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ANNO 1945
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Papa Pio XII
(1939-58) USA
1945, 12 aprile, alla morte di Roosevelt, assume la presidenza degli Stati Uniti Harry Truman.

II Guerra Mondiale
1945
Gennaio
, sulle basi aeree alleate da Bruxelles ed Eindhoven si scatena l'ultimo attacco in forze della Luftwaffe: il cosiddetto "Grande Colpo" di H. Göring;>
dovrebbero partecipare circa duemila caccia, ma in realtà il generale Hugo von Speerle ed il suo subordinato Dietrich Peltz possono usufruire solo di:
- 650 ca Focke-Wulf 190,
- 450 ca Messerschmitt 109,
- pochi velivoli a getto.
Guidate sulla rotta da tre Junkers 188, le grandi formazioni dei caccia si dirigono a volo radente verso le linee tenute dagli alleati. Circa 300 aerei passano rombando sullo Zuyder-Zee con rotta su Bruxelles, una seconda formazione passa per Arnhem diretta verso Eindhoven ed una terza, sorvolata Venlo, punta sulle basi aeree avanzate degli americani. La Luftwaffe riesce a cogliere il nemico di sorpresa.
Vengono distrutti al suolo interi stormi di Spitfire e di Typhoon. In complesso, sulle ventisette basi aeree degli alleati attaccate, vengono distrutti in un solo giorno dalla Luftwaffe almeno trecento aerei.
Le perdite tedesche: più di cento caccia sono stati distrutti dai cacciatori alleati e dal fuoco della contraerea, mentre altri hanno riportato danni da considerarsi ormai fuori uso. In seguito Adolf Galland calcolerà in trecento aerei le perdite subite; molte per ottenere soltanto una settimana di calma.
All'inizio dell'anno, Schellenberg (braccio destro politico di H. Himmler nonché capo dello spionaggio dopo l'eliminazione di W. Canaris),che ha già avuto un certo numero di contatti con il conte Folke Bernadotte, rappresentante della Croce Rossa svedese, fa venire quest'ultimo a Berlino per negoziare la consegna alla Svezia dei prigionieri norvegesi e danesi. Egli combina un incontro tra H. Himmler e lo svedese all'ospedale di Hohenlychen ma il Reihsführer SS, nonostante la sua buona disposizione d'animo del momento, rifiuta di mandare i prigionieri in Svezia.
D'altra parte egli ha dato ordine, quando si avvicineranno le truppe sovietiche, di far saltare tutti i campi di concentramento: «È evidente che se noi perdiamo la guerra i nostri nemici devono morire con noi».
Kersten (finlandese, massaggiatore del Reichsführer SS dal 1939) che sostiene la linea di W. Schellenberg, consiglia H. Himmler che se vuole essere negoziatore presso gli Alleati non deve commettere questo errore.
Dopo parecchi giorni di indecisionie,H. Himmler firma un foglio nel quale promette che i campi di concentramento non verranno distrutti e che i deportati saranno considerati alla stregua degli altri prigionieri.
Grazie a questo intervento di Kersten cinquemila ebrei votati alla morte saranno presi in custodia dalla Croce Rossa svedese.
2-9, bombardamenti americani su Okinawa e Formosa.
5-9, in Grecia, in seguito a un compromesso tra le autorità britanniche e l'ELAS, i partigiani si ritirano da Atene.
9, truppe americane sbarcano nell'isola di Luzon.
11, proclamazione della Repubblica popolare albanese.
12, l'Armata rossa lancia l'ultima e più potente offensiva di tutta la guerra: tre milioni di uomini, appoggiati da una artiglieria formidabile, sostenuti da migliaia di carri armati, si lanciano contro le posizioni tenute dalla Wehrmacht; varcata la Vistola, le armate sovietiche si dirigono verso l'Oder;
1.750.000 uomini, dei quali ancora dispone l'Alto Comando tedesco, malgrado la loro resistenza eroica, non possono sostenere l'assalto;
Konigsberg e Danzica si trovano sotto la minaccia diretta dei soldati sovietici;
Quando si profila la minaccia per la Prussia orientale e per il gruppo di esercito di centro di rimanere tagliati fuori dal Reich, il comandante in capo della IV Armata, generale di fanteria Hossbach, attacca la posizione di Lötzen verso ovest in direzione di Elbing, contrariamente ai piani del quartier generale del Führer, ma d'accordo col comandante in capo del gruppo di esercito di centro, col. generale Renhardt. Mentre l'operazione è in corso i due vengono destituiti.
17
, presa di Varsavia.
