Franco
Maria MALFATTI DI MONTE TRETTO
(Roma 13 giugno 1927 10 dicembre 1991)
Pubblicista
______________
inizia la sua carriera politica al fianco
di Giuseppe Dossetti e all'interno del
movimento giovanile della Democrazia cristiana;
1946
2 giugno, Proclamazione della Repubblica;
22 giugno, entra in vigore la cosiddetta "amnistia
Togliatti";
25 giugno-31 gennaio 1948, Assemblea costituente;
13 luglio-18 ottobre, (II "governo
De Gasperi");
[I governo della Repubblica.]
1947
2 febbraio-31 maggio, (III "governo
De Gasperi")
31 maggio-23 maggio 1948, (IV "governo
De Gasperi");
1948
18 aprile, (I Legislatura 1948 8 mag - 24 giu 1953);
23 maggio-27 gennaio 1950 (V "governo
De Gasperi");
1950
27 gennaio-26 luglio 1951, (VI "governo
De Gasperi");
1951
26 luglio-16 luglio 1953 (VII "governo
De Gasperi");
delegato nazionale del movimento giovanile della Dc;
aderisce al gruppo "Nuove Cronache" creato da Amintore
Fanfani;
In seguito è membro della direzione centrale della Dc,
ne dirige l'ufficio propaganda e l'ufficio attività culturali.
dirige la casa editrice "5 Lune"
ed è direttore de «Il Popolo» e de «La Discussione».
Scrive su altre riviste di riferimento della Dc, come «Per
l'Azione», «Cronache Sociali» e «Nuove Cronache».
1953
7 giugno, (II Legislatura 1953 25 giu - 11 giu 1958);
16 luglio-17 agosto, (VIII "governo
De Gasperi");
17 agosto-18 gennaio 1954, ("governo
Pella);
1954
18 gennaio-10 febbraio, (I "governo
Fanfani);
10 febbraio-6 luglio 1955, ("governo
Scelba);
1955
6 luglio-19 maggio 1957 (I "governo
Segni");
1957
19 maggio-1° luglio 1958, ("governo
Zoli");
1958
25 maggio, eletto deputato (III
Legislatura 1958 12 giug - 15 mag 1963) per la Dc,
nella circoscrizione Perugia-Terni-Rieti;
1° luglio-15 febbraio 1959 (II "governo
Fanfani");
1959
15 febbraio-25 marzo 1960, (II "governo
Segni");
1960
25 marzo-26 luglio, ("governo
Tambroni);
26 luglio-21 febbraio 1962, (III "governo
Fanfani);
1962
21 febbraio-21 giugno 1963, (IV "governo
Fanfani);
1963
28 aprile, rieletto deputato (IV Legislatura
1963 16 mag - 4 giu 1968) per la Dc, nella circoscrizione
Perugia-Terni-Rieti;
21 giugno-4 dicembre, (I "governo
Leone");
4 dic-22 lug 1964, (I "governo
Moro");
1964
22 luglio-23 febbraio 1966, (II "governo
Moro");
1966
23 febbraio-24 giugno 1968 (III "governo
Moro");
1968
19 maggio, rieletto deputato (V Legislatura
1968 5 giu-24 mag 1972) per la Dc, nella circoscrizione
Perugia-Terni-Rieti;
26 giugno-12 dicembre, sottosegretario agli Affari Esteri
(II "governo
Leone" - 24 giugno-12 dicembre 1968);
14 dic-14 feb 1969, sottosegretario agli Affari Esteri
(I "governo
Rumor" - 1968 12 dic-5 ago 1969);
1969
14 febbraio-5 agosto, sottosegretario al Bilancio e alla
Programmazione Economica;
5 ago-27 mar 1970, ministro delle Partecipazioni Statali
(II "governo
Rumor");
1970
27 marzo-9 giugno, ministro delle Poste e Telecomunicazioni
(III "governo
Rumor" - 27 marzo-6 agosto);
9 giugno, si dimette, dopo essere stato indicato dal governo
come uno dei due commissari europei dell'Italia;
1° luglio, è nominato presidente della Commissione
europea;
[Primo italiano (e l'unico assieme a Romano
Prodi) a presiedere la Commissione delle Comunità europee.]
