Mario
ZAGARI
(Milano, 14 settembre 1913 Roma, 29 febbraio 1996)
politico italiano, esponente del PSI (Partito Socialista Italiano);
laureato in legge, giornalista;
Iscritto ai gruppi parlamentari:
- Unità Socialista: 1948 1°
giu-31 gen 1950;
- PSU (Partito Socialista Unitario): 1950
31 gen-18 maggio 1951;
- SIIS (Partito Socialista): 1951
18 mag-29 gen 1952;
- PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano): 1952
29 gen-24 giu 1953;
- PSI (Partito Socialista Italiano): 1963
1° lug-17 nov 1966;
- PSI-PSDI unificati: 1966 17 nov-23
ott 1968;
- PSI (Partito Socialista Italiano): 1968
23 ott-19 giu 1979.
1933
1934
18 gennaio, viene sciolta alla Camera la XXVIII Legislatura;
23 gennaio, altra "infornata" di senatori;
24 febbraio, altra "infornata" di senatori;
25 marzo, è convocato il collegio unico nazionale per l'approvazione
della lista dei deputati designati, formata dal Gran Consiglio del Fascismo;
25 marzo, (XXIX Legislatura (1934 28 apr
- 2 mar 1939) collegio unico nazionale;
6 aprile, altra "infornata" di senatori;
27 aprile, altra "infornata" di senatori;
28 aprile, sono convocati il Senato e la nuova Camera;
1935
guerra di Etiopia
(1935-36);
1936
guerra civile spagnola
(1936 18 lug-1° apr 1939);
1939
marzo, (XXX Legislatura (1939 23 mar - 2 ago 1943 - I della Camera
dei fasci e delle corporazioni);
1940
17 maggio, data dell'ultima seduta
pubblica del Senato del Regno;
II guerra mondiale
(1940-45)
ufficiale degli alpini;
1941
1942
1943
24/25 luglio, seduta del Gran consiglio del Fascismo: "Ordine
del giorno Grandi";
25 luglio 1943 - 23 maggio 1948, Ordinamento provvisorio;
25 lug-17 apr 1944, (I "governo
Badoglio");
1943 23 set - 25 apr 1945
RSI (Repubblica Sociale Italiana)
[o Repubblica di Salς]
membro del CLN, entra nella clandestinità;
ottobre, viene arrestato;
riuscito a evadere, riprende la lotta partigiana;
1944
22 apr-5 giu, (II "governo
Badoglio");
18 giugno-12 dicembre, (II "governo
Bonomi");
12 dicembre-21 giugno 1945, (III " governo
Bonomi");
1945
27 aprile, B.
Mussolini viene "passato per le armi" a Giulino
di Mezzegra (Como);
21 giugno-10 dicembre, ("governo
Parri);
22 set-2 giu 1946, Consulta nazionale;
[Organismo a carattere consultivo istituito dal (III
"governo
Bonomi") con decreto luogotenenziale
n. 146 del 5 aprile 1945 composta da membri designati dai partiti
del Cln o da altri partiti o scelti, sempre attraverso nomina
governativa, tra personalità del periodo prefascista; egli ricopre
la carica di Presidente fino al termine dei lavori nel giugno 1946.
Presidente della Consulta: conte Carlo
Sforza.]
10 dicembre-13 luglio 1946 (I "governo
De Gasperi);
1946
eletto deputato all'Assemblea Costituente;
2 giugno, Proclamazione della Repubblica;
22 giugno, entra in vigore la cosiddetta "amnistia
Togliatti";
25 giugno-31 gennaio 1948, Assemblea costituente;
13 luglio-2 febbraio 1947, (II "governo
De Gasperi);
[I governo della Repubblica.]
1947
2 febbraio-31 maggio, (III "governo
De Gasperi)
socialista, in occasione della scissione di palazzo Barberini, aderisce
al Psli (Partito Socialista dei Lavoratori Italiani) fondato
da G.
Saragat;
31 maggio-23 maggio 1948, (IV "governo
De Gasperi);
1948
18 aprile, eletto deputato (I
Legislatura 1948 8 mag - 24 giu 1953) per Unità Socialista,
nel collegio di Roma;
[Proclamato il 4 giugno 1948 - Elezione convalidata il
9 luglio 1948.]
23 maggio-27 gennaio 1950 (V "governo
De Gasperi);
1949
esce dal Psli per entrare nel PSU (Partito Socialista
Unitario), una formazione socialista moderata di cui diventa segretario;
1950
27 gennaio-26 luglio 1951, (VI "governo
De Gasperi);
1951
26 luglio-16 luglio 1953 (VII "governo
De Gasperi);
1952
il PSU si fonde con il Psli e nasce il PSDI (Partito
Socialista Democratico Italiano);
1953
7 giugno, (II Legislatura 1953 25 giu - 11 giu 1958);
16 luglio-17 agosto, (VIII "governo
De Gasperi);
17 agosto-18 gennaio 1954, ("governo
Pella);
1954
18 gennaio-10 febbraio, (I "governo
Fanfani);
10 febbraio-6 luglio 1955, ("governo
Scelba);
1955
6 luglio-19 maggio 1957 (I "governo
Segni");
1957
19 maggio-1° luglio 1958, ("governo
Zoli");
1958
25 maggio, (III Legislatura 1958 12 giug - 15 mag 1963);
1° luglio-15 febbraio 1959 (II "governo
Fanfani);
esce dal PSDI per fondare il MUIS (Movimento Unitario
di Iniziativa Socialista);
1959
15 febbraio-25 marzo 1960, (II "governo
Segni");
il MUIS confluisce nel PSI (Partito Socialista Italiano);
1960
25 marzo-26 luglio, ("governo
Tambroni);
26 luglio-21 febbraio 1962, (III "governo
Fanfani);
1962
21 febbraio-21 giugno 1963, (IV "governo
Fanfani);
1963
28 aprile, rieletto deputato (IV
Legislatura 1963 16 mag - 4 giu 1968) per il PSI,
nel collegio di Roma;
[Proclamato il 7 maggio 1963 - Elezione convalidata il
4 giugno 1964.]