18, presa di Pest.
19, le truppe sovietiche entrano a Cracovia e a Lodz.
20, il nuovo governo ungherese firma a Mosca gli accordi di pace con Unione Sovietica, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Sul fronte Alto Reno, gli Alleati, al comando del gen. D.D. Eisenhower, contrattaccano le due divisioni di Volksgrenadieren al comando dell'Oberbefehlshaber Alto Reno, H. Himmler, costringendole a ripassare il fiume. Ma A. Hitler non se ne duole, ha altre preoccupazioni. Compreso che la disperata offensiva delle Ardenne [Herbstnebel - Nebbia d'Autunno], peraltro assai valorosa, è stata un'impresa senza successo, A. Hitler torna a Berlino dove incontra il generale H. Guderian il quale gli chiede di trasferire sulla linea dell'Oder le unità che si trovano ancora sul Reno per tentar di contenere l'urto dell'Armata rossa.
Ma il Führer ha un'altra idea: vuole tenersi sulla difensiva ad ovest e contrattaccare ad est.
A. Hitler vuole agire in Ungheria e invece di seguire i consigli di H. Guderian, capo di SM generale, decide di inviare a Budapest la 6ª SS Panzerdivision di J. Dietrich e altre unità; malgrado le vivaci proteste di H. Guderian, il Führer mantiene il suo progetto e afferma "la sua intenzione di attaccare l'Ungheria, respingere i russi dall'altra parte del Danubio e liberare Budapest". Per il Führer la riconquista della capitale ungherese gli ridarà il prestigio perduto contro gli Alleati ad ovest.
Viene dato quindi l'ordine di trasferire le quattro divisioni della VI Armata SS ad est. Mentre le unità poste al comando di J. Dietrich cominciano a muoversi, A. Hitler spiega agli ufficiali dell'OKW i motivi della sua scelta.
Malgrado il loro coraggio gli uomini delle due SS Panzerdivisionen Wiking e Totenkopf che tengono Budapest non riescono, dopo tre tentativi, a sfondare le linee russe che stringono la città; queste unità ignorano che la 6ª Panzerdivision sta correndo in loro aiuto. Tuttavia rifiutano di arrendersi e si difendono di casa in casa per due settimane. Infine sui 50.000 che contava la guarnigione di Budapest, solo 785 riusciranno a superare le linee russe e a raggiungere le posizioni tedesche.
23, gli alleati riescono ad aprire la "strada birmana" per l'invio di rifornimenti all'esercito cinese nazionalista.
26, le truppe sovietiche entrano a Poznan;
27, vengono abbattuti i cancelli di Auschwitz;
28, le truppe sovietiche entrano a Memel;
31-1° feb., i russi raggiungono l'Oder.
Da gennaio a maggio 1945 il comandante in capo del gruppo di esercito Curlandia è il col. generale Karl Hilpert (morirà nel 1949 in prigionia sovietica).

Febbraio
In Italia riprende l'offensiva partigiana.
Le formazioni di montagna e di pianura tornano a estendere i territori controllati.
I gruppi attivi nelle città paralizzano le attività dei nazifascisti.
2
, truppe francesi e americane espugnano la sacca di Colmar.
4-11, conferenza di Yalta:
- W. Churchill
-
F.D. Roosevelt
-
Stalin
si accordano sulla conclusione della guerra e soprattutto sul prossimo assetto da dare all'Europa;
Discutono:
- del problema della spartizione della Germania in zone di occupazione (ne concedono una anche alla Francia)
- di denazificazione, punizione dei criminali di guerra, riparazioni economiche, smilitarizzazione (lasciano la decisione definitiva alla conferenza di pace, in seguito rinviata a tempo indeterminato)
- Polonia: seguendo le tesi di Mosca le sue frontiere sono spostate ad Ovest ed è riconosciuto il governo comunista di Lublino;
(W. Churchill e F.D. Roosevelt non riescono ad opporsi alla volontà sovietica:
- perché l'Armata rossa ha già occupato quasi completamente questo e altri paesi dell'Europa orientale;
- le truppe inglesi stanno imponendo con la forza alla Grecia un governo conservatore, rifiutato dalla maggioranza della popolazione.
I due ottengono però precise garanzie circa le frontiere italiane con la Jugoslavia e l'Austria e il contenimento della spinta russa dal centro-Europa verso il Mediterraneo;
I sovietici si impegnano inoltre con F.D. Roosevelt ad entrare in guerra contro il Giappone entro tre mesi dalla capitolazione della Germania in cambio di notevoli acquisti territoriali (Sahalin, le Curili, ecc.) che annullano le conseguenze della sconfitta russa nella guerra contro il Giappone del 1905.
