– Wilhelm
ZANDER
(Saarbrücken 22 aprile 1911 – Monaco di Baviera 27 settembre 1974)
militare tedesco;
sebbene abbia ricevuto solo un'educazione minimale, sviluppa interessi
economici in Italia;
1931
abbandona tali interessi per diventare un impiegato a tempo pieno del
NSDAP (Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei
– Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori);
1933
30 gennaio, A.
Hitler è nominato cancelliere dal presidente
del Reich P.L.
von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista
di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio
della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]
si unisce alle SS ed in seguito ottiene una
promozione al grado di SS-Standartenführer;
1934
30 giugno, "notte
dei lunghi coltelli";
2 agosto, il presidente del Reich P.L.
von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);
1936
1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum
[spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W.
von Fritsch,
E. Raeder, W.
von Blomberg e il ministro degli esteri K.
von Neurath.]
1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A.
Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
"Anschluss"
maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A.
Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania
"incorporerà la Cecoslovacchia;
29 settembre, viene firmato il patto
di Monaco;
9-10 novembre, Kristallnacht
"notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà
degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E.
vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a
Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]
1939
1939 settembre - aprile 1945 – II
Guerra Mondiale
1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;
1940
10 maggio - 25 giugno, campagna
di Francia
1941
invasione
dell'Unione Sovietica
22 giugno, inizia la campagna di Russia;
1942
1943
1944
6 giugno, D-Day,
inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro
A. Hitler;
1945
nei primi mesi accompagna Martin
Bormann e A.
Hitler nel Führerbunker a Berlino;
29 aprile, mentre si sta svolgendo la battaglia di Berlino, A.
Hitler detta le sue ultime volontà ed il suo testamento
politico. Tre messaggeri sono incaricati di portare tale testamento
fuori dall'assediata Berlino, per assicurare la sua trasmissione ai
posteri:
- 1° Heinz Lorenz, vice addetto alla
stampa, Heinz Lorenz;
- 2° Willy Johannmeyer, aiutante militare
di A.
Hitler;
- 3° lui.
I tre messaggeri partono quello stesso giorno. Martin
Bormann ha dato a lui istruzioni affinché porti i
documenti direttamente a Karl Doenitz.
30 aprile, A.
Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva
Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);
lo stesso giorno, con l'Armata Rossa a meno di 500 metri dal complesso
del bunker e poco dopo il suicidio di A.
Hitler, egli riesce a superare l'accerchiamento sovietico
e a dirigersi verso ovest;
Dopo la fine della guerra – come sarà successivamente scoperto
– egli utilizza il cognome di Paustin e
lavora come giardiniere.
Viene catturato sotto questo cognome nella zona di occupazione americana
a causa di alcune copie del testamento di A.
Hitler che sono state recuperate dalle forze angloamericane.
1948
gennaio, il testo di quei documenti viene pubblicato sulla stampa
inglese e statunitense;
1974
27 settembre, muore a Monaco di Baviera.
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