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ANNO 1943
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Formazioni partigiane all'atto della smobilitazione
LIGURIA
Gruppi
[al 18 settembre 1943]
Gruppo di Favale:
9 settembre, tre soldati siciliani, due conosciuti per nome, Severino e Michele, uno per il cognome, Razza, fuggono dall'ospedale militare di Lavagna, occupato dai tedeschi. Non possono raggiungere la Sicilia, non sanno cosa fare. Giovanni Canepa [Marzo], ex ufficiale dei bersaglieri, combattente della guerra di Spagna, reduce dal confino e dalla galera, se li trascina dietro a Favale. Li raggiungono altri giovani del quartiere Scogli di Chiavari: in tutto 10 uomini con poche armi.
Il primo finanziamento del Comitato antifascista di Chiavari è di 50 lire.
Giovanni Canepa
[Marzo] tiene i contatti con il Partito comunista attraverso Giovanni Serbandini [Bini] che sta per ora in città e salirà la montagna quando il gruppo di Favale entrerà nella "banda di Cichero", matrice dei garibaldini nel Genovesato.
Gruppo di Pian Castagna:
si mette fra la valle di Orba e quella dell'Erro; è composto di 12 uomini, 9 dei quali sono ex prigionieri.
Gruppo di Lemme: su 11 solo 2 sono italiani: uno è il tenente degli alpini Giuseppe Merlo, comandante del gruppo; gli altri sono 8 russi e 1 jugoslavo.
[Pian Castagna e Lemme sono sull'Appennino, più vicine all'Alessandrino che al Genovesato: montagne brulle, povere, partigianato in miseria.]
Gruppo di monte Nebbione:
[Si dice Liguria ma bisognerebbe dire Lunigiana, un piccolo mondo fra la Liguria e la Toscana dove nasce un partigianato che farà da sé e avrà una storia poco conosciuta dal resto della Resistenza.]
Paolino Ranieri sale con 15 uomini prima sulla collina che sta dietro Sarzana, detta monte Groppolo, e poi sul monte Nebbione.
Armamento: 1 mitragliatrice, 6 moschetti.
Gruppo Cascione:
una ventina di uomini salgono da Imperia a Bestagno dove si incontrano con Felice Cascione da Baggino chiamato "u megu", il dottore.
[Morirà presto e sarà ricordato dai garibaldini della sua formazione come un semidio.]
Il gruppo si sposta a Magaietto: 26 uomini armati di moschetti e bombe a mano.
Gruppi
[a fine novembre 1943]
I giellisti della Lunigiana si rafforzano, a metà ottobre hanno distaccamenti a Montegrosso e a Torpiana di Zignago.
Negli stessi giorni si tiene a Lavagna una riunione dei capi dei ribelli, decisiva per il ribellismo garibaldino del Genovesato; i partecipanti decidono infatti di riunire le forze formando così una banda che si fissa sopra Cichero nel casone della Stecca; tra di loro:
. Aldo Gastaldi [Bisagno], comandante militare;
. Giovanni Serbandini [Bini], commissario politico;
. Giovanni Canepa [Marzo], porta alla banda i dieci di Favale;
. Umberto Lazagna [Canevari],
. altri.

Un altro distaccamento garibaldino è a Cuccio, origine della "Coduri".
Si disuniscono invece i garibaldini di:
- Pian Castagna, guidati da Walter Fillak;
- Santa Giulia nel Savonese.
Il gruppo "Cascione" sopra Imperia ha sessanta uomini e supera bene il combattimento di Montegrazie.
Ora i ribelli liguri sono circa 200.
Gruppi
(esclusi disarmati, collaboratori e ausiliari)
[al 30 aprile 1944]
 