Alla conferenza è accettato il piano di F.D. Roosevelt per la creazione di una nuova organizzazione internazionale (la cui costituzione sarà fissata dalla conferenza di San Francisco del 25 aprile 1945): la Carta delle Nazioni Unite (ONU).
I tre, lasciandosi, sono convinti di aver posto le basi per un accordo di lunga durata che invece, solo tre anni dopo, allo scoppio della "guerra fredda", si dimostrerà estremamente fragile.
8-12, il Partito comunista indocinese decide l'insurrezione armata contro gli occupanti giapponesi.
10-7 mar., una prolungata offensiva alleata respinge oltre il Reno tutte le truppe tedesche a nord della Mosella e si conclude con l'occupazione di Colonia e del ponte di Remagen sul Reno.
 12, Grecia, l'accordo di Varkiza fra EAM, inglesi e governo di Papandreu stabilisce il disarmo e lo scioglimento dell'ELAS.
13, Ungheria, la capitale Budapest è liberata, dopo un mese e mezzo di violenti combattimenti; al'esercito di J. Dietrich, arrivato con ritardo a causa delle difficoltà di trasporto e della mancanza di carburante, si aggiunge ciò che resta delle divisioni del posto, cioè la 16ª SS Panzergrenadierdivision Reichsführer e la Leibstandarte SS " Adolf Hitler". L'offensiva tedesca viene scatenata in pieno attacco russo. A nord del lago di Balaton i tedeschi ottengono qualche successo mentre a sud lo sforzo delle SS viene rapidamente fermato. Il fango rende il combattimento particolarmente difficile e difficile l'utilizzazione dei carri armati e dei veicoli corazzati. L'Armata rossa infligge dure perdite agli assalitori. Una formazione di 250 plurimotori Lancaster del Comando Bombardieri della RAF (Royal Air Force) bombarda la città tedesca di Dresda, affollata di profughi, distruggendone il centro storico e provocando migliaia di vittime (135.000 ca).
[La distruzione di Dresda, dopo quella simile di Amburgo, mette fine alla strategia del bombardamento a tappeto e di saturazione, ideata dal Maresciallo dell'Aria sir Arthur Harris. Persino la bomba atomica sganciata più tardi su Hiroshima e Nagasaki non produrrà peggiori devastazioni.]
16, truppe americane sbarcano a Corregidor;
19, gli americani sbarcano a Iwo Jima, base strategica per le operazioni sul Giappone. In questa occasione si moltiplicano gli attacchi dei kamikaze sulla flotta americana.
22-27, nella battaglia dl passo Mortirolo (tra Valtellina e Val Camonica) i partigiani dapprima respingono gli attacchi dei militi repubblichini e poi contrattaccano, provocandone la rotta.
Il comandante delle SS in Italia K. Wolf chiede a H. Himmler di trattare con i servizi segreti americani la resa delle forze tedesche in Italia.
23, gli americani riconquistano Manila.
Mentre in Ungheria si svolge la disperata offensiva, l'esercito tedesco del nord tenta di resistere all'enorme pressione delle truppe di Zukov. Di fronte all'insistenza di H. Guderian, A. Hitler accetta di creare un fronte difensivo tra l'Oder e la Weichsel.H. Guderian vorrebbe che il comando di questo fronte fosse affidato al Generalfeldmarshall Freiherr von Weichs ma il Führer rifiuta nettamente, non ha più fiducia nei capi della Wehrmacht e decide di dare la responsabilità dell'esercito della Vistola al fedele H. Himmler con grande sgomento di tutti gli ufficili dell'OKW.
H. Himmler stabilisce il suo quartier generale a Falkenburg, nella magnifica villa di Robert Ley, capo del Fronte del lavoro e lancia da qui l'ordine di riunire tutte le unità SS disponibili. Ma sono solo illusioni, tutti gli effettivi si sono sfasciati.
26, gli uomini sfiniti si lanciano contro le posizioni russe e si trovano immediatamente in un inferno di fuoco;

Marzo
3, la Finlandia dichiara guerra alla Germania.
4-9, offensiva alleata in Birmania: sono occupate le città di Thazi e di Mandalay.
battaglia del Reno
la disposizione delle truppe alleate comprende:
- il XXI gruppo d'armate (al comando del feldmar.llo inglese B.L. Montgomery) a nord
- il XII gruppo (del generale americano O. Bradley) al centro e
- il VI gruppo (del generale americano J.L. Deevers) a sud;
7
, tre corpi della I armata (gruppo centrale) riescono ad attraversare il Reno a Remangen (i tedeschi non sono riusciti a far saltare il ponte ferroviario) formandovi una testa di ponte.
