– Giuseppe
TRABUCCHI
(Verona 29 giugno 1904 - Verona 6 dicembre 1975)
politico italiano, esponente della Dc;
[Nipote del cav.avv. Giuseppe,
nonché figlio dell'avv. Marco Mario
e padre dell'avv. Piero e dell'avv.
Sara.
Proprio per la sua presenza, lo "Studio Trabucchi"
era considerato uno dei più attivi dell'Italia settentrionale.]
Incarichi e uffici ricoperti nelle Legislature:
Gruppo Democratico Cristiano: Membro dal 12 giugno
1958 al 24 maggio 1972.
dopo la laurea, conseguita a Padova, frequenta l'Università
Cattolica di Milano, conoscendo così statisti come Moro,
Fanfani, Andreotti
e molti altri uomini politici che concorrono alla fondazione della Repubblica;
[Allievo di Ezio Vanoni
con cui i prepara la modifica del sistema fiscale italiano.]
1925
31 luglio, viene concessa l'amnistia a tutti i colpevoli
di reati "per fini nazionali";
1926
1929
24 marzo, (XXVIII Legislatura – 1929 20 apr - 19 gen
1934) collegio unico nazionale;
1930
1931
1932
1933
1934
18 gennaio, viene sciolta alla Camera la XXVIII Legislatura;
23 gennaio, altra "infornata" di senatori;
24 febbraio, altra "infornata" di senatori;
25 marzo, è convocato il collegio unico nazionale per l'approvazione
della lista dei deputati designati, formata dal Gran Consiglio del Fascismo;
25 marzo, (XXIX Legislatura – (1934 28 apr
- 2 mar 1939) collegio unico nazionale;
6 aprile, altra "infornata" di senatori;
27 aprile, altra "infornata" di senatori;
28 aprile, sono convocati il Senato e la nuova Camera;
1935
guerra di Etiopia
(1935-36);
1936
guerra civile spagnola
(1936 18 lug-1° apr 1939);
1939
marzo, (XXX Legislatura – (1939 23 mar - 2 ago 1943 - I della Camera
dei fasci e delle corporazioni);
1940
17 maggio, data dell'ultima seduta
pubblica del Senato del Regno;
II guerra mondiale
(1940-45)
1941
1942
1943
24/25 luglio, seduta del Gran consiglio del Fascismo: "Ordine
del giorno Grandi";
25 luglio 1943 - 23 maggio 1948, Ordinamento provvisorio;
25 lug-17 apr 1944, (I "governo
Badoglio");
– 1943 23 set - 25 apr 1945 –
RSI (Repubblica Sociale Italiana)
[o Repubblica di Salò]
1944
22 apr-5 giu, (II "governo
Badoglio");
18 giugno-12 dicembre, (II "governo
Bonomi");
12 dicembre-21 giugno 1945, (III " governo
Bonomi");
1945
27 aprile, B.
Mussolini viene "passato per le armi" a Giulino
di Mezzegra (Como);
21 giugno-10 dicembre, ("governo
Parri);
22 set-2 giu 1946, Consulta nazionale;
[Organismo a carattere consultivo istituito dal (III
"governo
Bonomi") con decreto luogotenenziale
n. 146 del 5 aprile 1945 – composta da membri designati dai partiti
del Cln o da altri partiti o scelti, sempre attraverso nomina
governativa, tra personalità del periodo prefascista; egli ricopre
la carica di Presidente fino al termine dei lavori nel giugno 1946.
Presidente della Consulta: conte Carlo
Sforza.]
10 dicembre-13 luglio 1946 (I "governo
De Gasperi);
1946
2 giugno, Proclamazione della Repubblica;
22 giugno, entra in vigore la cosiddetta "amnistia
Togliatti";
25 giugno-31 gennaio 1948, Assemblea costituente;
13 luglio-2 febbraio 1947, (II "governo
De Gasperi);
[I governo della Repubblica.]
