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– Giacinto BOSCO

(Santa Maria Capua Vetere, Caserta 25 gennaio 1905 – Roma 11 ottobre 1997) politico italiano, esponente della Democrazia cristiana;


[Padre di Manfredi Bosco, deputato della Democrazia cristiana dalla V alla IX legislatura e senatore nella X legislatura.]

docente universitario, avvocato

Iscritto in Senato al Gruppo Democratico Cristiano: 1948 8 maggio - 18 luglio 1972.



1925

31 luglio, viene concessa l'amnistia a tutti i colpevoli di reati "per fini nazionali";

si laurea in giurisprudenza a Napoli;

1926

1927

vicesegretario (1927-32) del Ministero degli Affari esteri;

 

1929

24 marzo, (XXVIII Legislatura – 1929 20 apr - 19 gen 1934) collegio unico nazionale;

 

1930

1931

1932

professore di Diritto internazionale all'Università di Roma e preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Urbino;

1933

professore ordinario (1933-40) di Diritto internazionale all'Università di Firenze;

1934
18 gennaio, viene sciolta alla Camera la XXVIII Legislatura;
23 gennaio, altra "infornata" di senatori;
24 febbraio, altra "infornata" di senatori;

25 marzo
, è convocato il collegio unico nazionale per l'approvazione della lista dei deputati designati, formata dal Gran Consiglio del Fascismo;
25 marzo, (XXIX Legislatura – (1934 28 apr - 2 mar 1939) collegio unico nazionale;
6 aprile, altra "infornata" di senatori;
27 aprile, altra "infornata" di senatori;
28 aprile, sono convocati il Senato e la nuova Camera;

1935

guerra di Etiopia (1935-36);

1936

guerra civile spagnola (1936 18 lug-1° apr 1939);

1939

marzo, (XXX Legislatura – (1939 23 mar - 2 ago 1943 - I della Camera dei fasci e delle corporazioni);

1940

17 maggio, data dell'ultima seduta pubblica del Senato del Regno;

II guerra mondiale
(1940-45)

1941

 

1942

 

1943


24/25 luglio
, seduta del Gran consiglio del Fascismo: "Ordine del giorno Grandi";

25 luglio 1943 - 23 maggio 1948, Ordinamento provvisorio;

25 lug-17 apr 1944, (I "governo Badoglio");

– 1943 23 set - 25 apr 1945 –
RSI (Repubblica Sociale Italiana)
[o Repubblica di Salς]

1944
22 apr-5 giu, (II "governo Badoglio");

18 giugno-12 dicembre, (II "governo Bonomi");
12 dicembre-21 giugno 1945, (III " governo Bonomi");

1945
27 aprile, B. Mussolini viene "passato per le armi" a Giulino di Mezzegra (Como);

21 giugno-10 dicembre, ("governo Parri);

22 set-2 giu 1946, Consulta nazionale;
[Organismo a carattere consultivo istituito dal (III "governo Bonomi") con decreto luogotenenziale n. 146 del 5 aprile 1945 – composta da membri designati dai partiti del Cln o da altri partiti o scelti, sempre attraverso nomina governativa, tra personalità del periodo prefascista; egli ricopre la carica di Presidente fino al termine dei lavori nel giugno 1946.
Presidente della Consulta: conte Carlo Sforza.]

10 dicembre-13 luglio 1946 (I "governo De Gasperi);

1946

2 giugno, Proclamazione della Repubblica;

22 giugno, entra in vigore la cosiddetta "amnistia Togliatti";
25 giugno-31 gennaio 1948, Assemblea costituente;

13 luglio-2 febbraio 1947, (II "governo De Gasperi);
[I governo della Repubblica.]

1947
2 febbraio-31 maggio, (III "governo De Gasperi)

31 maggio-23 maggio 1948, (IV "governo De Gasperi);

1948
18 aprile, eletto senatore (I Legislatura – 1948 8 mag - 24 giu 1953) per la Dc in Campania;

23 maggio-27 gennaio 1950 (V "governo De Gasperi);

1950
27 gennaio-26 luglio 1951, (VI "governo De Gasperi);



1951
26 luglio-16 luglio 1953 (VII "governo De Gasperi);

1953
7 giugno, rieletto senatore (II Legislatura – 1953 25 giu - 11 giu 1958) per la Dc in Campania;
[Dal 26 giugno 1953.]