21 giugno-4 dicembre, (I "governo
Leone");
4 dicembre-22 luglio 1964, (I "governo
Moro");
1964
25 lug-23 feb 1966, sottosegretario agli Affari Esteri
(II "governo
Moro" - 22 lug-23 feb 1966);
1966
26 feb-24 giu 1968, sottosegretario agli Affari Esteri
(III "governo
Moro" - 23 feb-24 giu 1968);
1968
19 maggio, rieletto deputato (V Legislatura
1968 5 giu-24 mag 1972) per il PSI, nel collegio
di Roma;
[Proclamato il 1° giugno 1968 - Elezione convalidata
il 23 gennaio 1969.]
24 giugno-12 dicembre 1968, (II "governo
Leone");
14 dic-5 ago 1969, sottosegretario agli Affari Esteri
(I "governo
Rumor" - 12 dic-5 ago 1969);
1969
5 agosto-27 marzo 1970, (II "governo
Rumor");
1970
27 marzo-6 agosto, ministro del Commercio con l'Estero
(III "governo
Rumor");
6 ago-17 feb 1972, ministro del Commercio con l'Estero
("governo Colombo");
1972
17 febbraio-26 giugno, (I "governo
Andreotti");
7-8 maggio, rieletto deputato (VI Legislatura
1972 25 mag - 4 lug 1976) per il PSI, nel collegio
di Roma;
[Proclamato il 19 maggio 1972 - Elezione convalidata
il 13 ottobre 1972.]
26 giugno-7 luglio 1973 (II "governo
Andreotti");
1973
7 lug-14 mar 1974, ministro di Grazia e Giustizia
(IV "governo
Rumor");
1974
14 marzo-23 novembre, ministro di Grazia e Giustizia
(V "governo
Rumor");
[Durante la sua permanenza al ministero della Giustizia,
e nonostante il breve tempo a disposizione, riesce a varare la riforma
del processo civile del lavoro e la "miniriforma" della società
per azioni e a introdurre le nuove norme sulla responsabilità
penale.
Fa approvare dal Parlamento una legge-delega per la riforma del codice
di procedura penale, che pur se rimasta inattuata fornirà la
base di quella del 1987.
Fa anche predisporre un disegno di legge-delega per la riforma del codice
di procedura civile (progetto Liebmann), rimasto inattuato.]
23 novembre-12 febbraio 1976, (IV "governo
Moro");
1976
12 febbraio-29 luglio, (V "governo
Moro");
5 luglio, rieletto deputato (VII Legislatura
1976 lug-19 giu 1979) per il PSI, nel collegio di
Roma;
[Proclamato il 2 luglio 1976 - Elezione convalidata il
24 novembre 1976.]
29 luglio-11 marzo 1978, (III "governo
Andreotti");
1978
11 marzo-20 marzo 1979, (IV "governo
Andreotti");
1979
20 marzo-4 agosto, (V "governo
Andreotti");
3 giugno, (VIII Legislatura 1979 20 giu-11 lug 1983);
7-10 giugno, prime elezioni per il Parlamento europeo;
europeista convinto fin dagli anni della clandestinità, viene
eletto.
4 agosto-4 aprile 1980, (I "governo
Cossiga");
1980
4 aprile-18 ottobre, (II "governo
Cossiga");
18 ottobre-28 giugno 1981 ("governo
Forlani");
1981
28 giugno-23 agosto 1982, (I "governo
Spadolini");
1982
23 agosto-1° dicembre, (II "governo
Spadolini");
1° dicembre-4 agosto 1983, (V "governo
Fanfani);
1983
26 giugno, (IX Legislatura 1983 12 lug-1 lug 1987);
4 agosto-1° agosto 1986, (I "governo
Craxi");
1984
17 giugno, elezioni per il Parlamento europeo:
viene rieletto;
1986
1° agosto-17 aprile 1987 (II "governo
Craxi");
1987
17 aprile-28 luglio, (VI "governo
Fanfani);
14 giugno, (X Legislatura 1987 2 lug-22 apr 1992);
28 luglio-13 aprile 1988, ("governo
Goria");
1988
13 aprile-22 luglio 1989, ("governo
De Mita");
1989
18 giugno, elezioni per il Parlamento europeo:
non viene rieletto;
22 luglio-12 aprile 1991, (VI "governo
Andreotti");
1991
12 aprile-28 giugno 1992, (VII "governo
Andreotti");
1992
4 aprile, (XI Legislatura 1992 23 apr-14 apr 1994);
28 giugno-28 aprile 1993, (I "governo
Amato");
1993
28 aprile-10 maggio 1994, ("governo
Ciampi");
1994
27 marzo, (XII Legislatura 1994 15 aprile-8 mag 1996);
10 maggio-17 gennaio 1995, (I "governo
Berlusconi");
12 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
1995
17 gennaio-17 maggio 1996, ("governo
Dini");
1996
29 febbraio, muore a Roma.
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