9, pesantissimi bombardamenti aerei su Tokio.
12-14, nella battaglia di Varzi (Oltrepo pavese) e in quella di Bobbio (Val Pellice), le fomazioni partgiane infliggono dure sconfitte ai nazifascisti.
15-21, a sud della Mosella, le truppe tedesche rimaste a occidente del Reno sono travolte dalle forze americane e francesi.
Quando A. Hitler
dà l'ordine di distruggere la capitale dell'Olanda e la diga sullo Zuiderzee, Kersten ottiene da H. Himmler che questo ordine non venga eseguito; infatti il Reichsführer SS firma il contrordine.
Ungheria, tutte le unità SS battono in ritirata. A. Hitler lancia l'ordine di ripartire all'attacco, ma J. Dietrich e il suo SM si rendono conto che non c'è più nulla da fare.
Il Führer dà ordine quindi che vengano ritirate a tutti i combattenti le insegne onorifiche.
Il generale H. Guderian che assiste alla scena rimane sconvolto.
J. Dietrich rifiuta comunque di trasmettere l'ordine ai suoi subordinati, tanto sa già che, per timore di essere catturati dai russi, tutte le SS si sono già sbarazzate dei loro segni distintivi…
Dopo lo scacco sul fronte orientale,H. Himmler, che ha dovuto come le altre SS rinunciare alle insegne onorifiche, non osa più recarsi da A. Hitler.
[Durante gli ultimi giorni della resistenza di Danzica egli continua comunque a seminare il terrore: dà ordine di impiccare agli alberi del viale Hindenburg alcuni soldati di sedici o diciassette anni per aver abbandonato il posto loro assegnato senza permesso.]
H. Guderian si rende conto che se H. Himmler conserva il comando dell'Esercito della Vistola non sarà più possibile alcuna resistenza all'Armata rossa. Non ricevendo alcun rapporto dal quartier generale, vi si reca personalmente e apprende che il Reichsführer SS è in cura presso una clinica ad Hohenlychen. Il capo di SM di H. Himmler, il generale Lammerding, riceve H. Guderian e non gli nasconde le sue preoccupazioni.
Recatosi a fargli visita in clincia,H. Guderian cerca di fargli capire che tutte le sue responsabilità di:
- capo delle Waffen SS,
- capo della polizia,
- minsitro degli interni,
- comandante dell'esercito di riserva,
- comandante dell'Esercito della Vistola,
gli impediscono di compiere come vorrebbe il suo compito sul fronte orientale.
Allora H. Himmler, consigliato da H. Guderian, affida al generale Heinrici il comando di ciò che resta dell'Esercito della Vistola.
La carriera militare di H. Himmler è dunque terminata.
Nonostante tutto, viene ancora incitato dal suo braccio destro politico W. Schellenberg (capo dello spionaggio dopo l'eliminazione di W. Canaris) e da Kersten (finlandese, suo massaggiatore dal 1939) a vagliare tutte le possibilità di metter fine alla guerra (i due lo avevano già fatto nell'agosto del 1942).
Ora che la Germania è sull'orlo del precipizio,H. Himmler si lascia tentare di nuovo.
18, ben 1.200 bombardieri pesanti americani, fortemente scortati dai caccia, sono attaccati nel cielo di Berlino dai reattori Me. 262 e ciò dà luogo all'ultima battaglia aerea della II Guerra Mondiale.
I Me. 262 distruggono venticinque bombardieri B 17 e cinque caccia P 51 mentre la contraerea riesce a danneggiare seriamente altri sedici quadrimotori.
19, il manipolo dei Me. 262 riesce a conseguire una nuova vittoria sull'aviazione americana.
23, le truppe sovietiche lanciano l'offensiva contro Vienna, che durerà venti giorni;
24, il fiume viene superato, sempre dalle truppe del gruppo centrale, a Oppenheim e a Boppard; (segue 2 aprile).
24-28, gli alleati avanzano in più punti oltre il Reno: truppe britanniche e canadesi occupano Wesel e avanzano sulla Ruhr; truppe americane occupano Wiesbaden e Francoforte.
26, fine della resistenza giapponese, anche con l'impiego dei kamikaze, a Iwo Jima;
27, insurrezione popolare contro gli occupanti giapponesi in Birmania.
30, in Polonia, le truppe sovietiche entrano a Gdynia e a Danzica.
