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Formazioni
partigiane all'atto della smobilitazione |
VENETO |
Gruppi
[al 18 settembre 1943] |
Gruppo delle Prealpi:
migliaia di soldati cercano scampo sulle Prealpi fra Bassano del Grappa
e Vittorio Veneto. Alcuni ufficiali effettivi tentano di organizzarli:
. magg. Pierotti in Valcavaria,
. col. Angelo Bortolotto [Verdi]
a Miane,
. Chilesotti sopra Thiene.
Altri gruppi fanno capo a:
. col. Premuda,
. col. Zancanaro,
. col. Pizzinato,
. magg. Rizzo.
Pronti a combattere, una cinquantina di uomini. |
Gruppi dell'Udinese:
- quello di Attimis, il più numeroso, al comando di Mario
Cencigh: circa 200 uomini fra cui anche degli slavi bianchi;
più intenzionati a difendersi che ad attaccare. Si può
contare su una cinquantina di combattenti.
- fra Attimis e Faedis si è sistemata una formazione comunista
guidata da Giacinto Calligaris [Enrico]:
circa 100 uomini, 50 sicuri combattenti.
- al Sibit, sono gli azionisti guidati da:
. Fermo Solari,
. Alberto Cosattini,
. Gastone Valente,
. Antonio Giuriolo;
una quarantina di combattenti.
- gruppo di Tricesimo: una formazione cattolica del tipo maquis:
5 persone del luogo che appoggiandosi al clero cominciano la raccolta
di viveri e di armi. |
Gruppi del Collio:
salgono al Collio i comunisti Mario Fantini
e Mario Lizzero [Andrea]
con una ventina di uomini. Poi arrivano da Cormons altri venti fra
operai e studenti di tendenza comunista.
Il gruppo si unirà a quello di Giacinto
Calligaris [Enrico] e darà
origine alle Garibaldi friulane. |
La Brigata Proletaria
8 settembre, nasce a Monfalcone.
L'operaio comunista Otello Modesti, di
Ronchi, parla ai compagni di lavoro, dice che l'insurrezione è
già scoppiata nel Goriziano, li invita a parteciparvi. Lo seguono
molti operai – non i mille di cui parlerà la leggenda, ma certo
400 –; si uniscono ai partigiani slavi che scendono su Gorizia, vengono
disfatti da una divisione tedesca mandata ad occupare la città.
[Non esiste prova storica dei feroci combattimenti in città
a cui avrebbero partecpato anche reparti alpini e durante i quali
i feriti partigiani sarebbero stati schiacciati dai carri armati.
Di certo vi è solo i rastrellamento che da Gorizia sale lungo
l'Isonzo.]
18 settembre, della brigata restano una ventina di uomini: gli
altri sono morti o sono stati sbandati dal rastrellamento tedesco
del Goriziano. I 20 superstiti formeranno la Garibaldi Trieste. |
Gruppo di Corada:
15 comunisti, comandanti da Mario Modotti; |
Gruppo di Tarnova:
un distaccamento garibaldino di una ventina di uomini è salito
in montagna già nella primavera del 1943. Ex prigionieri politici,
comunisti ricercati dalla polizia fascista. |
Gruppo Trieste:
nella zona fra Servolo e Villa Decati si costituisce un gruppo comunista;
ne fanno parte una ventina di uomini tra cui:
. Luigi Frausin,
. Giovanni Zol,
. Ennio Agostini,
. Luigi Fachin,
. Natale Kolaric,
. Darko Pezza.
Nascono subito attriti con le formazioni slave comandate dallo sloveno
Maslo.
[Costui farà fucilare il comandante militare del gruppo, Darko
Pezza, e costringerà gli altri a spostarsi verso Gorizia
e ad unirsi ai superstiti della "Brigata Proletaria".
|
Gruppi dell'Istria:
centinaia di italiani partecipano nell'Istria alla fallita insurrezione
slava.
A Fiume si uniscono ai partigiani anche ufficiali dell'esercito, come
il cap. Landoni e il ten. Luperini.
A Pola si dà alla macchia il comunista Edgardo
Dorigo.
Non esistono dati sui ribelli sterminati nei grandi rastrellamenti
di fine settembre.
I superstiti si riuniranno nella "brigata Istria", legata,
come il "gruppo Trieste", alla Resistenza slava più
che a quella italiana. |
Gruppi
[a fine novembre 1943] |
In Veneto la carta partigiana
subisce le modificazioni più forti:
- scompare l'armata fantomatica del col. Bortolotto;
- finisce al confine orientale l'illusione garibaldina dell'internazionalismo
comunista;
- i giellisti si avviano al sacrifico nel loro tentativo errato di
mediare fra garibaldini e cattolici stando dentro e non fuori delle
formazioni rivali. 7 novembre: si forma a Lentiai il gruppo
garibaldino che darà origine alla div.ne "Nanetti".
