Papa
Pio XII
(1939-58)
USA
1945, 12 aprile, alla morte di Roosevelt,
assume la presidenza degli Stati Uniti Harry
Truman.
|
II
Guerra Mondiale |
1945
Gennaio
1°, sulle basi aeree alleate da Bruxelles ed
Eindhoven si scatena l'ultimo attacco in forze della Luftwaffe:
il cosiddetto "Grande Colpo" di H. Göring;>
dovrebbero partecipare circa duemila caccia, ma
in realtà il generale Hugo von
Speerle ed il suo subordinato Dietrich
Peltz possono usufruire solo di:
- 650 ca Focke-Wulf
190,
- 450 ca Messerschmitt
109,
- pochi velivoli a getto.
Guidate sulla rotta da tre Junkers
188, le grandi formazioni dei caccia si dirigono a volo
radente verso le linee tenute dagli alleati. Circa 300 aerei
passano rombando sullo Zuyder-Zee con rotta su Bruxelles, una
seconda formazione passa per Arnhem diretta verso Eindhoven
ed una terza, sorvolata Venlo, punta sulle basi aeree avanzate
degli americani. La Luftwaffe
riesce a cogliere il nemico di sorpresa.
Vengono distrutti al suolo interi stormi di Spitfire
e di Typhoon.
In complesso, sulle ventisette basi aeree degli alleati attaccate,
vengono distrutti in un solo giorno dalla Luftwaffe
almeno trecento aerei.
Le perdite tedesche: più di cento caccia sono stati distrutti
dai cacciatori alleati e dal fuoco della contraerea, mentre
altri hanno riportato danni da considerarsi ormai fuori uso.
In seguito Adolf Galland calcolerà
in trecento aerei le perdite subite; molte per ottenere soltanto
una settimana di calma.
All'inizio dell'anno,
Schellenberg
(braccio destro politico di H.
Himmler
nonché capo dello spionaggio dopo l'eliminazione di W.
Canaris),che ha già avuto un certo
numero di contatti con
il conte Folke Bernadotte, rappresentante
della Croce Rossa svedese, fa venire quest'ultimo a Berlino
per negoziare la consegna alla Svezia dei prigionieri norvegesi
e danesi. Egli combina un incontro tra H.
Himmler
e lo svedese all'ospedale di Hohenlychen ma il Reihsführer
SS, nonostante la sua buona disposizione d'animo del momento,
rifiuta di mandare i prigionieri in Svezia.
D'altra parte egli ha dato ordine, quando si avvicineranno
le truppe sovietiche, di far saltare tutti i campi di concentramento:
«È evidente che se noi perdiamo la guerra i nostri
nemici devono morire con noi».
Kersten
(finlandese, massaggiatore del Reichsführer SS dal
1939) che sostiene la linea di W.
Schellenberg, consiglia H.
Himmler
che se vuole essere negoziatore presso gli Alleati non deve
commettere questo errore.
Dopo parecchi giorni di indecisionie,H.
Himmler
firma un foglio nel quale promette che i campi di concentramento
non verranno distrutti e che i deportati saranno considerati
alla stregua degli altri prigionieri.
Grazie a questo intervento di Kersten
cinquemila ebrei votati alla morte saranno presi in custodia
dalla Croce Rossa svedese.
2-9,
bombardamenti americani su Okinawa e Formosa.
5-9,
in Grecia, in seguito a un compromesso tra le autorità britanniche
e l'ELAS, i partigiani si ritirano da Atene.
9,
truppe americane sbarcano nell'isola di Luzon.
11,
proclamazione della Repubblica popolare albanese.
12, l'Armata rossa lancia
l'ultima e più potente offensiva di tutta la guerra: tre milioni
di uomini, appoggiati da una artiglieria formidabile, sostenuti da
migliaia di carri armati, si lanciano contro le posizioni tenute dalla
Wehrmacht; varcata la Vistola, le armate sovietiche si dirigono
verso l'Oder;
1.750.000 uomini, dei quali ancora dispone l'Alto Comando tedesco,
malgrado la loro resistenza eroica, non possono sostenere l'assalto;
Konigsberg e Danzica si trovano sotto la minaccia diretta dei
soldati sovietici;
Quando si profila la minaccia per la Prussia orientale
e per il gruppo di esercito di centro di rimanere tagliati fuori
dal Reich, il comandante in capo della IV Armata, generale
di fanteria Hossbach, attacca la
posizione di Lötzen verso ovest in direzione di Elbing,
contrariamente ai piani del quartier generale del Führer,
ma d'accordo col comandante in capo del gruppo di esercito di
centro, col. generale Renhardt.
Mentre l'operazione è in corso i due vengono destituiti.
17, presa di Varsavia.