17 luglio-16 agosto, sottosegretario alla Difesa (VIII "governo De Gasperi);
17 agosto-17 gen 1954, sottosegretario alla Difesa ("governo Pella);

 

1954
18 gen-9 feb, sottosegretario alla Difesa (I "governo Fanfani);
10 feb-5 lug 1955, sottosegretario alla Difesa ("governo Scelba);

1955
9 lug-18 mag 1957, sottosegretario alla Difesa (I "governo Segni" - 6 luglio-19 maggio 1957);

1957
23 mag-12 giu 1958, sottosegretario alla Difesa ("governo Zoli" - 19 maggio-1° luglio 1958);

1958
25 maggio, rieletto senatore (III Legislatura – 1958 12 giug - 15 mag 1963) per la Dc in Campania;

12 giu-25 lug 1960, vicepresidente del Senato;

1° luglio-15 febbraio 1959 (II "governo Fanfani);

 

1959
15 febbraio-25 marzo 1960, (II "governo Segni");

1960
25 marzo-26 luglio, ("governo Tambroni);

26 lug-21 feb 1962, ministro della Pubblica Istruzione (III "governo Fanfani);

1962
21 feb-21 giu 1963, ministro di Grazia e Giustizia (IV "governo Fanfani);

1963
28 aprile, rieletto senatore (IV Legislatura – 1963 16 mag - 4 giu 1968) per la Dc in Campania;

21 giu-4 dic, ministro di Grazia e Giustizia (I "governo Leone");

4 dic-22 lug 1964, ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale (I "governo Moro");

1964
22 luglio-23 febbraio 1966, (II "governo Moro");

1966
23 feb-24 giu 1968, ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale (III "governo Moro");

1968
19 maggio, rieletto senatore (V Legislatura – 1968 5 giu-24 mag 1972) per la Dc in Campania;

24 giu-12 dic 1968, ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale (II "governo Leone");

12 dic-5 ago 1969, ministro [senza portafoglio] con delega a Incarichi speciali (I "governo Rumor");

1969
5 ago-27 mar 1970, ministro delle Finanze (II "governo Rumor");

1970
27 marzo-3 giugno, ministro [senza portafoglio];

3 giugno-6 agosto, ministro delle Poste e Telecomunicazioni (III "governo Rumor" - 27 marzo-6 agosto);

6 ago-17 feb 1972, ministro delle Poste e Telecomunicazioni ("governo Colombo");

1972
17 feb-26 giu, ministro delle Poste e Telecomunicazioni (I "governo Andreotti");

7-8 maggio, rieletto senatore (VI Legislatura – 1972 25 mag - 4 lug 1976) per la Dc in Campania;
26 giugno-7 luglio 1973 (II "governo Andreotti");

18 luglio, vengono accettate le sue dimissioni da senatore;
[È sostituito da Salvatore Sica.]

vicepresidente (1972-76) del Consiglio Superiore della Magistratura;

1973
7 luglio-14 marzo 1974, (IV "governo Rumor");

1974
14 marzo-23 novembre, (V "governo Rumor");
23 novembre-12 febbraio 1976, (IV "governo Moro");

1976
12 febbraio-29 luglio, (V "governo Moro");
5 luglio, (VII Legislatura – 1976 lug-19 giu 1979);
29 luglio-11 marzo 1978, (III "governo Andreotti");

giudice (1976-88) presso la Corte di Giustizia della Comunità Europea.

1978
11 marzo-20 marzo 1979, (IV "governo Andreotti");

1979
20 marzo-4 agosto, (V "governo Andreotti");
3 giugno, (VIII Legislatura – 1979 20 giu-11 lug 1983);
4 agosto-4 aprile 1980, (I "governo Cossiga");

1980
4 aprile-18 ottobre, (II "governo Cossiga");
18 ottobre-28 giugno 1981 ("governo Forlani");

1981
28 giugno-23 agosto 1982, (I "governo Spadolini");

1982
23 agosto-1° dicembre, (II "governo Spadolini");
1° dicembre-4 agosto 1983, (V "governo Fanfani);

1983
26 giugno, (IX Legislatura – 1983 12 lug-1 lug 1987);
4 agosto-1° agosto 1986, (I "governo Craxi");

1986
1° agosto-17 aprile 1987 (II "governo Craxi");

1987
17 aprile-28 luglio, (VI "governo Fanfani);
14 giugno, (X Legislatura – 1987 2 lug-22 apr 1992);
28 luglio-13 aprile 1988, ("governo Goria");

1988
13 aprile-22 luglio 1989, ("governo De Mita");

1989
22 luglio-12 aprile 1991, (VI "governo Andreotti");

1991
12 aprile-28 giugno 1992, (VII "governo Andreotti");

1992
4 aprile, (XI Legislatura – 1992 23 apr-14 apr 1994);
28 giugno-28 aprile 1993, (I "governo Amato");

1993
28 aprile-10 maggio 1994, ("governo Ciampi");

1994
27 marzo, (XII Legislatura – 1994 15 aprile-8 mag 1996);
10 maggio-17 gennaio 1995, (I "governo Berlusconi");

1995
17 gennaio-17 maggio 1996, ("governo Dini");

1996
21 aprile, (XIII Legislatura – 1996 9 mag-29 mag 2001);
[Sistema proporzionale.]
17 maggio-21 ottobre 1998 (I "governo Prodi");

1997

11 ottobre, muore a Roma.

 

Fonti
- Altre

 

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