Le formazioni cattoliche continuano nel Friuli la loro circospetta
organizzazione, guidata con mano sempre più ferma dal clero,
i cui esponenti avvicinano Mario Cencigh
e i suoi autonomi e stabiliscono i primi contatti con i giellisti.
Costoro, in numero di 70, si sono associati ai 200 garibaldini di
Giacinto Calligaris [Enrico]
e di Mario Lizzero.
Giellisti e garibaldini – comandante militare il garibaldino Giacinto
Calligaris [Enrico], commissario
politico il giellista Fermo Solari – ,
si trasferisocno a Calla e a Zapotoc, sopra Pulfero in Val Natisone,
dovendo subito sostenere, con successo, duri rastrellamenti.
[All'inizio del 1944 i giellisti, ripetendo l'errore di incorporarsi
in altra formazione, passeranno alle "Osoppo", cattoliche,
e ne saranno assorbiti.]
Il gruppo garibaldino di Frausin, Zol
e Pezza viene preso sotto controllo da
una formazione slava comandata dal nazionalista Maslo.
Il gruppo italiano sottoposto a continue vessazioni si scioglie: i
supestiti si spostano verso il Goriziano, si uniscono a ciò
che rimane della "Brigata Proletaria" e costituiscono un
nuovo battaglione "Trieste".
I gruppi garibaldini "Budicin", sul Carso, e "Dorigo"
a Pola conservano una certa autonomia, ma in pratica la Resistenza
itaiana dell'Istria viene incorporata in quella slava e ne segue la
storia. Ora i ribelli veneti armati sono circa 700:
- 100 autonomi e garibaldini fra il Grappa e il Bellunese;
- 200 autonomi e cattolici nel Friuli;
- 300 giellisti e garibaldini sempre nel Friuli;
- 100 garibaldini nel Goriziano. |
Gruppi
(esclusi disarmati, collaboratori e ausiliari)
[al 30 aprile 1944] |
|
ZONE |
|
Brigate |
Uomini |
|
VERONA |
|
autonomi:
battaglione "Vicenza" con Vero Marozin
fra Vadagno e Verona |
100 |
|
VICENZA |
|
garibaldini:
della "Garemi", comandati dal cattolico Luigi
Pierobon [Dante], fra Schio e
Asiago |
300 |
autonomi:
- sul Grappa e sull'altopiano di Asiago
(sono destinati a riunirsi nel btg "Mazzini");
- banda "Chilesotti", sopra Thiene |
300 |
|
PADOVA |
|
giellisti:
squadre di Otello Pighin |
50 |
|
BELLUNO |
|
garibaldini:
divisi in 4 bande:
- "Mazzini",
- "Pisacane",
- "Mameli",
- "Vittorio Veneto"
(al 1° maggio formano un battaglione; sono formazioni unitarie
di cui fanno parte anche giellisti e autonomi) |
450 |
|
UDINESE |
|
"garibaldini: "Friuli", parte
sistemata alal destra del Tagliamento da Caurlec all'Ampezzano, parte
sul Collio; |
600 |
autonomi: "Osoppo";
vi confluiscono giellisti e socialisti |
400 |
|
|
|
Totale:
- 1.350 garibaldini,
- 100 giellisti,
- 700 autonomi. |
2.150 |
Le cifre che si leggono nei documenti
del Comando generale di Milano danno 3.000 uomini per la Liguria,
6.000 per il Piemonte, 4.000 per la Lombardia; ma F.
Parri, ottimo conoscitore della situazione e uomo di onestà
insospettabile, dà cifre più vicine alle nostre.
In data 8 maggio, in un messaggio ad Allen W.
Dulles egli dice: «Allo stato attuale
delle cose il Piemonte potrebbe levare 5.000 armati e forse molti
di più, la Lombardia 2 o 3.000, il Veneto 2.000».
F.
