

a

1404
REGNO di ARAGONA
Martino [il Vecchio, l'Umano]
Albero genealogico

(Gerona 1356 - Barcellona 1410)
figlio cadetto di Pietro IV [il Cerimonioso];
1395-1410, re d'Aragona;



1409-10, re di Sicilia (Martino II);


1404
-
a

1404
REGNO di CASTIGLIA e di LÉON
Enrico III [il Malaticcio]
Albero genealogico

(Burgos 1379 - Toledo 1406)
figlio di Giovanni I e di Eleonora d'Aragona;
1390-1406, re di Castiglia e di Léon;


1404
-
a




1404
PIEMONTE
Lodovico di Savoia-Acaia
Albero genealogico
(1364 - 1418)
figlio di Giacomo e di Margherita di Beaujeu;
principe di Acaia (titolare)
1402-1418, signore di Piemonte;
nel 1403 sposa Bona di Savoia († 1432);


 

1404
-


1404
REPUBBLICA DI GENOVA
"Compagna Communis Ianuensis"
[I dedizione a Carlo VI re di Francia]
(1396 27 nov - 21 mar 1413)
Governatore
Jean Le Meingre
(1401 31 ott - 3 set 1409)

1404
-


1404
ducato di Milano
Giovanni Maria I Visconti
Albero genealogico
(1388 - San Gottardo 16.5.1412)
figlio di Gian Galeazzo I e di Caterina Visconti;
1402-12, duca di Milano;
sempre sotto la reggenza della madre, alle lotte civili nel ducato si aggiunge anche la pressione esterna della lega antiviscontea guidata da papa Bonifacio IX, dai fiorentini e da Niccolò III d'Este a cui egli è incapace di opporre una propria linea politica;


 
1404
dopo due anni di lotte civili, culminati con il tentativo della madre reggente di impadronirsi del potere, può installarsi stabilmente sul trono ottenendo per sé e per il fratello minore Filippo Maria l'appoggio della fazione ghibellina lombarda, a capo della quale sta il condottiero Facino Cane;


1404
contea di Pavia
Filippo Maria Visconti
Albero genealogico
(Milano 23.9.1392 – ivi 13.8.1447)
secondogenito di Gian Galeazzo I e di Caterina Visconti;
1402-47, conte di Pavia;
sotto la tutela della potente famiglia dei Beccaria e di Facino Cane;


1412-47, duca di Milano;


 
1404
-

 

1404
signorie di Verona e Vicenza

 

 

– nel 1387 la signoria di Verona è passata a Giangaleazzo Visconti [cso il castello di Soave (VR) dove viene insediato il rappresentante visconteo Balzarino da Pusterla] che vi rimarrà sino al maggio del 1404 quando Francesco Novello da Carrara occuperà Verona –




 

1404
Maggio
8
, Vicenza: in seguito al "patto di dedizione", firmato l'8 maggio 1404 tra i rappresentanti della comunità di Lonigo e i rappresentanti dello Stato Veneto, anche Lonigo entra a far parte del territorio della Serenissima. Il podestà di Lonigo resta in carica sedici mesi.





1404
signoria di Padova
 


– nel 1388 la signoria di Padova è passata a Giangaleazzo Visconti che vi rimarrà sino al maggio del 1404 quando Francesco Novello II da Carrara occuperà Verona –


 
1404
-



1404
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Michele Sten[o]
(Venezia 1331 – Venezia 26 dic 1413)
figlio di ?
1400-13, doge di Venezia; [63°]
- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1404

Per aiutare il suocero carrarese, Niccolò III d'Este dichiara guerra a Venezia, ordina l'arresto del visdomino di Ferrara, magistrato della Repubblica in questa città, fa prigioniero Giacomo dal Verme (stava passando per i suoi stati per andare ad arruolarsi sotto Venezia) e occupa il Polesine obbligato dalla sua Casa alla Repubblica per 50.000 ducati.
Si deve presto pentire del suo gesto perché con 3 galee Giovanni Barbo distrugge le Saline, incendia la terra di Comacchio, aspettando l'escrescenza del fiume Po per sommergere, col taglio degli argini, la stessa città di Ferrara.
Quando poi viene usato l'espediente di richiamare in Italia Azzo d'Este, trattenuto dai veneziani a Candia come pegno per tenere affidati gli Estensi, il marchese invia subito a Venezia Bartolomeo della Mola per chiedere la pace. Per ottenerla, oltre a chiedere perdono a Venezia il marchese deve:
- restituire il Polesine,
- cedere ai veneziani Castel Guglielmo, S. Ariano e S. Alberto,
- non ricostruire Comacchio,
- non costruire ponti sul Po che impediscano la navigazione,
- consegnare ad Azzo d'Este 3000 ducati annui per il suo mantenimento,
con espresso divieto di ingerirsi nelle cose riguardanti suo suocero in questa guerra. Condizioni tutte prontamente accordate dal marchese e pace fatta.