Stendal,giungono circa trecento aviatori ai quali, dopo un breve corso dove viene loro insegnato come attaccare ed investire i bombardieri alleati; sottoposti ed ispirati ad un indottrinamento di ordine politico (la base del corso) si recano poi a Praga dove viene creato il Sonderkommando Elbe dall'Oberst Hermann, l'infaticabile animatore della caccia realizzata con la tattica della "Scrofa selvaggia", sulla base di quattro gruppi di caccia; ogni gruppo è equipaggiato con Focke-Wulf 190 armati con mitragliere di grosso calibro.
[Già nel 1943 Hanna Reitsch, famosa aviatrice tedesca collaudatrice di aerei, era stata la principale promotrice di un'altra formazione di "piloti suicidi".]

Aprile
1°-
25 giu., per invadere il Giappone gli Stati Uniti devono prima occupare l'isola di Okinawa che con i suoi aeroporti controlla il traffico navale tra il Giappone e la Cina;
120.000 uomini della XXXII armata giapponese al comando del generale Mitsuru Ushijima hanno approntato sale fortificazioni nella parte meridionale dell'isola; dopo una serie di massicci bombardamenti aerei e navali sulle difese nipponiche mezzi anfibi dell'amm. R.K. Turner cominciano a sbarcare sulla costa centroccidentale i reparti della X armata del generale S. Buckner (180.000 uomini); alla fine della giornata riescono a sbarcare 50.000 uomini.
2, (segue battaglia del Reno)B.L. Montgomery nello stesso tempo aggira a nord il bacino della Ruhr, occupando Münster.
3-4, offensiva partigiana nelle valli di Comacchio.
4, a sud la I armata francese conquista Philippsburg e Karlsruhe.
Tutto il territorio ungherese è liberato.
Le truppe sovietiche entrano a Bratislava.
5, l'Unione Sovietica denuncia il patto di non aggressione con il Giappone.
6, nuovi pesanti bombardamenti americani su Tokio.
I partigiani jugoslavi liberano Sarajevo.
7, la corazzata Yamato viene affondata.
Il tesoro della Reichsbank cade in mani alleate.
Uno dei gruppi del Sonderkommando Elbe composto del IX, X e XI Staffel, trasferitosi all'inizio di aprile a Sachau, è pronto per l'impiego; un certo numero di caccia di questa unità accorre a Magdeburgo per intercettarvi una grossa formazione di B 17 che punta su Berlino. I caccia tedeschi riescono a distruggere cinque "Fortezze volanti" precipitandosi addosso agli incursori sino ad inverstirli: si tratta comunque del solo vero attacco realizzato dai "piloti suicidi" della Luftwaffe durante il quale, inoltre, i tedeschi hanno perso settantotto velivoli. Una vera decimazione.]
9, si arrendono le truppe tedesche accerchiate nella sacca della Ruhr: 300 mila prigionieri.
9-12, i partigiani liberano Carrara, Borgotaro e Salsomaggiore, arrivando alle porte di Fidenza.
9-18, con un'offensiva combinata, reparti partigiani e truppe regolari polacche e italiane liberano Alfonsine e Lugo, in Romagna.
Inizia l'offensiva finale degli alleati. La VIII armata avanza in direzione di Argenta e Ferrara.
La V armata, con l'appoggio delle formazioni partigiane, attacca le linee tedesche sull'Appennino e avanza verso il Po.
10, le truppe dell'armata canadese, occupano Arnhem e accerchiano le truppe tedesche d'occupazione nella parte centrale dell'Olanda.
I bombardieri dell'8ª Forza Aerea Americana attaccano Berliino per l'ultima volta.
11-12, truppe alleate occupano Magdeburgo, Jena e Weimar.
12, muore Franklin Delano Roosevelt.
Harry S. Truman nuovo presidente degli Stati Uniti.
Presa di Königsberg; Leningrado: i tedeschi cedono all'offensiva finale sovietica;
13, le truppe sovietiche occupano Vienna.
14, le truppe americane occupano la penisola di Bataan, nell'isola di Luzon.
16-24, "battaglia di Berlino", le armate sovietiche del I fronte bielorusso (140 divisioni) al comando del maresciallo G.K. Zukov iniziano l'attacco finale a Berlino, aggirata a sud dai reparti del I fronte ucraino comandati dal maresciallo I.S. Konev;
18, le armate tedesche, accerchiate nella Ruhr, si arrendono; intanto le truppe di O. Bradley procedono all'occupazione della Germania centrale; truppe tedesche sono accerchiate e distrutte a Guben e Francoforte sull'Oder.
