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– Michele DI GIESI

(Bari, 4 settembre 1927 – Roma, 20 novembre 1983)

politico italiano, esponente del PSDI (Partito Socialista Democratico italiano);

dirigente sindacale;

[Iscritto al gruppo parlamentare:
- PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano): 1972 25 mag-20 nov 1983 (Segretario: 1976 15 lug-19 giu 1979).]

_____________________

1946

2 giugno, Proclamazione della Repubblica;

22 giugno, entra in vigore la cosiddetta "amnistia Togliatti";
25 giugno-31 gennaio 1948, Assemblea costituente;

13 luglio-18 ottobre, (II "governo De Gasperi");
[I governo della Repubblica.]



1947
2 febbraio-31 maggio, (III "governo De Gasperi")

31 maggio-23 maggio 1948, (IV "governo De Gasperi");

1948
18 aprile, (I Legislatura – 1948 8 mag - 24 giu 1953);


23 maggio-27 gennaio 1950 (V "governo De Gasperi");

1950
27 gennaio-26 luglio 1951, (VI "governo De Gasperi");

1951
26 luglio-16 luglio 1953 (VII "governo De Gasperi");

1953
7 giugno, (II Legislatura – 1953 25 giu - 11 giu 1958);
16 luglio-17 agosto, (VIII "governo De Gasperi");
17 agosto-18 gennaio 1954, ("governo Pella);

1954
18 gennaio-10 febbraio, (I "governo Fanfani);
10 febbraio-6 luglio 1955, ("governo Scelba);

1955
6 luglio-19 maggio 1957 (I "governo Segni");

1957
19 maggio-1° luglio 1958, ("governo Zoli");

1958
25 maggio, (III Legislatura – 1958 12 giug - 15 mag 1963);
1° luglio-15 febbraio 1959 (II "governo Fanfani");

1959
15 febbraio-25 marzo 1960, (II "governo Segni");

1960
25 marzo-26 luglio, ("governo Tambroni);
26 luglio-21 febbraio 1962, (III "governo Fanfani);

1962
21 febbraio-21 giugno 1963, (IV "governo Fanfani);

1963
28 aprile, (IV Legislatura – 1963 16 mag - 4 giu 1968);
21 giugno-4 dicembre, (I "governo Leone");
4 dic-22 lug 1964, (I "governo Moro");

1964
22 luglio-23 febbraio 1966, (II "governo Moro");

1966
23 febbraio-24 giugno 1968 (III "governo Moro");

1968
19 maggio, (V Legislatura – 1968 5 giu-24 mag 1972);
24 giugno-12 dicembre 1968, (II "governo Leone");
12 dicembre-5 agosto 1969, (I "governo Rumor");

1969
5 agosto-27 marzo 1970, (II "governo Rumor");

1970
27 marzo-6 agosto, (III "governo Rumor");
6 ago-17 feb 1972, ("governo Colombo");

1972
17 febbraio-26 giugno, (I "governo Andreotti");
7-8 maggio, eletto deputato (VI Legislatura – 1972 25 mag - 4 lug 1976) per il PSDI, nel collegio di Bari;
[Proclamato il 17 maggio 1972 - Elezione convalidata il 1° agosto 1972.]


26 giugno-7 luglio 1973 (II "governo Andreotti");

1973
7 lug-14 mar 1974, (IV "governo Rumor");

1974
14 marzo-23 novembre,  (V "governo Rumor");
23 novembre-12 febbraio 1976, (IV "governo Moro");

1976
12 febbraio-29 luglio, (V "governo Moro");
5 luglio, rieletto deputato (VII Legislatura – 1976 lug-19 giu 1979) per il PSDI, nel collegio di Bari;
[Proclamato il 2 luglio 1976 - Elezione convalidata il 21 gennaio 1977.]


29 luglio-11 marzo 1978, (III "governo Andreotti");

1978
11 marzo-20 marzo 1979, (IV "governo Andreotti");

1979
20 marzo-4 agosto, ministro [senza portafoglio] con delega per gli Interventi straordinari nel Mezzogiorno (V "governo Andreotti");

3 giugno, rieletto deputato (VIII Legislatura – 1979 20 giu-11 lug 1983) per il PSDI, nel collegio di Bari;
[Proclamato il 16 giugno 1979 - Elezione convalidata il 13 febbraio 1980.]

7-10 giugno, prime elezioni per il Parlamento europeo;


4 ago-4 apr 1980, ministro [senza portafoglio] con delega per gli Interventi straordinari nel Mezzogiorno (I "governo Cossiga");

1980
4 aprile-18 ottobre, (II "governo Cossiga");


18 ott-28 giu 1981, ministro delle Poste e Telecomunicazioni ("governo Forlani");

1981
28 giu-23 ago 1982, ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale (I "governo Spadolini");

1982
23 agosto-1° dicembre, ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale (II "governo Spadolini");


1° dic-4 ago 1983, ministro della Marina Mercantile (V "governo Fanfani);

1983
26 giugno, rieletto deputato (IX Legislatura – 1983 12 lug-1 lug 1987) per il PSDI, nel collegio di Bari;
[Proclamato l'8 luglio 1983.]


4 agosto-1° agosto 1986, (I "governo Craxi");

20 novembre, muore a causa di un infarto nella sua abitazione di Roma.

 

Fonti
- Altre

 

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