18, presa di Pest.
19, le truppe sovietiche
entrano a Cracovia e a Lodz.
20, il nuovo governo ungherese
firma a Mosca gli accordi di pace con Unione Sovietica, Gran Bretagna
e Stati Uniti.
Sul fronte Alto Reno, gli Alleati, al comando del gen. D.D.
Eisenhower, contrattaccano le due divisioni di Volksgrenadieren
al comando dell'Oberbefehlshaber Alto Reno, H.
Himmler, costringendole a ripassare il fiume.
Ma A.
Hitler non se ne duole, ha altre
preoccupazioni. Compreso che la disperata offensiva delle Ardenne
[Herbstnebel - Nebbia d'Autunno], peraltro assai valorosa,
è stata un'impresa senza successo, A.
Hitler torna a Berlino dove
incontra il generale H.
Guderian il quale gli chiede di trasferire sulla
linea dell'Oder le unità che si trovano ancora sul Reno
per tentar di contenere l'urto dell'Armata rossa.
Ma il Führer ha un'altra idea: vuole tenersi sulla
difensiva ad ovest e contrattaccare ad est.
A.
Hitler vuole agire in Ungheria
e invece di seguire i consigli di H.
Guderian, capo di SM generale, decide
di inviare a Budapest la 6ª SS Panzerdivision di
J.
Dietrich e altre unità; malgrado le vivaci
proteste di H.
Guderian, il Führer mantiene il suo progetto
e afferma "la sua intenzione di attaccare l'Ungheria, respingere
i russi dall'altra parte del Danubio e liberare Budapest".
Per il Führer la riconquista della capitale ungherese gli
ridarà il prestigio perduto contro gli Alleati ad ovest.
Viene dato quindi l'ordine di trasferire le quattro divisioni
della VI Armata SS ad est. Mentre le unità poste
al comando di J.
Dietrich cominciano a muoversi, A.
Hitler spiega agli ufficiali
dell'OKW i motivi della sua scelta.
Malgrado il loro coraggio gli uomini delle due SS Panzerdivisionen
Wiking e Totenkopf che tengono Budapest non riescono,
dopo tre tentativi, a sfondare le linee russe che stringono
la città; queste unità ignorano che la 6ª
Panzerdivision sta correndo in loro aiuto. Tuttavia rifiutano
di arrendersi e si difendono di casa in casa per due settimane.
Infine sui 50.000 che contava la guarnigione di Budapest, solo
785 riusciranno a superare le linee russe e a raggiungere le
posizioni tedesche.
23,
gli alleati riescono ad aprire la "strada birmana" per l'invio
di rifornimenti all'esercito cinese nazionalista.
26,
le truppe sovietiche entrano a Poznan;
27, vengono abbattuti i
cancelli di Auschwitz;
28, le truppe sovietiche
entrano a Memel;
31-1°
feb., i russi raggiungono l'Oder.
Da gennaio a maggio 1945 il comandante in capo del gruppo
di esercito Curlandia è il col. generale Karl
Hilpert (morirà nel 1949 in prigionia sovietica).
Febbraio
In Italia riprende l'offensiva partigiana.
Le formazioni di montagna e di pianura tornano a estendere i
territori controllati.
I gruppi attivi nelle città paralizzano le attività
dei nazifascisti.
2, truppe francesi e americane
espugnano la sacca di Colmar.
4-11, conferenza di
Yalta:
- W.
Churchill
- F.D.
Roosevelt
-Stalin
si accordano sulla conclusione della guerra e soprattutto sul
prossimo assetto da dare all'Europa;
Discutono:
- del problema della spartizione della Germania in zone di occupazione
(ne concedono una anche alla Francia)
- di denazificazione, punizione dei criminali di guerra, riparazioni
economiche, smilitarizzazione (lasciano la decisione definitiva
alla conferenza di pace, in seguito rinviata a tempo indeterminato)
- Polonia: seguendo le tesi di Mosca le sue frontiere sono spostate
ad Ovest ed è riconosciuto il governo comunista di Lublino;
(W.
Churchill
e F.D.
Roosevelt
non riescono ad opporsi alla volontà sovietica:
- perché l'Armata rossa ha già occupato quasi completamente
questo e altri paesi dell'Europa orientale;
- le truppe inglesi stanno imponendo con la forza alla Grecia
un governo conservatore, rifiutato dalla maggioranza della popolazione.
I due ottengono però precise garanzie circa le frontiere italiane
con la Jugoslavia e l'Austria e il contenimento della spinta
russa dal centro-Europa verso il Mediterraneo;
I sovietici si impegnano inoltre con F.D.
