– Johann
RATTENHUBER o Hans Rattenhuber
(Monaco di Baviera 30 aprile 1897 – Monaco di Baviera 30 giugno 1957)
militare tedesco;
1914
1914 luglio - novembre 1918 – I
Guerra Mondiale
durate la guerra serve nel 16° e nel 13° Bayerische Infanterie-Regiment;
1919
successivamente serve anche nei Freikorps;
1933
30 gennaio, A.
Hitler è nominato cancelliere dal presidente
del Reich P.L.
von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista
di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio
della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]
15 marzo, viene nominato comandante di una delle unità
addette alla guardia del corpo di A.
Hitler, il FSK (Führerschutzkommando
- comando per la protezione del Führer; il suo vice è Peter
Högl e i membri iniziali che compongono l'unità sono
tutti poliziotti criminali bavaresi;
[Il loro compito è quello di proteggere
il Führer solo quando è all'interno del territorio della
Baviera, la loro area di competenza.]
1934
primavera, il FSK rimpiazza l'SS-Begleitkommando
per la protezione di A.
Hitler su tutta la Germania;
30 giugno, "notte
dei lunghi coltelli";
2 agosto, il presidente del Reich P.L.
von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);
1935
1º agosto, l'FSK viene ufficialmente
rinominato RSD (Reichssicherheitsdienst
- Servizio di sicurezza del Reich);
ottobre, il SS-Reichsführer H.
Himmler prende il pieno controllo dell'RSD;
sebbene H.
Himmler ne sia stato formalmente nominato comandante, egli
rimane al comando e prende ordini per la maggior parte da A.
Hitler; di fatto H.
Himmler ottiene il controllo amministrativo sull'unità;
[L'RSD non deve essere confuso
con lo SD (Sicherheitsdienst). L'RSD
fa tecnicamente parte dello staff di H.
Himmler, pertanto i suoi membri indossano le uniformi delle
SS con il diamante delle SD
sulla parte bassa della loro manica sinistra.]
1936
1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum
[spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W.
von Fritsch,
E. Raeder, W.
von Blomberg e il ministro degli esteri K.
von Neurath.]
1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A.
Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
"Anschluss"
maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A.
Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania
"incorporerà la Cecoslovacchia;
29 settembre, viene firmato il patto
di Monaco;
9-10 novembre, Kristallnacht
"notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà
degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E.
vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a
Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]
1939
1939 settembre - aprile 1945 – II
Guerra Mondiale
1° settembre, A.
Hitler attacca la Polonia;
allo scoppio della guerra, l'RSD può
contare su circa 200 uomini nei suoi ranghi;
L'unità di Rattenhuber provvede
ad assicurare sicurezza personale ai leader del NSDAP
(Nationalsozialistische deutsche Arbeiterpartei - Partito nazionalsocialista
tedesco dei lavoratori)ed ai membri più importanti del governo
nazista.
Diverso è il compito del FBK (Führerbegleitkommando
- comando per la scorta del Führer), al quale è stata assegnata
la protezione personale del Führer.
L'RSD ed il FBK
lavorano assieme per la protezione di A.
Hitler durante i suoi viaggi ed eventi in pubblico, ma operano
come due gruppi distinti ed utilizzano veicoli differenti. In quelle
occasioni, egli è comandante in capo e il comandante del FBK
opera come suo vice.
Egli è responsabile per la sicurezza dei quartieri generali
di A.
Hitler.
1940
10 maggio - 25 giugno, campagna
di Francia
1941
invasione
dell'Unione Sovietica
22 giugno, inizia la campagna di Russia;
23 luglio, viene usata per la prima volta la Wolfsschanze
(Tana del Lupo), nuovo quartiere generale di A.
Hitler;
egli viaggia sino a Vinnytsia, in Ucraina, per ispezionare l'area dove
sta per sorgere il bunker del Werwolf;
1942
gennaio, incontra i comandanti delle unità
locali della polizia delle SS e le autorità
civili, e ordina che l'area vnga ripulita dagli ebrei prima dell'arrivo
programmato di A.
Hitler per l'estate dello stesso anno;
10 gennaio, l'RSD partecipa all'uccisione
di massa di 227 ebrei a Strizhavka;
[I dettagli dell'esecuzione gli sono riportati tramite
il suo vice, l'SS-Sturmbannführer Friedrich
Schmidt.]
si verificano altri massacri di ebrei e prigionieri di guerra che lavorano
al sito di costruzione del Werwolf, prima dell'arrivo di A.