1404
REGNO di NAPOLI
Ladislao I [il Magnanimo, il Vittorioso]
Albero genealogico

(Napoli 1377 - 1414)
figlio di Carlo III d'Angiò-Durazzo, re di Napoli e d'Ungheria;
1386-1414, re di Napoli;
nel 1400 ha riconquistato Napoli togliendola a Luigi I d'Angiò;
nel 1403 si fa incoronare a Zara anche re d'Ungheria ma poi rinuncia all'ambizioso progetto;
1404
viene insignito da Innocenzo VII del titolo di gonfaloniere della chiesa;


1404
-
a

1404
REGNO di SICILIA
Martino [il Giovane]
Albero genealogico

(n. 1376 - Sanluri 1409)
figlio di Martino [il Vecchio], duca di Montblanc e dal 1395 re di Aragona (Martino I);
1390, sposa Maria d'Aragona, regina di Sicilia, figlia di Federico III [il Semplice] re di Trinacria;
1392, la Sicilia viene retta collegialmente da lui, dalla regina Maria sua moglie e il padre Martino [il Vecchio] duca di Montblanc;
1396, dopo la partenza del padre per la Spagna, la Sicilia viene retta da lui e dalla regina Maria sua moglie;
1398-1409, re di Sicilia (Martino I);
dal 1398, regna con la moglie Maria;
dal 1402 sposato in seconde nozze con Bianca di Navarra, figlia di Carlo III [il Nobile];


1404
-
a






Alberti, Leon Battista (Genova 1404-Roma 1472) architetto, umanista e teorico dell'arte fiorentino; di nobile famiglia, bandita da Firenze per motivi politici, studiò a Padova e a Bologna dove si laureò in diritto canonico;
Philodoxeos (1424 ca)
De commodis litterarum atque incommodis (1432) 
Deifira
Ecatomfila
Sofrona
De iure
Pontifex
De Porcaria coniuratione
Trivia senatoria
Sentenze pitagoriche
De componendis cifris
1428, revocato il bando contro gli Alberti, può ritornare a Firenze dove entra in rapporto con i maggiori umanisti del tempo;
1432, è nominato abbreviatore presso la curia apostolica, ufficio che mantiene fino al 1464;
Della famiglia (1433-34, in 4 libri)
De pictura (in latino 1435; Della Pittura, in volgare 1436)
Della tranquillità dell'animo (1439)
De l'amicizia (1440-41)
Intercoenales (1440)
1441, promuove e organizza il "Certame coronario", gara poetica volta alla nobilitazione del volgare;
De equo animante (1441)
Descriptio Urbis Romae
(1441-1450) primo esempio di rilievo topografico moderno di una città.
Teogenio
(1442)
Momus (1443-50)
De re aedeficatoria (1443-45/1447-52, collegata al De Architectura di Vitruvio)
Grammatichetta vaticana
De statua (1450)
Elementi della pittura
Ludi matematici (1450-52)
De iciarchia (1468; iciarco è il "nome tolto da' Greci" che indica il "supremo omo e primario principe della famiglia sua").

Domenico di Giovanni o Burchiello (Firenze 1404-Roma 1449) poeta italiano; figlio di un legnaiuolo, esercitò la professione di barbiere;
1434, per le sue idee antimedicee, deve rifugiarsi a Siena;
1443, imprigionato varie volte per reati comuni, si reca a Roma per riaprire bottega;
Sonetti del Burchiello, del Bellincioni e d'altri poeti fiorentini alla burchiellesca (1757, edizione inattendibile, sia dal punto di vista testuale sia da quello attributivo)
1449, muore nella più squallida miseria.

Fugger, Andreas (Augusta 1404-1457) membro della famiglia di banchieri tedeschi, figlio di un tessitore di lino emigrato in città dalle vicine colline;
[Nipote di Hans (sec. XIV) e fratello di Jacob [il Vecchio] (1412-1469).]
diede vita al ramo della famiglia chiamato "Fugger del Capriolo", i cui eredi conobbero una rapida fortuna ma un'altrettanto veloce decadenza nel giro di una sola generazione in seguito ad un grave fallimento fin dal principio del sec. XVI.

Giraldi, Guglielmo (Ferrara, attivo fra il 1445 e il 1489) miniaturista italiano;
Noctes atticae di Aulo Gellio (1448, – Milano, Biblioteca Ambrosiana)
Libro del Salvatore di Candido Bontempi (Modena, Biblioteca Estense)
Bibbia (in 4 voll. di Borso ed Ercole d'Este – Certosa di san Cristoforo)
Salterio estense (1455-61, – Modena, Biblioteca estense)
Divina Commedia (per Federico da Montefeltro, – Roma, Biblioteca Vaticana).

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