Le truppe alleate distruggono nella Ruhr ventun divisioni del Gruppo Armate B del maresciallo Walter Model (successore di von Rundstedt, gli era stato ordinato da A. Hitler di distruggerla prima dell'arrivo degli alleati); vengono fatti 325.000 prigionieri e tra questi trenta generali (il generale WalterModel si toglie la vita in un bosco nelle vicinanze di Duisburg).
Il fronte tedesco risulta così diviso in due tronconi, tra i quali si incuneano all'altezza dell'Elba la IX e I Armata U.S. per proseguire poi verso Berlino.
Il pilota Steinhoff, facente parte del 44° Jagdgeschwader, rimane gravemente ustionato quando il suo Messerschmitt 262 precpita durante il decollo; anche il pilota Gunther Lützow è dato per disperso, probabilmente ucciso (stessa fine successa all'asso della I Guerra Mondiale, George Guynemer, scomparso nel nulla senza essere più rivisto).
Sciopero generale a Torino: è la prova generale dell'insurrezione;
19, inizia l'insurrezione di Bologna.
Truppe americane occupano Lipsia e Bayereuth;
20, (Okinawa) 4/5 dell'isola sono nelle mani degli americani ma il settore meridionale resiste tenacemente e i combattimenti provocano numerose perdite da ambo le parti.
Truppe americane e polacche entrano a Bologna già in parte liberata.
21-22, Modena viene liberata dai partigiani, dopo violenti combattimenti.
22, truppe francesi occupano Stoccarda.
23, truppe alleate della VIII armata entrano a Ferrara.
23-25, I CLN dell'Italia settentrionale diramano gli ordini per l'insurrezione. Le formazioni partigiane avanzano verso le città. Genova insorge e, dopo due giorni di combattimenti, il comandante tedesco, generale Meinhold, si arrende.
24, truppe alleate entrano a Reggio e si portano sulla riva destra del Po.
I partigiani liberano La Spezia e Sestri Levante. Insurrezione di Milano.
25, A Milano, paralizzata dallo sciopero generale insurrezionale, B. Mussolini incontra, presso la sede dell'arcivescovado, i rappresentanti del CLN, che gli offrono l'ultima possibiità di una resa senza condizioni. Il duce chiede poche ore di tempo, ma subito dopo si dà alla fuga verso il lago di Como. La VIII armata attraversa il Po e si dirige verso Padova, dove giunge quattro giorni dopo. Insurrezione di Torino.
25
-26 giu., Conferenza di San Francisco: i rappresentanti di cinquanta paesi approvano la Carta delle Nazioni Unite, documento istitutivo della nuova organizzazione internazionale degli stati.
26, Adolf Galland porta in combattimetno sei dei suoi Messerschmitt 262 contro una grossa formazione di Marauder americani, apparentemente privi di scorta di caccia. Alla fine riesce ad atterrare, con la gamba ferita, non senza grandi difficoltà.
Cecoslovacchia, le truppe sovietiche entrano a Brno, capitale della Moravia;
le truppe britanniche e americane si congiungono con quelle sovietiche a Turgau, sul fiume Elba.
La radio trasmette la condanna a morte decretata dal CLN per i capi del fascismo.
26-2 mag., pur incontrando una disperata resistenza, le truppe del maresciallo B.L. Montgomery avanzano verso il Baltico, occupando Brema, Amburgo, Lubecca e il confine danese.
27, truppe americane occupano Dresda.
A Musso, sul Lago di Como, una formazione partigiana cattura Mussolini, mentre cerca di fuggire in Svizzera camuffato da soldato della Wehrmacht con un convoglio di militari tedeschi.
28, un gruppo di antinazisti tedeschi occupa «Radio Monaco» e invita le truppe germaniche ad arrendersi.
B. Mussolini, C. Petacci e altri quindici gerarchi sono giustiziati per ordine del CLNAI. I loro corpi, trasportati a Milano, sono esposti il giorno successivo, in piazzale Loreto, nello stesso luogo in cui otto mesi prima i fascisti avevano massacrato quindici ostaggi.
29, a Caserta il generale F. von Senger e il generale delle SS Wolf firmano l'atto di resa delle forze tedesche in Italia e in Austria che entrerà in vigore il 2 maggio. Le truppe alleate entrano a Milano già liberata.