Roosevelt
ad entrare in guerra contro il Giappone entro tre mesi dalla
capitolazione della Germania in cambio di notevoli acquisti
territoriali (Sahalin, le Curili, ecc.) che annullano le conseguenze
della sconfitta russa nella guerra contro il Giappone del 1905.
Alla conferenza è accettato il piano di F.D.
Roosevelt
per la creazione di una nuova organizzazione internazionale
(la cui costituzione sarà fissata dalla conferenza di San Francisco
del 25 aprile 1945): la Carta delle Nazioni Unite (ONU).
I tre, lasciandosi, sono convinti di aver posto le basi per
un accordo di lunga durata che invece, solo tre anni dopo, allo
scoppio della "guerra fredda", si dimostrerà estremamente
fragile.
8-12, il Partito comunista
indocinese decide l'insurrezione armata contro gli occupanti giapponesi.
10-7 mar.,
una prolungata offensiva alleata respinge oltre il Reno tutte le truppe
tedesche a nord della Mosella e si conclude con l'occupazione di Colonia
e del ponte di Remagen sul Reno.
12, Grecia,
l'accordo di Varkiza fra EAM, inglesi e governo di Papandreu
stabilisce il disarmo e lo scioglimento dell'ELAS.
13, Ungheria,
la capitale Budapest è liberata, dopo un mese e mezzo di violenti
combattimenti; al'esercito di J.
Dietrich, arrivato con ritardo a causa delle difficoltà
di trasporto e della mancanza di carburante, si aggiunge ciò
che resta delle divisioni del posto, cioè la 16ª SS
Panzergrenadierdivision Reichsführer e la Leibstandarte
SS " Adolf Hitler". L'offensiva tedesca viene scatenata
in pieno attacco russo. A nord del lago di Balaton i tedeschi ottengono
qualche successo mentre a sud lo sforzo delle SS viene rapidamente
fermato. Il fango rende il combattimento particolarmente difficile
e difficile l'utilizzazione dei carri armati e dei veicoli corazzati.
L'Armata rossa infligge dure perdite agli assalitori. Una formazione
di 250 plurimotori Lancaster
del Comando Bombardieri della RAF (Royal Air Force)
bombarda la città tedesca di Dresda, affollata di profughi,
distruggendone il centro storico e provocando migliaia di vittime
(135.000 ca).
[La distruzione di Dresda, dopo quella simile di Amburgo, mette
fine alla strategia del bombardamento a tappeto e di saturazione,
ideata dal Maresciallo dell'Aria sir Arthur
Harris. Persino la bomba atomica sganciata più
tardi su Hiroshima e Nagasaki non produrrà peggiori devastazioni.]
16,
truppe americane sbarcano a Corregidor;
19, gli americani sbarcano
a Iwo Jima, base strategica per le operazioni sul Giappone. In questa
occasione si moltiplicano gli attacchi dei kamikaze sulla flotta americana.
22-27,
nella battaglia dl passo Mortirolo (tra Valtellina e Val Camonica)
i partigiani dapprima respingono gli attacchi dei militi repubblichini
e poi contrattaccano, provocandone la rotta.
Il comandante delle SS in Italia K.
Wolf chiede a H. Himmler
di trattare con i servizi segreti americani la resa delle forze
tedesche in Italia.
23, gli americani
riconquistano Manila.
Mentre in Ungheria si svolge la disperata offensiva, l'esercito
tedesco del nord tenta di resistere all'enorme pressione delle
truppe di Zukov. Di fronte all'insistenza
di H.
Guderian, A.
Hitler accetta
di creare un fronte difensivo tra l'Oder e la Weichsel.H.
Guderian vorrebbe che il comando
di questo fronte fosse affidato al Generalfeldmarshall
Freiherr von Weichs ma il Führer
rifiuta nettamente, non ha più fiducia nei capi della
Wehrmacht e decide di dare la responsabilità dell'esercito
della Vistola al fedele H.
Himmler con grande sgomento
di tutti gli ufficili dell'OKW.
H. Himmler
stabilisce il suo quartier generale a Falkenburg, nella magnifica
villa di Robert Ley, capo del Fronte
del lavoro e lancia da qui l'ordine di riunire tutte le unità
SS disponibili. Ma sono solo illusioni, tutti gli effettivi
si sono sfasciati.
26,
gli uomini sfiniti si lanciano contro le posizioni russe e si trovano
immediatamente in un inferno di fuoco;
Marzo
3, la Finlandia dichiara guerra alla Germania.
4-9,
offensiva alleata in Birmania: sono occupate le città di Thazi
e di Mandalay.
battaglia del Reno
la disposizione delle truppe alleate comprende:
- il XXI gruppo d'armate (al comando del feldmar.llo inglese
B.L.
Montgomery) a nord
- il XII gruppo (del generale americano O.
