– Peter
HÖGL
(Dingolfing, Baviera 19 agosto 1897 – Berlino 2 maggio 1945)
militare tedesco;
dopo aver lasciato la scuola, lavora come mugnaio a Landshut;
1914
1914 luglio - novembre 1918 – I
Guerra Mondiale
1916
si unisce al 16° Rgt di fanteria bavarese ed è in servizio
attivo durante la guerra raggiungendo il grado di Unteroffizier;
1919
lascia l'esercito e si unisce alla polizia bavarese;
1931
entra nel NSDAP (Nationalsozialistische deutsche
Arbeiterpartei - Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori);
1932
si trasferisce alla polizia criminale;
1933
30 gennaio, A.
Hitler è nominato cancelliere dal presidente
del Reich P.L.
von Hindenburg;
27 febbraio, incendio del Reichstag;
[I nazisti accusano immediatamente il partito comunista
di aver preparato e commesso il crimine. L'incendio è l'inizio
della rivoluzione… nasce una nuova era nella storia della Germania.]
si unisce alle SS (numero membro: 249.998)
e diviene membro dell'unità di guardia del corpo di A.
Hitler;
1934
30 giugno, "notte
dei lunghi coltelli";
2 agosto, il presidente del Reich P.L.
von Hindenburg muore a Neudeck (futura Podzameck);
raggiunge il grado di SS-Obersturmführer
(primo luogotenente);
1935
aprile, diviene il vice di J.
Rattenhuber nel RSD (Reichssicherheitsdienst
- Servizio di sicurezza del Reich) e successivamente è nominato
Capo del Dipartimento RSD 1 (responsabile della protezione
personale di A.
Hitler quotidianamente durante la guerra); in questa veste
viene assegnato all'Obersalzberg, a Monaco
e a Berlino.
1936
1937
5 novembre, Berchtesgaden, nel corso di una riunione A. Hitler comunica che la Germania deve conquistarsi il Lebensraum
[spazio vitale] in Europa orientale facendo uso della forza militare;
[Sono presenti anche W.
von Fritsch,
E. Raeder, W.
von Blomberg e il ministro degli esteri K.
von Neurath.]
1938
gennaio, scoppia lo "scandalo Blomberg-Fritsch";
marzo, A.
Hitler procede all'annessione al Reich dell'Austria;
"Anschluss"
maggio, in un discorso tenuto a Jüteborg, A.
Hitler dice chiaro e netto davanti ai generali che la Germania
"incorporerà la Cecoslovacchia;
29 settembre, viene firmato il patto
di Monaco;
9-10 novembre, Kristallnacht
"notte dei cristalli", progrom antisemita;
[Si dice che questa improvvisa violenza contro le proprietà
degli ebrei sia stata causata dall'assassinio di E.E.
vom Rath, terzo segretario presso l'Ambasciata tedesca a
Parigi (ferito gravemente il giorno 7 novembre e morto due giorni dopo).]
1939
1939 settembre - aprile 1945 – II
Guerra Mondiale
1° settembre, A. Hitler attacca la Polonia;
1940
10 maggio - 25 giugno, campagna
di Francia
1941
invasione
dell'Unione Sovietica
22 giugno, inizia la campagna di Russia;
1942
1943
1944
6 giugno, D-Day, inizio dell'invasione finale ad ovest;
20 luglio, Rastenburg, fallisce il colpo di stato tentato contro
A.
Hitler;
novembre, è di stanza a Berlino e ricopre il titolo di
direttore criminale;
1945
gennaio, inizia a trascorrere del tempo nel Führerbunker
situato sotto il giardino della cancelleria del Reich, nel centro di
Berlino;
aprile, il Führerbunker diviene
di fatto il quartier generale del Führer durante la battaglia di
Berlino e, infine, l'ultimo dei quartieri generali di A.
Hitler;
27 aprile, viene inviato dalla Cancelleria per trovare l'uomo
di collegamento di H.
Himmler a Berlino, SS-Gruppenführer e Generalleutnant
della Waffen-SS Hermann Fegelein che
ha abbandonato il suo incarico al Führerbunker. Quest'ultimo
viene catturato dalla squadra RSD nel suo
appartamento di Berlino, indossando abiti civili e preparandosi a fuggire
in Svezia o Svizzera.
[Porta contanti, tedeschi e stranieri, e gioielli, alcuni dei quali
appartengono a Eva Braun, sua cognata.
Arrestato, viene narcotizzato e riportato al Führerbunker
dove è tenuto in una cella improvvisata.
La sera seguente, A.
Hitler è informato della trasmissione della «BBC»
di un rapporto di notizie di Reuters sui
tentativi di trattativa di H.
Himmler con gli alleati occidentali tramite il conte Folke
Bernadotte di Svezia. In preda alla rabbia A.
Hitler ordina l'arresto di H.
Himmler. e il rinvio alla corte marziale di Hermann
Fegelein.
Il SS-Brigadeführer W.
Mohnke presiede il tribunale che comprende i generali J.
Rattenhuber, H.
Krebs e W.
Burgdorf.
Sebbene sia certo che Hermann Fegelein
sia "colpevole di flagrante diserzione",
W.
Mohnke convince i suoi colleghi giudici a chiudere il procedimento
e consegna l'imputato (ubriaco e incapace di intendere e di volere)
al SS-Gruppenführer J.
Rattenhuber e alla sua squadra di sicurezza. W.
Mohnke non vedrà mai più Hermann
Fegelein.
30 aprile, A.
Hitler si toglie la vita insieme alla sua amante Eva
Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente);
Lui, Ewald Lindloff, Hans
Reisser e Heinz Linge trasportano
il suo cadavere di A.
Hitler su per le scale a livello del suolo e attraverso l'uscita
di emergenza del bunker nel giardino bombardato dietro la Cancelleria
del Reich. Qui, lui e gli altri sono testimoni della cremazione di A.
Hitler ed Eva Braun.
1° maggio, la notte egli si unisce a J.
Rattenhuber per cercare di evitare l'accerchiamento sovietico
dell'Armata Rossa;
2 maggio, dopo la mezzanotte, mentre attraversa il ponte Weidendammer,
è ferito alla testa e muore per le ferite.
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