1947
2 febbraio-31 maggio, (III "governo
De Gasperi)
31 maggio-23 maggio 1948, (IV "governo
De Gasperi);
1948
18 aprile, (I Legislatura – 1948 8 mag - 24 giu 1953);
23 maggio-27 gennaio 1950 (V "governo
De Gasperi);
1950
27 gennaio-26 luglio 1951, (VI "governo
De Gasperi);
1951
26 luglio-16 luglio 1953 (VII "governo
De Gasperi);
1953
7 giugno, eletto senatore (II
Legislatura – 1953 25 giu - 11 giu 1958) per la Dc;
- membro della Giunta provinciale amministrativa di Verona,
- membro del Consiglio della zona agricolo-industriale di Verona,
- membro del Consiglio d'amministrazione dell'Educandato Angeli,
- consigliere d'amministrazione della Banca mutua
popolare di Verona (Soc. Coop. a. r. l.);
16 luglio-17 agosto, (VIII "governo
De Gasperi);
17 agosto-18 gennaio 1954, ("governo
Pella);
1954
18 gennaio-10 febbraio, (I "governo
Fanfani);
10 febbraio-6 luglio 1955, ("governo
Scelba);
1955
6 luglio-19 maggio 1957 (I "governo
Segni");
1957
19 maggio-1° luglio 1958, ("governo
Zoli");
1958
25 maggio, rieletto senatore (III Legislatura
– 1958 12 giug - 15 mag 1963) per la Dc;
1° luglio-15 febbraio 1959 (II "governo
Fanfani);
1959
15 febbraio-25 marzo 1960, (II "governo
Segni");
1960
25 mar-26 lug, ministro delle Finanze ("governo
Tambroni);
26 lug-21 feb 1962, ministro delle Finanze (III
"governo Fanfani);
1962
21 feb-21 giu 1963, ministro delle Finanze (IV
"governo Fanfani);
1963
28 aprile, rieletto senatore (IV Legislatura
– 1963 16 mag - 4 giu 1968) per la Dc;
presidente dell'Ente fiera di Verona;
21 giu-4 dic, ministro del Commercio con l'estero
(I "governo
Leone");
[Nel 1962 concede licenze d’importazione di tabacco messicano
a due società private in cambio di tangenti da versare alla Dc.
Entra in un altro scandalo legato a un’asta pubblica truccata in modo
da concedere a grossisti amici la vendita delle banane.]
4 dicembre-22 luglio 1964, (I "governo
Moro");
1964
22 luglio-23 febbraio 1966, (II "governo
Moro");
1965
all’inizio dell'anno viene rinviato a giudizio dalla Corte d’Appello
di Roma per i fatti avvenuti nel 1962.
[Per la prima volta, dalla nascita della Repubblica,
le due Camere si riuniscono in seduta comune per deliberare sul rinvio
a giudizio: 460 parlamentari votano a favore, 440 contro; ma, mancando
la maggioranza qualificata, il senatore ed ex ministro se la cava senza
danni. Così come se l’era cavata senza danni, tre anni prima,
per lo scandalo delle banane.]
1966
23 febbraio-24 giugno 1968 (III "governo
Moro");
1968
19 maggio, rieletto senatore (V Legislatura – 1968 5 giu-24 mag
1972) per la Dc;
sindaco di Selva di Progno (VR)
24 giugno-12 dicembre 1968, (II "governo
Leone");
12 dicembre-5 agosto 1969, (I "governo
Rumor");
1969
5 agosto-27 marzo 1970, (II "governo
Rumor");
1970
27 marzo-6 agosto, (III "governo
Rumor");
6 agosto-17 febbraio 1972, ("governo
Colombo");
1972
17 febbraio-26 giugno, (I "governo
Andreotti");
7-8 maggio, (VI Legislatura – 1972 25 mag - 4 lug 1976);
26 giugno-7 luglio 1973 (II "governo
Andreotti");
1973
7 luglio-14 marzo 1974, (IV "governo
Rumor");
1974
14 marzo-23 novembre, (V "governo
Rumor");
23 novembre-12 febbraio 1976, (IV "governo
Moro");
1975
6 dicembre, muore a Verona.
Torna
su
|