– Werner
Naumann
(Guhrau, Slesia 16 giugno 1909 – Lüdenscheid, Renania settentrionale-Vestfalia
25 ottobre 1982)
segretario di Stato tedesco;
dopo aver finito la scuola, studiato economia politica;
1928
entra nel NSDAP (Nationalsozialistische deutsche
Arbeiterpartei - Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori);
diviene membro della SA;
1933
30 gennaio, A.
Hitler è nominato cancelliere dal presidente
del Reich P.L.
von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista
di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio
della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]
nelle SA sale al grado di Brigadeführer
e, successivamente, si unisce alle SS;
1934
30 giugno, "notte
dei lunghi coltelli";
2 agosto, il presidente del Reich P.L.
von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);
1936
1937
diviene Capo dell'Ufficio Propaganda della Breslavia;
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A.
Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum
[spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W.
von Fritsch,
E. Raeder, W.
von Blomberg e il ministro degli esteri K.
von Neurath.]
1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A.
Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
"Anschluss"
viene nominato assistente personale di J.
Goebbels;
maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A.
Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania
"incorporerà la Cecoslovacchia;
29 settembre, viene firmato il patto
di Monaco;
9-10 novembre, Kristallnacht
"notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà
degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E.
vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a
Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]
1939
1939 settembre - aprile 1945 – II
Guerra Mondiale
1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;
1940
10 maggio - 25 giugno, campagna
di Francia
1941
invasione
dell'Unione Sovietica
22 giugno, inizia la campagna di Russia;
1942
diviene assistente segretario di J.
Goebbels;
[Il suo titolo ufficiale è"Sottosegretario e Capo dell'Ufficio
del Ministero presso il Ministero della Propaganda".]
1943
1944
aprile, viene nominato Sottosegretario di Stato al Ministero
della Propaganda;
è un membro delle Freundeskreis Reichsführer
SS intorno a H.
Himmler e presta servizio nelle Waffen-SS
durante la seconda guerra mondiale;
6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro
A.
Hitler;
1945
29 aprile, dal testamento di A.
Hitler viene nominato Ministro della Propaganda
nel "governo di Flensburg, Karl Dönitz";
30 aprile, A.
Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva
Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);
1° maggio, è il capo del gruppo numero 3 del Führerbunker
a Berlino.
Il gruppo comprende:
. Martin
Bormann,
. Hans Baur,
. Ludwig
Stumpfegger,
. Artur
Axmann.
Erich
Kempka testimonierà a Norimberga di averlo visto per
l'ultima volta camminare un metro di fronte a Martin
Bormann quando un razzo sovietico esplode da Martin
Bormann mentre attraversa il ponte Weidendammer sotto un
forte fuoco a Berlino. Secondo Artur
Axmann, il gruppo ha seguito un carro armato Tiger
che ha guidato il primo tentativo di attraversare il ponte, ma è
stato distrutto. Martin
Bormann, Ludwig
Stumpfegger e lui sono "rovesciati"
quando il carro viene colpito.
Artur Axmann striscia fino a un buco dove si incontra di
nuovo con lui, Martin
Bormann, Hans Baur e Ludwig
Stumpfegger; tutti riescono ad attraversare il ponte.
Da questo gruppo, solo lui e Artur
Axmann fuggono dall'accerchiamento sovietico dell'Armata
Rossa di Berlino e raggiungono la Germania occidentale.
In seguito egli vive per cinque anni con un nome presunto.
1950
dopo l'amnistia, riappare e riprende i suoi contatti nell'estrema destra,
tra cui Hans-Ulrich Rudel, Ernst
Achenbach, Artur
Axmann, Otto Skorzeny e molti
altri.
Si infiltrano nel Partito dei Democratici Liberi per un periodo di circa
due anni.
1953
16 gennaio, viene arrestato dall'esercito britannico per essere
stato il capo di un gruppo neonazista che ha tentato di infiltrarsi
nei partiti politici della Germania occidentale;
per questo motivo gli viene proibito a vita di candidarsi alle elezioni
come "trasgressore" ai sensi di una nuova clausola aggiunta
alla costituzione dal "governo
Adenauer";
Un sopravvissuto, Bernt Engelmann, osserverà
che lo Zwangsdemokrat (democratico forzato) sta solo fingendo.
Viene rilasciato dopo sette mesi di custodia.
Successivamente diventa direttore di un'azienda metalmeccanica di Lüdenscheid
di proprietà di Harald Quandt, figlio
di Günther Quandt
e di Magda
Goebbels, quindi figliastro di J.
Goebbels.
Nau Nau gefährdet das Empire (1953, Dürer
Haus)
1982
25 ottobre, muore, 73enne, a Lüdenscheid, Renania settentrionale-Vestfalia.
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