ZONE
 
Brigate
Uomini
  LA SPEZIA   garibaldine:
- Cento Croci
- Vanni
- Gramsci
300
gielliste:
in Val di Vara
(altre sono in formazione a Sarzana, Pignone e Capo Cecina)
250
  CHIAVARI   garibaldine:
- Cichero
(composta di 3 distaccamenti)
120
banda "Arzani" dislocata nel versante piemontese
30
  GENOVA   - 3ª Garibaldi
- Alessandria o Oddino
100
  SAVONA   (secondo le relazioni del Comando garibaldino)
800
      In realtà solo il reparto "Calcagno", costituitosi solo il 10 marzo, dislocato in località Soglie
50
  IMPERIA   - Cascione
(diviso in sei distaccamenti:
- 2 al bosco di Rezzo,
- 2 a Cima Marta,
- 1 a Mezzaluna,
- 1 a Brigalla)
200
      Totale:
- 1.000 garibaldini,
- 250 giellisti,
- 100 autonomi
*1.350
Le cifre che si leggono nei documenti del Comando generale di Milano danno 3.000 uomini per la Liguria, 6.000 per il Piemonte, 4.000 per la Lombardia; ma F. Parri, ottimo conoscitore della situazione e uomo di onestà insospettabile, dà cifre più vicine alle nostre.
In data 8 maggio, in un messaggio ad Allen W. Dulles egli dice: «Allo stato attuale delle cose il Piemonte potrebbe levare 5.000 armati e forse molti di più, la Lombardia 2 o 3.000, il Veneto 2.000». F. Parri dice «levare», non dice che sono già in banda.
* Non tornano i conti!
[Giorgio Bocca, Storia dell'Italia partigiana, G. Laterza & Figli, Bari 1980.]
       
       
 
Divisioni
Brigate
 
LIGURIA
1ª ZONA, IMPERIA
Garibaldi Cascione

V
Guarrini,
Nuvoloni
 
Bonfante
-
-
-
-
Belgrano,
Berio,
Bacigalupo,
Arnera
 
-
SAP G.M. Serrati
-
-  
2ª ZONA, SAVONA
G. Bevilacqua
-
-
-
-
-
-
Sambolino,
Briganti,
Cristoni,
Figuccio,
Crosetti,
Casalini
 
Fumagalli
-
-
-
-
Chiarlone,
Lichene,
Savona,
Val Bormida
 
Gramsci
-
-
-
-
Aschero,
Colombo,
Corradini,
Falco,
Don Peluffo,
Perotti,
V. Pes.,
Volpi
 
Brigata Panevino
   
-
 
   
 
   
 
   
 
 
 
   
4ª ZONA, LA SPEZIA
SAP GL cittadine

E. Gindoli,
Val di Vara
 
Brigata SAP 4ª Zona
   
Divisione Gramsci
   
Brigate autonome
-
-
-
-
-
-
Cento Croci,
Muccini,
Batt. Pontremolese,
Gruppo Special Force,
Comp. Arditi.
 
SAP Garibaldine e cittadine
-
334ª
-
-
-
-
-
687ª
-
-
-
-
117ª
-
-
-
-
- 187ª
-
247ª
39V
470ª
-
-
-
-
-
-
660ª
292ª
692ª
-
-
-

Alice Nori,
Est.
Alprom,
Balilla,
Bedin,
Bellucci,
Casalini,
Nino Franchi,
Garaventa,
Gavino,
Gramsci,
Guglielmetti,
Iori,
Iori-Cichero,
Lattanzi,
Masnara,
Mazzarello,
longhi,
Mirolli Pinetti,
Garibaldi-Parenti,
Garibaldi-Piva,
Poggi,
Poggi,
Rissotto,
Rizzolo,
Malatesta,
Sciolla,
Sordi,
Tito Nischio,
Vanni Bruno,
Buranello,
Buranello

 

 

 

 
Formazioni Autonome
-
-
-
-
-
-
Caio,
Odino,
aut. militare
 
Brigata Matteotti - Val Bisagno
   
Missioni
-
-
-
-
Aplle Betty,
Aplle Cromwell,
Meriden VAI,
Winchester
 
Organizzazione Otto
   
Gruppo Brigate GL Cittadine
   
  SAP Mazzini
-
-
-
-
-
-
-

-
-


3ª,
Crosa,
Canepa,
SAP P. Cozzo,
Curtatone e Montanara,
Da Pozzo,
Giovane Italia-Mazzini
 
6ª ZONA, GENOVA
GAP 6ª Zona Genova
   
Garibaldi Cichero
-
-
-
-
-
Balilla Cichero,
Berto,
Iori,
Severino,
SAP Moneglia
 
Coduri
-
-
-
Dall'Orco,
Longhi,
Zelasco
 
Mingo
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-

M. Bonaria,
Buranello,
3ª Div. Liguria,
Macchi,
Oliveri,
SAP Pio,
Pio,
SAP Div. Mingo,
SAP Valle Orba,
Valle Orba

 
Pinan Cichero
-
-
-
-
108ª
-
Arzani,
SAP Arzani,
Oreste,
Argo,
Rossi,
Val Lemme
 
GL - Matteotti
-
-
-
Borrotzu,
Castelletto,
Lanfranconi
 
-








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