29-30, le truppe sovietiche continuano l'avanzata a Berlino e giungono a meno di un chilometro dalla Cancelleria; a sud Monaco viene conquistata dalla VII armata americana (gruppo del generale Devers);
30, "battaglia di Berlino", la I armata del generale V.D. Sokolovskij occupa il palazzo del Reichstag dove viene issata la bandiera rossa;
lo stesso giorno A. Hitler si suicida insieme alla sua amante Eva Braun (ufficialmente sposata il giorno precedente).
Le truppe alleate entrano a Venezia e a Torino già liberate.
Al confine italo-francese di Mentone si congiungono truppe alleate e truppe francesi.
Nell'intero mese la Luftwaffe ha perso 1.700 aerei, abbattuti o distrutti a terra, mentre gli aeroporti sono ormai resi inservibili da enormi crateri.
Ciò nonostante Adolf Galland, Lützow, Steinhoff e gli altri piloti continuano a combattere.
ll Raubvoegel Gruppe del Sonderkommando Elbe equipaggiato con Focke-Wulf 190 armati con mitragliere di grosso calibro e pilotati da coraggiosi piloti volontari compie un'azione suicida;

Maggio
, truppe australiane sbarcano a Tarakan, nel Borneo nord-orientale.
2
, a Berlino cessa la resistenza tedesca ed i sovietici catturano circa 135.000 soldati nazisti;
ore 14:00 entra in vigore la resa delle truppe tedesche in:
- Italia,
[Dopo i negoziati condotti in Svizzera dal generale SS Wolf, l'esercito di A. Kesselring si arrende senza condizioni agli Alleati.]
- Austria.
Senza nemmeno consultare H. Himmler, K. Dönitiz inizia i negoziati con B.L. Montgomery che preludono alla resa degli eserciti tedeschi del nord. Lo stesso giorno e malgrado gli ordini ricevuti, il Gauleiter di Amburgo, Kaufmann, apre le porte della città alle truppe britanniche;
3, truppe britanniche occupano il porto di Rangoon.
4, capitolazione delle truppe tedesche in Germania nord-occidentale, Olanda, Schleswig-Holstein e Danimarca; presa di Amburgo da parte degli inglesi.
Al Brennero le truppe alleate provenienti dalla Germania si ricongiungono a quelle della campagna d'Italia.
Di fatto ha termine la guerra in Italia.
5-9, Insurrezione di Praga.
7, per la Germania non resta che la resa senza condizioni: 60.000 uomini fra morti e feriti e 250.000 prigionieri.
Reims, ore 02.41, gli emissari dell'Alto Comando teesco firmano la resa incondizionata della Germania agli Alleati. Le truppe canadesi entrano a Rotterdam.
8, ore 24.00 cessano le ostilità in tutta l'Europa.
Nel 1945 in quattro mesi di guerra, i tedeschi hanno lanciato sull'Inghilterra meno di mille tonnellate di bombe, mentre l'aviazione alleata ne ha sganciate sulla Germania mezzo milione di tonnellate.
Ma la guerra nel Pacifico prosegue.
9, le truppe sovietiche entrano a Praga.
10, (Okinawa) con un forte attacco i soldati di Buckner riescono a incunearsi nelle linee nemiche.

Giugno
4
,(Okinawa) l'operazione di accerchiamento viene completata con un ulteriore sbarco più a sud;
21
, (Okinawa) gli americani completano l'occupazione ma devono impegnarsi ancora per diversi giorni prima di sedare i focolai di resistenza giapponese; nei pressi dell'isola la flotta americana subisce però gravi perdite a opera dei piloti suicidi (kamikaze) ma l'aviazione giapponese viene quasi annientata;
Perdite ad Okinawa:
- giapponesi: 110.000 uomini fra militari e civili e 4000 aerei;
- americani: 13.000 morti, fra cui il generale Buckner, e 36.000 feriti.
23, un ulteriore sbarco di marines a Naha aggira il fianco sinistro giapponese; le truppe americane completano l'occupazione dell'isola di Mindanao.
27, le truppe americane completano l'occupazione dell'isola di Luzon.

Luglio
4, tutto l'arcipelago delle Filippine è liberato dall'occupazione giapponese.
5, elezioni in Gran Bretagna: sconfitta dei conservatori e vittoria dei laburisti.
14, per la prima volta dall'inizio della guerra, il Giappone viene bombardato dal mare.
15, il governo italiano dichiara guerra al Giappone.
16, nel deserto del Nuovo Messico, ad Alamogordo, viene sperimentata la prima bomba atomica.