Bradley) al centro e
- il VI gruppo (del generale americano J.L.
Deevers) a sud;
7, tre corpi della
I armata (gruppo centrale) riescono ad attraversare il Reno a Remangen
(i tedeschi non sono riusciti a far saltare il ponte ferroviario)
formandovi una testa di ponte.
9, pesantissimi bombardamenti
aerei su Tokio.
12-14,
nella battaglia di Varzi (Oltrepo pavese) e in quella di Bobbio (Val
Pellice), le fomazioni partgiane infliggono dure sconfitte ai nazifascisti.
15-21,
a sud della Mosella, le truppe tedesche rimaste a occidente del Reno
sono travolte dalle forze americane e francesi.
Quando A.
Hitler dà
l'ordine di distruggere la capitale dell'Olanda e la diga sullo
Zuiderzee, Kersten ottiene da H.
Himmler
che questo ordine non venga eseguito; infatti il Reichsführer
SS firma il contrordine.
Ungheria, tutte le unità SS battono in
ritirata. A.
Hitler lancia l'ordine di ripartire
all'attacco, ma J.
Dietrich e il suo SM si rendono conto che non c'è più nulla
da fare.
Il Führer dà ordine quindi che vengano ritirate
a tutti i combattenti le insegne onorifiche. Il generale
H.
Guderian che assiste alla scena rimane
sconvolto.
J.
Dietrich rifiuta comunque di trasmettere l'ordine
ai suoi subordinati, tanto sa già che, per timore di
essere catturati dai russi, tutte le SS si sono già
sbarazzate dei loro segni distintivi…
Dopo lo scacco sul fronte orientale,H.
Himmler, che ha dovuto come
le altre SS rinunciare alle insegne onorifiche, non osa
più recarsi da A. Hitler.
[Durante gli ultimi giorni della resistenza di Danzica egli
continua comunque a seminare il terrore: dà ordine di
impiccare agli alberi del viale Hindenburg alcuni soldati di
sedici o diciassette anni per aver abbandonato il posto loro
assegnato senza permesso.]
H.
Guderian si rende conto che
se H. Himmler conserva
il comando dell'Esercito della Vistola non sarà più
possibile alcuna resistenza all'Armata rossa. Non ricevendo
alcun rapporto dal quartier generale, vi si reca personalmente
e apprende che il Reichsführer SS è in cura
presso una clinica ad Hohenlychen. Il capo di SM
di H. Himmler,
il generale Lammerding, riceve
H.
Guderian e non gli nasconde
le sue preoccupazioni.
Recatosi a fargli visita in clincia,H.
Guderian cerca di fargli
capire che tutte le sue responsabilità di:
- capo delle Waffen SS,
- capo della polizia,
- minsitro degli interni,
- comandante dell'esercito di riserva,
- comandante dell'Esercito della Vistola,
gli impediscono di compiere come vorrebbe il suo compito sul
fronte orientale.
Allora H. Himmler,
consigliato da H.
Guderian, affida
al generale Heinrici il comando
di ciò che resta dell'Esercito della Vistola.
La carriera militare di H.
Himmler
è dunque terminata.
Nonostante tutto, viene ancora incitato dal suo braccio destro
politico W. Schellenberg
(capo dello spionaggio dopo l'eliminazione di W.
Canaris) e da Kersten
(finlandese, suo massaggiatore dal 1939) a vagliare tutte le
possibilità di metter fine alla guerra (i due lo avevano
già fatto nell'agosto del 1942).
Ora che la Germania è sull'orlo del precipizio,H.
Himmler
si lascia tentare di nuovo.
18, ben 1.200 bombardieri
pesanti americani, fortemente scortati dai caccia, sono attaccati
nel cielo di Berlino dai reattori Me.
262 e ciò dà luogo all'ultima battaglia aerea
della II Guerra Mondiale.
I Me. 262 distruggono
venticinque bombardieri B
17 e cinque caccia P
51 mentre la contraerea riesce a danneggiare seriamente
altri sedici quadrimotori.
19,
il manipolo dei Me. 262
riesce a conseguire una nuova vittoria sull'aviazione americana.
23,
le truppe sovietiche lanciano l'offensiva contro Vienna, che durerà
venti giorni;
24, il fiume viene
superato, sempre dalle truppe del gruppo centrale, a Oppenheim e a
Boppard; (segue 2 aprile).
24-28,
gli alleati avanzano in più punti oltre il Reno: truppe britanniche
e canadesi occupano Wesel e avanzano sulla Ruhr; truppe americane
occupano Wiesbaden e Francoforte.
26, fine della resistenza
giapponese, anche con l'impiego dei kamikaze, a Iwo Jima;
27,
insurrezione popolare contro gli occupanti giapponesi in Birmania.