Hitler in luglio;
egli autorizza le unità di polizia locali delle SS
ad iniziare e compiere esecuzioni del genere, mascherandole come misure
di sicurezza;
1943
1944
6 giugno, D-Day,
inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro
A. Hitler;
1945
gennaio, accompagnò A.
Hitler ed il suo seguito nel complesso di bunker posti sotto
il giardino della Cancelleria del Reich, nel distretto governativo di
Berlino;
24 febbraio, viene promosso al grado di SS-Gruppenführer;
28 aprile, quando si scopre che H.
Himmler sta cercando di negoziare con gli Alleati occidentali
tramite il conte Folke Bernadotte, egli
diventa membro di un tribunale militare ordinato da A.
Hitler per condannare l'ufficiale di collegamento di H.
Himmler a Berlino, Hermann Fegelein.
Il SS-Brigadeführer Wilhelm
Mohnke presiede il tribunale, il quale include anche i generali
Hans
Krebs e Wilhelm
Burgdorf. Tuttavia quando Hermann Fegelein
viene catturato è così ubriaco da piangere, vomitare e
incapace di stare in piedi; urina anche per terra. Viene fatto notare
come egli non sia nelle condizioni per essere processato. Pertanto,
Wilhelm
Mohnke chiude il processo e lascia Hermann
Fegelein alla squadra di sicurezza dell'RSD.
Egli fu una delle persone alle quali A.
Hitler confessa che avrebbe preferito uccidersi piuttosto
che farsi catturare dai sovietici. Successivamente egli dirà:
«Attorno alle 22 della notte del 29 aprile,
Hitler mi convocò nella sua stanza. Disse: "tu mi hai servito
fedelmente per molti anni. Domani è il tuo compleanno e voglio
congratularmi con te e ringraziarti per il tuo fedele servizio, perché
non sarò in grado di farlo domani, ho preso la decisione, devo
lasciare questo mondo". Gli dissi quanto era necessaria la sua
sopravvivenza per la Germania, che c'era ancora una possibilità
per scappare da Berlino e di salvarsi. "Per cosa?" disse "tutto
è rovinato, e scappare significa cadere nelle mani dei russi".»
30 aprile, A.
Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva
Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente); egli non
è presente;
vede il corpo di A.
Hitler quando, avvolto in alcune coperte grigie, viene portato
fuori dal suo ufficio. Egli non è tra coloro che ne trasportano
il cadavere, egli seguì Heinz Linge,
Otto Günsche, Peter
Högl, Ewald Lindloff e diversi
altri fuori dal bunker e vede la cremazione dei cadaveri di A.
Hitler e di Eva Braun.
1º maggio, guida uno dei dieci gruppi che cercano di scappare
dalla Cancelleria del Reich. Due degli altri gruppi sono guidati dall'SS-Brigadeführer
Wilhelm
Mohnke e Werner
Naumann.
La maggior parte dei fuggitivi, lui incluso, sono catturati dai sovietici
il giorno stesso o il giorno seguente. Egli viene portato a Mosca.
20 maggio, a Mosca egli dà una descrizione degli ultimi giorni
di A.
Hitler e della leadership nazista nel complesso del bunker.
[La sua deposizione sarà conservata negli archivi
sovietici sino alla pubblicazione da parte di V.K.
Vinogradov nell'edizione russa di Hitler's Death: Russia's
Last Great Secret from the Files of the KGB del 2000.]
viene poi trattenuto come prigioniero di guerra;
1951
agosto, viene accusato dal Ministerstvo gosudarstvennoj bezopasnosti
di "essere stato, dai primi giorni della dittatura nazista in Germania
nel 1933 e sino alla sconfitta del 1945, un SS Gruppenführer,
tenente generale della polizia e comandante dell'RSD,
addetto alla sicurezza personale di A.
Hitler ed altri leader nazisti";
1952
15 febbraio, viene condannato dalla corte marziale del distretto
militare di Mosca a 25 anni di prigione;
1955
10 ottobre, con un decreto del Prezidium
Verkhovnogo Soveta del settembre 1955, egli viene rilasciato
dalla prigionia e consegnato alle autorità della Repubblica Democratica
Tedesca, le quali gli permettono di rientrare nella Repubblica Federale
Tedesca;
1957
30 giugno, muore a Monaco di Baviera.
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