Parri dice «levare»,
non dice che sono già in banda. |
[Giorgio Bocca,
Storia dell'Italia partigiana, G. Laterza
& Figli, Bari 1980.] |
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Divisioni |
Brigate |
VENETO |
ZONA TREVISO |
|
Fr. Sabatucci |
-
-
-
-
-
- |
U. Bottaci,
A. Perini,
Negrin,
W. Paoli,
L. Bavaresco,
Chiarello |
|
|
Nino Nannetti |
-
-
-
-
-
-
-
-
- |
Saponello,
Tollot,
C. Menotti,
N. Bixio,
Cacciatori delle Alpi,
Cacciatori della Pianura,
Fratelli Bandiera,
Mazzini,
Cairoli |
|
|
Gruppo Brigate GL |
-
-
-
-
- |
P. Gobbato,
G. Mameli,
F.lli d'Italia
Batt. B. Chiarello,
Batt. Vito Rapisardi |
|
ZONA DEL GRAPPA
|
|
|
-
-
-
-
- |
Matteotti,
Martiri del Grappa,
Cesare Battisti,
Gruppo Bgt. Monte Grappa,
Batt. Anita Garibaldi |
|
|
Divisioni Garibaldi |
|
|
|
|
Picelli |
-
- |
Tribuno,
A. Garibaldi |
|
|
Sud Arzino |
-
-
-
-
- |
Sozzi,
Tagliamento,
I. Nievo,
Pellico,
aut. Natisone |
|
|
Sinistra Tagliamento |
-
-
-
|
Calligaris,
Fontanot,
Marcuzzi |
|
|
M. Modotti |
-
-
|
Venezxian,
Ottobrino |
|
|
M. Foschiani |
-
-
-
-
- |
Rosso,
Bortolotti,
Zorzin,
Modotti,
Udine |
|
|
Carnia |
-
- |
Carnia,
Val But |
|
|
GAP |
-
-
- |
Montina,
Battisacco,
Gruppo Polizia di Udine |
|
|
Divisioni Osoppo |
|
|
|
1ª |
|
3ª
4ª
V |
-
-
- |
|
2ª |
|
10ª
11ª
12ª
13ª |
-
-
-
- |
|
3ª |
|
1ª
6ª
7ª
8ª |
-
-
-
- |
|
4ª |
|
14ª
1V
16ª |
-
-
- |
|
6ª |
|
2ª
9ª
-
-
- |
-
-
aut. Rosselli,
Batt. div. M. Canin,
Batt. div. Guastatori |
|
ZONA DI BOLZANO
|
|
|
-
-
-
-
- |
Merano,
Fink-Norma,
Giovane Italia,
F. Filzi,
Banda Alto Adige |
|
ZONA DI TRENTO
|
|
|
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- |
La Pasubiana,
Impera,
Val di Fiemme,
Batt. Monteforte,
Gruppo Val Sugana,
Gruppo Virtus,
Gruppo Manci,
Gruppo F. Filzi,
Squadra Bianchi,
Squadra Franceschini,
Squadra Ghirlanda |
|
ZONA DI BELLUNO |
|
|
-
-
-
-
-
-
-
-
- |
Feltre,
C. Pisacane,
De Bertoli,
Calvi,
Fratelli Fenti,
Valcordevole,
Montegrappa,
Leo De Biase,
Batt. aut. Gramsci |
|
ZONA DI VENEZIA |
|
|
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- |
Biancotto,
Ruspo,
Hollis,
Margot,
Iberati,
Boscolo,
Piave,
C. Battisti,
Fasolato,
Pellegrini,
13 Martiri di Cà Giustiniani,
Martiri di Mirano,
Bosio,
SIP,
Batt. Azzurro Mosile di Piave |
|
ZONA DI VERONA
|
|
|
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
|
Stella Rossa,
Verona,
Italia,
Montanari,
Valle Padana,
A. Garibaldi,
Missione HIE,
aut. Montanari,
GAP,
Btg. Scaligera,
Btg. Pasubio
Btg. Stella,
Btg. Adige,
Btg. Pierobon,
Btg. Manara,
Btg. Avesani |
|
ZONA DI ROVIGO
|
|
|
-
-
-
-
- |
Bgt. GL,
Btg. Tasso,
Bgt. Martello,
Bgt. Bonati,
Gruppo Rep. Aut. |
|
ZONA DI PADOVA |
|
|
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- |
Bgt. Negri,
Bgt. Sabatucci dist. Mazzini,
Bgt. Pierobon,
8° Batt. Gramsci,
Bgt. Matteotti,
Bgt. Trentin,
Miss. Ercole,
Gruppo Marziano,
Squadra Rustega,
Squadra Loregiola,
Squadra Pacchetti,
Batt. Audace,
Batt. Gino Conti,
Batt. D. Chiesa,
Batt. Stella,
6° Batt. SAP,
4° Batt. SAP,
7° Batt. Busonera,
3° Batt. Paride,
Batt. Ruroli |
|
ZONA DI VICENZA
|
|
|
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- |
Pino,
Fiamme Gialle,
Giovane Italia,
Martiri di Val Leogra,
Fiamme Verdi,
Battisti,
D. Chiesa,
Silva,
Argiuna,
Martiri di Grancona (Div. Garemi),
aut. Valdagno,
Mameli,
Martiri della Libertà,
Pasubiana,
Stella,
Gr. Divisioni Garemi,
Martiri di Granezza,
Div. Ortigara,
Loris |
|
ZONA VENEZIA GIULIA
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|
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
|
GAP Monfalcone,
Batt. Alma Vivola,
GAP Soncini,
Timavo,
Venezia Giulia,
Frausin,
Pisoni,
San Sergio,
San Giusto,
API Trieste,
Garibaldi,
Foschiatti,
Pola,
Istria,
Raggr. bgt. SAP Isonzo,
Gr. aut. Zorzi,
Gr. Ferrovieri,
Formaz. Estere |
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