30,
in Polonia, le truppe sovietiche entrano a Gdynia e a Danzica.
Stendal,giungono circa trecento aviatori
ai quali, dopo un breve corso dove viene loro insegnato come
attaccare ed investire i bombardieri alleati; sottoposti ed
ispirati ad un indottrinamento di ordine politico (la base del
corso) si recano poi a Praga dove viene creato
il Sonderkommando Elbe dall'Oberst Hermann,
l'infaticabile animatore della caccia realizzata con la tattica
della "Scrofa selvaggia", sulla base di quattro
gruppi di caccia; ogni gruppo è equipaggiato
con Focke-Wulf 190
armati con mitragliere di grosso calibro.
[Già nel 1943 Hanna Reitsch,
famosa aviatrice tedesca collaudatrice di aerei, era stata la
principale promotrice di un'altra formazione di "piloti
suicidi".]
Aprile
1°- 25 giu., per invadere
il Giappone gli Stati Uniti devono prima occupare l'isola di Okinawa
che con i suoi aeroporti controlla il traffico navale tra il Giappone
e la Cina;
120.000 uomini della XXXII armata giapponese al comando del
generale Mitsuru Ushijima hanno
approntato sale fortificazioni nella parte meridionale dell'isola;
dopo una serie di massicci bombardamenti aerei e navali sulle
difese nipponiche mezzi anfibi dell'amm. R.K.
Turner cominciano a sbarcare sulla costa centroccidentale
i reparti della X armata del generale S.
Buckner (180.000 uomini); alla fine della giornata riescono
a sbarcare 50.000 uomini.
2, (segue battaglia
del Reno)B.L.
Montgomery nello stesso tempo aggira a nord
il bacino della Ruhr, occupando Münster.
3-4,
offensiva partigiana nelle valli di Comacchio.
4, a sud la I armata francese
conquista Philippsburg e Karlsruhe.
Tutto il territorio ungherese è liberato.
Le truppe sovietiche entrano a Bratislava.
5,
l'Unione Sovietica denuncia il patto di non aggressione con il Giappone.
6,
nuovi pesanti bombardamenti americani su Tokio.
I partigiani jugoslavi liberano Sarajevo.
7, la corazzata Yamato
viene affondata.
Il tesoro della Reichsbank cade
in mani alleate.
Uno dei gruppi del Sonderkommando Elbe
composto del IX, X e XI Staffel, trasferitosi all'inizio
di aprile a Sachau, è pronto per l'impiego;
un certo numero di caccia di questa unità accorre a Magdeburgo
per intercettarvi una grossa formazione di B 17 che punta su
Berlino. I caccia tedeschi riescono a distruggere cinque "Fortezze
volanti" precipitandosi addosso agli incursori sino ad
inverstirli: si tratta comunque del solo vero attacco realizzato
dai "piloti suicidi" della Luftwaffe
durante il quale, inoltre, i tedeschi hanno perso settantotto
velivoli. Una vera decimazione.]
9, si arrendono le truppe
tedesche accerchiate nella sacca della Ruhr: 300 mila prigionieri.
9-12,
i partigiani liberano Carrara, Borgotaro e Salsomaggiore, arrivando
alle porte di Fidenza.
9-18,
con un'offensiva combinata, reparti partigiani e truppe regolari polacche
e italiane liberano Alfonsine e Lugo, in Romagna.
Inizia l'offensiva finale degli alleati. La VIII armata avanza
in direzione di Argenta e Ferrara.
La V armata, con l'appoggio delle formazioni partigiane, attacca
le linee tedesche sull'Appennino e avanza verso il Po.
10, le truppe dell'armata canadese,
occupano Arnhem e accerchiano le truppe tedesche d'occupazione nella
parte centrale dell'Olanda.
I bombardieri dell'8ª Forza Aerea Americana attaccano Berliino
per l'ultima volta.
11-12,
truppe alleate occupano Magdeburgo, Jena e Weimar.
12, muore Franklin
Delano Roosevelt.
Harry
S. Truman nuovo presidente degli Stati Uniti.
Presa di Königsberg; Leningrado: i tedeschi cedono all'offensiva
finale sovietica;
13, le truppe sovietiche
occupano Vienna.
14, le truppe americane
occupano la penisola di Bataan, nell'isola di Luzon.
16-24, "battaglia
di Berlino", le armate sovietiche del I fronte bielorusso
(140 divisioni) al comando del maresciallo G.K.
Zukov iniziano l'attacco finale a Berlino, aggirata a sud
dai reparti del I fronte ucraino comandati dal maresciallo I.S. Konev;
18, le armate tedesche,
accerchiate nella Ruhr, si arrendono; intanto le truppe di O.
