Dario
ANTONIOZZI
(Rieti, 11 dicembre 1923)
politico italiano, esponente della Democrazia
cristiana;
[Figlio di Florindo
trasferitosi a Cosenza con la famiglia in quanto direttore della Cassa
di Risparmio di Calabria e di Lucania della città.
Padre di Alfredo che, dopo una consolidata
esperienza nella Dc romana - ottenendo ottimi successi elettorali in
una regione diversa da dove ha operato il padre - aderisce a Forza
Italia venendo eletto più volte parlamentare europeo.]
Laurea in giurisprudenza; avvocato.
[Iscritto al gruppo parlamentare:
- Democratico Cristiano: 1953 21 lug-22
gen 1980.]
____________________
1940
17 maggio, data dell'ultima seduta
pubblica del Senato del Regno;
II guerra mondiale
(1940-45)
1941
1942
1943
24/25 luglio, seduta del Gran consiglio del Fascismo: "Ordine
del giorno Grandi";
25 luglio 1943 - 23 maggio 1948, Ordinamento provvisorio;
25 lug-17 apr 1944, (I "governo
Badoglio");
1943 23 set - 25 apr 1945
RSI (Repubblica Sociale Italiana)
[o Repubblica di Salς]
1944
22 apr-5 giu, (II "governo
Badoglio");
18 giugno-12 dicembre, (II "governo
Bonomi");
12 dicembre-21 giugno 1945, (III " governo
Bonomi");
1945
27 aprile, B.
Mussolini viene "passato per le armi" a Giulino
di Mezzegra (Como);
21 giugno-10 dicembre, ("governo
Parri);
22 set-2 giu 1946, Consulta nazionale;
[Organismo a carattere consultivo istituito dal (III
"governo
Bonomi") con decreto luogotenenziale
n. 146 del 5 aprile 1945 composta da membri designati dai partiti
del Cln o da altri partiti o scelti, sempre attraverso nomina
governativa, tra personalità del periodo prefascista; egli ricopre
la carica di Presidente fino al termine dei lavori nel giugno 1946.
Presidente della Consulta: conte Carlo
Sforza.]
10 dicembre-13 luglio 1946 (I "governo
De Gasperi");
1946
2 giugno, Proclamazione della Repubblica;
22 giugno, entra in vigore la cosiddetta "amnistia
Togliatti";
25 giugno-31 gennaio 1948, Assemblea costituente;
13 luglio-18 ottobre, (II "governo
De Gasperi");
[I governo della Repubblica.]
1947
2 febbraio-31 maggio, (III "governo
De Gasperi")
31 maggio-23 maggio 1948, (IV "governo
De Gasperi");
1948
18 aprile, (I Legislatura 1948 8 mag - 24 giu 1953);
23 maggio-27 gennaio 1950 (V "governo
De Gasperi");
1950
27 gennaio-26 luglio 1951, (VI "governo
De Gasperi");
1951
26 luglio-16 luglio 1953 (VII "governo
De Gasperi");
1953
7 giugno, eletto deputato (II
Legislatura 1953 25 giu - 11 giu 1958) per la Dc,
nel collegio di Catanzaro;
[Proclamato il 16 giugno 1953 - Elezione convalidata
il 22 luglio 1954.]
vicesegretario politico della Dc e leader del partito
in Calabria per lungo tempo;
16 luglio-17 agosto, (VIII "governo
De Gasperi");
17 agosto-18 gennaio 1954, ("governo
Pella);
1954
18 gennaio-10 febbraio, (I "governo
Fanfani);
10 febbraio-6 luglio 1955, ("governo
Scelba);
1955
6 luglio-19 maggio 1957 (I "governo
Segni");
1957
19 maggio-1° luglio 1958, ("governo
Zoli");
1958
25 maggio, rieletto deputato (III Legislatura
1958 12 giug - 15 mag 1963) per la Dc, nel collegio
di Catanzaro;
[Proclamato il 2 giugno 1958 - Elezione convalidata il
14 maggio 1959.]
3 lug-15 feb 1959, sottosegretario ai Trasporti
(II "governo
Fanfani" - 1958 1° luglio-15 febbraio 1959);
1959
15 febbraio-25 marzo 1960, (II "governo
Segni");
1960
25 marzo-26 luglio, ("governo
Tambroni);
26 luglio-21 febbraio 1962, (III "governo
Fanfani);
1962
21 febbraio-21 giugno 1963, (IV "governo
Fanfani);
1963
28 aprile, rieletto deputato (IV Legislatura
1963 16 mag - 4 giu 1968) per la Dc, nel collegio
di Catanzaro;
[Proclamato il 5 maggio 1963 - Elezione convalidata il
17 giugno 1964.]
22 giugno-4 dicembre, sottosegretario alla Marina Mercantile
(I "governo
Leone" - 21 giugno-4 dicembre 1963);
8 dic-22 lug 1964, sottosegretario all'Agricoltura e
Foreste (I "governo
Moro" - 1963 4 dic-22 lug 1964);
1964
22 lug-23 feb 1966, sottosegretario all'Agricoltura e
Foreste (II "governo
Moro" - 1964 22 luglio-23 febbraio 1966);
1966
23 febbraio-24 giugno 1968 (III "governo
Moro");
1968
19 maggio, rieletto deputato (V Legislatura
1968 5 giu-24 mag 1972) per la Dc, nel collegio di
Catanzaro;
[Proclamato il 25 maggio 1968 - Elezione convalidata
il 12 marzo 1969.]