17-
2 ago., conferenza di Potsdam
- USA (H.S. Truman e J. Byrnes),
- GB (W. Churchill e Eden)
- URSS (Stalin e Molotov),
dopo una pausa per le elezioni britanniche (25-29) che vede la sostituzione dei rappresentanti di un governo laburista C. Attlee ed E. Bevin,
fissano il nuovo confine (linea Oder-Neisse o Odra-Nysa) tra Germania e Polonia cedendo le province tedesche della Pomerania e della Slesia alla Polonia, per compensarla della perdita della Bielorussia e della Galizia orientale, passate all'Unione Sovietica; la sistemazione definitiva viene però lasciata al futuro trattato di pace tra la Germania e le potenze vincitrici [vedi 1970];
Viene lanciato un ultimatum al Giappone: la sola alternativa alla distruzione totale è la resa senza condizioni.

Agosto

2
, tutta la Birmania è liberata dall'occupazione giapponese.
6, un bombardiere americano sgancia una bomba atomica su Hiroshima: muoiono subito 75 mila persone, molti dei 90 mila feriti moriranno nelle settimane successive, la città è rasa al suolo.
8, l'Unione Sovieticxa dichiara guerra al Giappone. 9, seconda bomba atomica su Nagasaki: 40 mila morti e altrettanti feriti.
9-22, le truppe sovietiche entrano in Manciuria e in Corea, occupando Harbin, Mukden, Dairen e Port Arthur.
11-25, truppe sovietiche cn l'appoggio della flotta sovietica del Pacifico prendono possesso della parte meridionale dell'isola di Sakhalin.
14, il governo giapponese dichiara di cessare le ostilità e di arrendersi.
15, II guerra cino-giapponese, l'armistizio cino-nipponico pone fine al conflitto e trasferisce le truppe giapponesi sotto l'autorità del Kuomintang;
[sono già poste le condizioni per la ripresa della guerra civile, da cui sorgerà nel 1949 la Repubblica Popolare Cinese].
18-1° set., truppe sovietiche con l'appoggio della flotta sovietica del Pacifico occupano le isole Kurili.
30, i primi reparti americani sbarcano presso Tokio.

Settembre
2
, nella baia di Tokio, sulla corazzata americana Missouri, i rappresentanti del governo giapponese firmano l'atto di resa del Giappone, che segna la fine ufficiale della guerra.
I morti e i dispersi sono stati quasi 60 milioni, circa metà dei quali civili, tra cui 6 milioni di ebrei sterminati dai nazisti.
L'Unione Sovietica ha avuto le perdite più alte: oltre 20 milioni di morti.
Si conta il sacrificio in azioni di guerra di 1228 kamikaze giapponesi.

Ottobre
18
, Processi di Norimberga:
il tribunale internazionale si riunisce a Berlino nel palazzo dell'ex corte popolare nazista, e si trasferisce poi a Norimberga; il dibattito processuale e l'acquisizione delle prove (che documentano in maniera schiacciante gli atroci delitti commessi dai nazisti nei territori occupati e nella stessa Germania) richiedono molti mesi;
sulla base di un accordo fra le quattro grandi potenze alleate (Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Unione Sovietica) viene costituita una corte internazionale per giudicare quei criminali di guerra i cui delitti non siano collegati a qualche luogo geograficamente determinato; i capi d'imputazione comprendono:
- i crimini contro la pace (la pianificazione, la preparazione e la condotta di una guerra offensiva)
- i crimini di guerra (cioè la Violazione delle leggi e norme di guerra, le violenze alla popolazione civile, le deportazioni, l'uccisione di ostaggi, il saccheggio di oggetti di proprietà privata e pubblica)
- i crimini contro l'umanità (in particolare le persecuzioni per ragioni politiche, razziali e religiose);

Novembre

Dicembre
Fine II Guerra Mondiale
Per tutta la durata della guerra, cinque anni, otto mesi e sette giorni, milioni di persone hanno trovato la morte tra cui 60.000 inglesi e almeno 600.000 civili tedeschi.
Gli alleati hanno sganciato sulla Germania 1.996.000 tonnellate di bombe, distruggendo 4 milioni di case; danneggiando ogni sistema di comunicazione, lasciando in rovina l'intero paese contro la perdita di 22 mila aerei da parte dell'Inghilterra e di 18.500 per gl Stati Uniti.
Tra il 1° settembre 1939 e l'8 maggio 1945 la Luftwaffe ha perso circa 94.500 aerei di ogni tipo tra cui:
- 38.900 caccia,
- 9.800 caccia notturni,
- 21.800 bombardieri;
nello stesso periodo sono rimasti uccisi in azioni belliche 138.596 ufficiali e militari della Luftwaffe e 156.132 vengono dati per dispersi, presumibilmente morti.


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