Bradley procedono all'occupazione della Germania
centrale; truppe tedesche sono accerchiate e distrutte a Guben
e Francoforte sull'Oder.
Le truppe alleate distruggono nella Ruhr ventun divisioni del
Gruppo Armate B del maresciallo Walter
Model (successore di von Rundstedt,
gli era stato ordinato da A.
Hitler
di distruggerla prima dell'arrivo degli alleati); vengono
fatti 325.000 prigionieri e tra questi trenta generali (il generale
WalterModel si toglie la vita in un bosco
nelle vicinanze di Duisburg).
Il fronte tedesco risulta così diviso in due tronconi,
tra i quali si incuneano all'altezza dell'Elba la IX e I Armata
U.S. per proseguire poi verso Berlino.
Il pilota Steinhoff,
facente parte del 44° Jagdgeschwader, rimane gravemente
ustionato quando il suo Messerschmitt
262 precpita durante il decollo; anche il pilota Gunther
Lützow è dato per disperso, probabilmente
ucciso (stessa fine successa all'asso della I Guerra Mondiale,
George Guynemer, scomparso nel
nulla senza essere più rivisto).
Sciopero generale a Torino: è la prova generale dell'insurrezione;
19, inizia l'insurrezione
di Bologna.
Truppe americane occupano Lipsia e Bayereuth;
20, (Okinawa) 4/5 dell'isola
sono nelle mani degli americani ma il settore meridionale resiste
tenacemente e i combattimenti provocano numerose perdite da ambo le
parti.
Truppe americane e polacche entrano a Bologna già in
parte liberata.
21-22,
Modena viene liberata dai partigiani, dopo violenti combattimenti.
22, truppe francesi occupano
Stoccarda.
23,
truppe alleate della VIII armata entrano a Ferrara.
23-25,
I CLN dell'Italia settentrionale diramano gli ordini per l'insurrezione.
Le formazioni partigiane avanzano verso le città. Genova insorge
e, dopo due giorni di combattimenti, il comandante tedesco, generale
Meinhold, si arrende.
24,
truppe alleate entrano a Reggio e si portano sulla riva destra del
Po.
I partigiani liberano La Spezia e Sestri Levante. Insurrezione
di Milano.
25, A Milano, paralizzata
dallo sciopero generale insurrezionale, B.
Mussolini incontra, presso la sede dell'arcivescovado,
i rappresentanti del CLN, che gli offrono l'ultima possibiità
di una resa senza condizioni. Il duce chiede poche ore di tempo, ma
subito dopo si dà alla fuga verso il lago di Como. La VIII
armata attraversa il Po e si dirige verso Padova, dove giunge quattro
giorni dopo. Insurrezione di Torino.
25-26
giu., Conferenza di San Francisco: i rappresentanti di cinquanta
paesi approvano la Carta delle Nazioni Unite, documento istitutivo
della nuova organizzazione internazionale degli stati.
26, Adolf Galland porta in combattimetno
sei dei suoi Messerschmitt
262 contro una grossa formazione di Marauder
americani, apparentemente privi di scorta di caccia. Alla fine riesce
ad atterrare, con la gamba ferita, non senza grandi difficoltà.
Cecoslovacchia, le truppe sovietiche entrano
a Brno, capitale della Moravia;
le truppe britanniche e americane si congiungono con
quelle sovietiche a Turgau, sul fiume Elba.
La radio trasmette la condanna a morte decretata dal CLN per
i capi del fascismo.
26-2 mag.,
pur incontrando una disperata resistenza, le truppe del maresciallo B.L.
Montgomery avanzano verso il
Baltico, occupando Brema, Amburgo, Lubecca e il confine danese.
27, truppe americane occupano
Dresda.
A Musso, sul Lago di Como, una formazione partigiana cattura
Mussolini, mentre cerca di fuggire in Svizzera camuffato da
soldato della Wehrmacht con un convoglio di militari tedeschi.
28,
un gruppo di antinazisti tedeschi occupa «Radio Monaco»
e invita le truppe germaniche ad arrendersi.
B.
Mussolini, C.
Petacci e altri quindici gerarchi sono
giustiziati per ordine del CLNAI. I loro corpi, trasportati
a Milano, sono esposti il giorno successivo, in piazzale Loreto,
nello stesso luogo in cui otto mesi prima i fascisti avevano
massacrato quindici ostaggi.
29,
a Caserta il generale F.
von Senger e il generale delle SS Wolf
firmano l'atto di resa delle forze tedesche in Italia e in Austria
che entrerà in vigore il 2 maggio. Le truppe alleate entrano
a Milano già liberata.