24 giugno-12 dicembre 1968, (II "governo
Leone");
12 dicembre-5 agosto 1969, (I "governo
Rumor");
1969
5 agosto-27 marzo 1970, (II "governo
Rumor");
1970
27 marzo-6 agosto, (III "governo
Rumor");
7 ago-17 feb 1972, sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio con funzione di segretario ("governo
Colombo" - 1970 6 ago-17 feb 1972);
1972
23 feb-26 giugno, sottosegretario al Bilancio e alla
Programmazione Economica (I "governo
Andreotti" - 17 febbraio-26 giugno 1972);
7-8 maggio, rieletto deputato (VI Legislatura
1972 25 mag - 4 lug 1976) per la Dc, nel collegio
di Catanzaro;
[Proclamato il 15 maggio 1972 - Elezione convalidata
il 27 luglio 1972.]
26 giugno-7 luglio 1973 (II "governo
Andreotti");
1973
7 lug-14 mar 1974, (IV "governo
Rumor");
1974
14 marzo-23 novembre, (V "governo
Rumor");
23 novembre-12 febbraio 1976, (IV "governo
Moro");
1976
12 febbraio-29 luglio, (V "governo
Moro");
5 luglio, rieletto deputato (VII Legislatura
1976 lug-19 giu 1979) per la Dc, nel collegio di
Catanzaro;
[Proclamato il 1° luglio 1976 - Elezione convalidata
il 6 ottobre 1976.]
29 lug-11 mar 1978, ministro del Turismo e Spettacolo
(III "governo
Andreotti");
1978
11 mar-20 mar 1979, ministro dei Beni Culturali e Ambientali
con delega al coordinamento della Ricerca Scientifica e Tecnologica
(IV "governo
Andreotti");
1979
20 marzo-15 luglio, ministro dei Beni Culturali e Ambientali
con delega al coordinamento della Ricerca Scientifica e Tecnologica
(V "governo
Andreotti" - 20 marzo-4 agosto 1979);
3 giugno, rieletto deputato (VIII Legislatura
1979 20 giu-11 lug 1983) per la Dc, nel collegio
di Catanzaro;
[Proclamato il 16 giugno 1979 - Elezione convalidata
il 18 settembre 1979.]
7-10 giugno, prime elezioni per il Parlamento europeo:
ottiene un ottimo successo personale alla prima elezione diretta dell'Assemblea
di Strasburgo;
15 luglio, si dimette dalla carica di minsittro per dedicarsi
all'Europa; vorrebbe lasciare subito anche il seggio a Montecitorio,
ma il partito gli chiede di attendere;
4 agosto-4 aprile 1980, (I "governo
Cossiga");
1980
22 gennaio, cessa dal mandato parlamentare;
4 aprile-18 ottobre, (II "governo
Cossiga");
18 ottobre-28 giugno 1981 ("governo
Forlani");
1981
28 giugno-23 agosto 1982, (I "governo
Spadolini");
1982
23 agosto-1° dicembre, (II "governo
Spadolini");
1° dicembre-4 agosto 1983, (V "governo
Fanfani);
1983
26 giugno, (IX Legislatura 1983 12 lug-1 lug 1987);
4 agosto-1° agosto 1986, (I "governo
Craxi");
1984
17 giugno, elezioni per il Parlamento europeo:
viene rieletto e aderisce al Partito Popolare Europeo - Democratici
Europei;
[Membro della Commissione per le relazioni economiche
esterne, della Commissione per il controllo di bilancio, della Commissione
per gli affari istituzionali, della Delegazione per le relazioni con
il Canada, della Delegazione per le relazioni con la Norvegia, della
Delegazione per le relazioni con la Repubblica popolare cinese.]
1986
1° agosto-17 aprile 1987 (II "governo
Craxi");
1987
17 aprile-28 luglio, (VI "governo
Fanfani);
14 giugno, (X Legislatura 1987 2 lug-22 apr 1992);
28 luglio-13 aprile 1988, ("governo
Goria");
1988
13 aprile-22 luglio 1989, ("governo
De Mita");
1989
18 giugno, elezioni per il Parlamento europeo:
non viene rieletto;
[Indebolito dalle lotte intestine interne alla Dc
e dall'avversione esplicita di Riccardo Misasi
noto politico calabrese vicino a Ciriaco
De Mita ed alla sinistra "di base" della Dc,
non è rieletto e quindi si ritira dalla vita politica
attiva, continuando a tenere conferenze di alto livello, in
tutto il mondo, sull'Europa ed il significato di questa scelta, essendone
stato tra l'altro uno dei principali fautori fin dai primissimi albori.]
22 luglio-12 aprile 1991, (VI "governo
Andreotti");
1991
12 aprile-28 giugno 1992, (VII "governo
Andreotti");
1992
4 aprile, (XI Legislatura 1992 23 apr-14 apr 1994);
28 giugno-28 aprile 1993, (I "governo
Amato");
1993
28 aprile-10 maggio 1994, ("governo
Ciampi");
1994
27 marzo, (XII Legislatura 1994 15 aprile-8 mag 1996);
10 maggio-17 gennaio 1995, (I "governo
Berlusconi");
12 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
1995
17 gennaio-17 maggio 1996, ("governo
Dini");
1996
21 aprile, (XIII Legislatura 1996 9 mag-29 mag 2001);
[Sistema proporzionale.]
17 maggio-21 ottobre 1998 (I "governo
Prodi");
1998
21 ottobre-22 dicembre 1999 (I "governo
D'Alema");
1999
13 giugno, elezioni per il Parlamento europeo;
22 dicembre-25 aprile 2000, (II "governo
D'Alema");
2000
25 aprile-11 giugno 2001, (II "governo
Amato");
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