6 ago-17 feb 1972, ("governo
Colombo");
1972
17 febbraio-26 giugno, (I "governo
Andreotti");
21 marzo, si dimette dall'incarico di presidente della Commissione
europea per concorrere alle elezioni politiche italiane;
[Primo e unico presidente della Commissione in carica
a dimettersi per ragioni di politica interna.]
7-8 maggio, rieletto deputato (VI Legislatura
1972 25 mag - 4 lug 1976) per la Dc, nella circoscrizione
Perugia-Terni-Rieti;
26 giugno-7 luglio 1973 (II "governo
Andreotti");
26 ott-28 feb 1974, fa parte della rappresentanza italiana al
Parlamento europeo;
1973
7 lug-14 mar 1974, ministro della Pubblica Istruzione
(IV "governo
Rumor");
1974
14 marzo-23 novembre, ministro della Pubblica Istruzione
(V "governo
Rumor");
23 nov-12 feb 1976, ministro della Pubblica Istruzione
(IV "governo
Moro");
1976
12 febbraio-29 luglio, ministro della Pubblica Istruzione
(V "governo
Moro");
5 luglio, rieletto deputato (VII Legislatura
1976 lug-19 giu 1979) per la Dc, nella circoscrizione
Perugia-Terni-Rieti;
29 lug-11 mar 1978, ministro della Pubblica Istruzione
(III "governo
Andreotti");
1978
11 mar-20 mar 1979, ministro delle Finanze (IV
"governo Andreotti");
1979
20 marzo-4 agosto, ministro delle Finanze (V
"governo Andreotti");
3 giugno, rieletto deputato (VIII Legislatura
1979 20 giu-11 lug 1983) per la Dc, nella circoscrizione
Perugia-Terni-Rieti;
7-10 giugno, prime elezioni per il Parlamento europeo;
4 ago-19 gen 1980, ministro degli Affari Esteri (I
"governo Cossiga"
- 1979 4 agosto-4 aprile 1980);
1980
14 gennaio, si dimette dall'incarico per ragioni di salute ma
continua a far parte della Camera dei deputati fino alla morte;
4 aprile-18 ottobre, (II "governo
Cossiga");
18 ottobre-28 giugno 1981 ("governo
Forlani");
1981
28 giugno-23 agosto 1982, (I "governo
Spadolini");
1982
23 agosto-1° dicembre, (II "governo
Spadolini");
1° dicembre-4 agosto 1983, (V "governo
Fanfani);
1983
26 giugno, rieletto deputato (IX Legislatura
1983 12 lug-1 lug 1987) per la Dc, nella circoscrizione
Perugia-Terni-Rieti;
4 agosto-1° agosto 1986, (I "governo
Craxi");
1984
17 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
1986
1° agosto-17 aprile 1987 (II "governo
Craxi");
1987
17 aprile-28 luglio, (VI "governo
Fanfani);
14 giugno, rieletto deputato (X Legislatura
1987 2 lug-22 apr 1992) per la Dc, nella circoscrizione
Perugia-Terni-Rieti;
28 luglio-13 aprile 1988, ("governo
Goria");
12 novembre, viene messo a capo della delegazione parlamentare
italiana presso le assemblee del Consiglio d'Europa e dell'Unione Europea
Occidentale;
1988
13 aprile-22 luglio 1989, ("governo
De Mita");
1989
18 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
22 luglio-12 aprile 1991, (VI "governo
Andreotti");
è nominato a capo della segreteria politica della Dc
da Arnaldo Forlani;
1991
12 aprile-28 giugno 1992, (VII "governo
Andreotti");
10 dicembre, muore a Roma.
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