29-30, le truppe
sovietiche continuano l'avanzata a Berlino e giungono a meno di un
chilometro dalla Cancelleria; a sud Monaco viene conquistata dalla
VII armata americana (gruppo del generale Devers);
30, "battaglia
di Berlino", la I armata del generale V.D.
Sokolovskij occupa il palazzo del Reichstag dove viene
issata la bandiera rossa;
lo stesso giorno A.
Hitler si suicida insieme alla sua amante Eva
Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente).
Le truppe alleate entrano a Venezia e a Torino già liberate.
Al confine italo-francese di Mentone si congiungono truppe alleate
e truppe francesi. Nell'intero mese la Luftwaffe
ha perso 1.700 aerei, abbattuti o distrutti a terra, mentre
gli aeroporti sono ormai resi inservibili da enormi crateri.
Ciò nonostante Adolf Galland,
Lützow, Steinhoff
e gli altri piloti continuano a combattere. ll Raubvoegel Gruppe del Sonderkommando
Elbe equipaggiato con Focke-Wulf
190 armati con mitragliere di grosso calibro e pilotati
da coraggiosi piloti volontari compie un'azione suicida;
Maggio
1°, truppe australiane sbarcano a Tarakan, nel
Borneo nord-orientale.
2, a Berlino cessa la resistenza
tedesca ed i sovietici catturano circa 135.000 soldati nazisti;
ore 14:00 entra in vigore la resa delle truppe tedesche
in:
- Italia,
[Dopo i negoziati condotti in Svizzera dal generale SS
Wolf, l'esercito di A.
Kesselring si arrende senza condizioni agli Alleati.]
- Austria.
Senza nemmeno consultare H.
Himmler,
K.
Dönitiz inizia i negoziati con
B.L.
Montgomery
che preludono alla resa degli eserciti tedeschi del nord. Lo
stesso giorno e malgrado gli ordini ricevuti, il Gauleiter
di Amburgo, Kaufmann, apre le porte
della città alle truppe britanniche;
3, truppe britanniche
occupano il porto di Rangoon.
4, capitolazione delle
truppe tedesche in Germania nord-occidentale, Olanda, Schleswig-Holstein
e Danimarca; presa di Amburgo da parte degli inglesi.
Al Brennero le truppe alleate provenienti dalla Germania si
ricongiungono a quelle della campagna d'Italia.
Di fatto ha termine la guerra in Italia.
5-9,
Insurrezione di Praga.
7, per la Germania non
resta che la resa senza condizioni: 60.000 uomini fra morti e feriti
e 250.000 prigionieri.
Reims, ore 02.41, gli emissari dell'Alto Comando teesco firmano
la resa incondizionata della Germania agli Alleati. Le truppe
canadesi entrano a Rotterdam.
8,
ore 24.00 cessano le ostilità in tutta l'Europa.
Nel 1945 in quattro mesi di guerra, i tedeschi hanno lanciato
sull'Inghilterra meno di mille tonnellate di bombe, mentre l'aviazione
alleata ne ha sganciate sulla Germania mezzo milione di tonnellate.
Ma la guerra nel Pacifico prosegue.
9,
le truppe sovietiche entrano a Praga.
10, (Okinawa) con un forte
attacco i soldati di Buckner riescono
a incunearsi nelle linee nemiche.
Giugno
4,(Okinawa) l'operazione di accerchiamento
viene completata con un ulteriore sbarco più a sud;
21, (Okinawa) gli americani
completano l'occupazione ma devono impegnarsi ancora per diversi giorni
prima di sedare i focolai di resistenza giapponese; nei pressi dell'isola
la flotta americana subisce però gravi perdite a opera dei piloti
suicidi (kamikaze) ma l'aviazione giapponese viene quasi annientata;
Perdite ad Okinawa:
- giapponesi: 110.000 uomini fra militari e civili e 4000 aerei;
- americani: 13.000 morti, fra cui il generale Buckner,
e 36.000 feriti.
23, un ulteriore sbarco
di marines a Naha aggira il fianco sinistro giapponese; le truppe
americane completano l'occupazione dell'isola di Mindanao.
27,
le truppe americane completano l'occupazione dell'isola di Luzon.
Luglio 4, tutto l'arcipelago
delle Filippine è liberato dall'occupazione giapponese.
5,
elezioni in Gran Bretagna: sconfitta dei conservatori e vittoria dei
laburisti.
14, per la prima volta
dall'inizio della guerra, il Giappone viene bombardato dal mare.
15,
il governo italiano dichiara guerra al Giappone.
16,
nel deserto del Nuovo Messico, ad Alamogordo, viene sperimentata la
prima bomba atomica.
17-2
ago., conferenza di
Potsdam
- USA (H.S.
Truman e J.
Byrnes),
- GB (W.
Churchill
e Eden)
- URSS (Stalin
e Molotov),
dopo una pausa per le elezioni britanniche (25-29) che vede
la sostituzione dei rappresentanti di un governo laburista C.
Attlee ed E. Bevin,
fissano il nuovo confine (linea Oder-Neisse o Odra-Nysa) tra
Germania e Polonia cedendo le province tedesche della Pomerania
e della Slesia alla Polonia, per compensarla della perdita della
Bielorussia e della Galizia orientale, passate all'Unione Sovietica;
la sistemazione definitiva viene però lasciata al futuro trattato
di pace tra la Germania e le potenze vincitrici [vedi 1970];
Viene lanciato un ultimatum al Giappone: la sola
alternativa alla distruzione totale è la resa senza condizioni.
Agosto
2, tutta la Birmania è liberata dall'occupazione
giapponese.
6, un bombardiere
americano sgancia una bomba atomica su Hiroshima: muoiono subito 75
mila persone, molti dei 90 mila feriti moriranno nelle settimane successive,
la città è rasa al suolo.
8,
l'Unione Sovieticxa dichiara guerra al Giappone. 9,
seconda bomba atomica su Nagasaki: 40 mila morti e altrettanti
feriti.
9-22, le truppe sovietiche
entrano in Manciuria e in Corea, occupando Harbin, Mukden, Dairen
e Port Arthur.
11-25,
truppe sovietiche cn l'appoggio della flotta sovietica del Pacifico
prendono possesso della parte meridionale dell'isola di Sakhalin.
14, il governo giapponese
dichiara di cessare le ostilità e di arrendersi.
15,
II guerra cino-giapponese, l'armistizio cino-nipponico pone fine
al conflitto e trasferisce le truppe giapponesi sotto l'autorità del
Kuomintang;
[sono già poste le condizioni per la ripresa della guerra civile,
da cui sorgerà nel 1949 la Repubblica Popolare Cinese].
18-1°
set., truppe sovietiche con l'appoggio della flotta sovietica
del Pacifico occupano le isole Kurili.
30,
i primi reparti americani sbarcano presso Tokio.
Settembre
2, nella baia di Tokio, sulla corazzata americana Missouri,
i rappresentanti del governo giapponese firmano l'atto di resa del
Giappone, che segna la fine ufficiale della guerra.
I morti e i dispersi sono stati quasi 60 milioni, circa metà
dei quali civili, tra cui 6 milioni di ebrei sterminati dai
nazisti.
L'Unione Sovietica ha avuto le perdite più alte: oltre
20 milioni di morti.
Si conta il sacrificio in azioni di guerra di 1228 kamikaze
giapponesi.
Ottobre
18, Processi di Norimberga:
il tribunale internazionale si riunisce a Berlino nel palazzo
dell'ex corte popolare nazista, e si trasferisce poi a Norimberga;
il dibattito processuale e l'acquisizione delle prove (che documentano
in maniera schiacciante gli atroci delitti commessi dai nazisti
nei territori occupati e nella stessa Germania) richiedono molti
mesi;
sulla base di un accordo fra le quattro grandi
potenze alleate (Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Unione
Sovietica) viene costituita una corte internazionale per giudicare
quei criminali di guerra i cui delitti non siano collegati a
qualche luogo geograficamente determinato; i capi d'imputazione
comprendono:
- i crimini contro la pace (la pianificazione, la preparazione
e la condotta di una guerra offensiva)
- i crimini di guerra (cioè la Violazione delle leggi
e norme di guerra, le violenze alla popolazione civile, le deportazioni,
l'uccisione di ostaggi, il saccheggio di oggetti di proprietà
privata e pubblica)
- i crimini contro l'umanità (in particolare le persecuzioni
per ragioni politiche, razziali e religiose);
Novembre
Dicembre
Fine II Guerra Mondiale Per tutta la durata della guerra, cinque anni, otto mesi
e sette giorni, milioni di persone hanno trovato la morte
tra cui 60.000 inglesi e almeno 600.000 civili tedeschi.
Gli alleati hanno sganciato sulla Germania 1.996.000 tonnellate
di bombe, distruggendo 4 milioni di case; danneggiando ogni
sistema di comunicazione, lasciando in rovina l'intero paese
contro la perdita di 22 mila aerei da parte dell'Inghilterra
e di 18.500 per gl Stati Uniti.
Tra il 1° settembre 1939 e l'8 maggio 1945 la Luftwaffe
ha perso circa 94.500 aerei di ogni tipo tra cui:
- 38.900 caccia,
- 9.800 caccia notturni,
- 21.800 bombardieri;
nello stesso periodo sono rimasti uccisi in azioni belliche
138.596 ufficiali e militari della Luftwaffe
e 156.132 vengono dati per dispersi, presumibilmente morti.
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