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Papi

556-561, Pelagio I;

561-574, Giovanni III;

Benedettini

«segue da 500»
563, santa Colomba fonda l'abbazia di Iona, nelle isole Ebridi (Gran Bretagna).
«segue 590»

ANNI 560-569 d.C.




560-569
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Giustiniano I 

527-565, imperator;
cerca di eliminare l'influenza del movimento politico influenzato da Alessandria, il partito circense dei verdi [in origine i partiti del parlamento, che non si riuniva al Palazzo del Senato bensì all'ippodromo, erano 4: azzurri, verdi, rossi e bianchi, poi i primi due avevano assorbito i secondi], ma i partiti della città si alleano contro di lui;
– 532, Costantinopoli, rivolta detta Nika;
da questo momento il nome di Teodora è associato a quello dell'imperatore in tutte le leggi e i rescritti;
nel 537 (25 dicembre), cinque anni dopo l'inizio dei lavori, viene consacrata la sua costruzione più monumentale, l'Hagia Sophia [Santa Sofia];
nel 544 condanna i "Tre capitoli";
nel 547 fa arrestare e tradurre a Costantinopoli papa Vigilio;
nel 548 obbligato, il papa, con un documento detto Iudicatum, condanna gli scritti in questione, ma in occidente si scatena una dura reazione, tanto che un concilio di vescovi africani giunge a scomunicare lo stesso papa;
nel 550, in conseguenza di ciò, imperatore e papa sospendono le condanne, in attesa che un concilio si pronunci in merito;
nel 551, rompendo presto l'accordo, l'imperatore, con la Professione di fede pubblica un nuovo editto di condanna dei Tre capitoli; il papa lascia allora Costantinopoli e da Calcedonia pubblica un documento di censura contro gli ecclesiastici sostenitori della linea imperiale;
nel 553 si riunisce il concilio di Costantinopoli;
all'imperatore, ostacolato nella sua politica religiosa da Teodora, non resta che includere nella professione di fede ortodossa due tra i più importanti capisaldi del monofisismo.
Fa togliere l'argentea statua di Teodosio II della colonna di porfido che domina l'Augusteion, la fa fondere per ottenere una statua equestre di se stesso; sostituisce il monumento a Eudocia con un'effigie di Teodora; si ritiene un "secondo Costantino", il restauratore dell'impero mentre in realtà è il primo bizantino [in occidente sarà sinonimo di cavilloso, pedante, servile, subdolo, perfido, doppio, ipocrita];
pone fine definitivamente all'ellenismo, fa chiudere la scuola filosofica di Atene, antica di 900 anni, esiliandone i maestri in Persia;
nel 558 Costantinopoli è colpita da un terremoto e cade una parte di Santa Sofia; subito viene incaricato Isidoro [il Giovane], nipote del'architetto di Mileto, per la ricostruzione della parte crollata;
562
ha luogo la seconda consacrazione di Santa Sofia.
Giustino II 
(? - ?)
nipote di Giustiniano I;
565-578, imperator;
Leovigildo († Toledo 586), re dei visigoti, residente in Spagna, riesce a scacciare le truppe bizantine da questa antica provincia romana, a stabilirsi a Toledo e a dominare su tutta la penisola iberica;
gli avari, popolo di cavalieri asiatici, stanziatosi nella pianura del Tibisco, danno inizio a una serie di assalti predatori ai danni delle province balcaniche;
un ambasciatore del re persiano Chosrau I Anushirvan (531-579) dei sassanidi, giunge a Costantinopoli a rivendicare il pagamento dei tributi stabiliti da un accordo firmato da Giustiniano I: il rifiuto di pagare significa una guerra che durerà vent'anni;
prima che ancora cominci, Syr-Yabgusu (Sizabulos per i greci), khan dei turchi, pur essendo suocero di Chosrau, si allea con gli imperatori d'oriente ed invade il territorio sul Caspio, anche se nel corso del primo anno cambia già alleato;
il greco Tiberios Konstantinos, da lui nominato Cesare, conduce gli affari al posto dell'imperatore colpito da grave malattia;
560-569
–


segue


560-569
REGNO dei FRANCHI
Clotario I
Albero genealogico
(497 - Compiègne 561)
figlio di Clodoveo I re dei franchi;
511-561, re di Soissons;
si accorda con il fratello Childeberto, re a Parigi, per usurpare i possessi e sopprimere i tre figli di Clodomiro (di cui ha già sposato, con lo stesso scopo, la vedova Gondioca); in seguito con l'aiuto del terzo fratello Teoderico, riprende la politica paterna di espansione verso il Reno sottoponendo i turingi alla sovranità franca;
nel 558, alla morte di Childeberto I e Teodebaldo († 555), si trova a riunire sotto di sé, ma per soli tre anni, tutta l'eredità di Clodoveo;
558-561, re dei franchi;
561
poco prima di morire fa in tempo a bruciare vivi il proprio figlio Crammo con relativa famiglia;
il suo regno è diviso tra i figli:
- Cariberto I: Parigi
- Gontrano I: Orléans e la Borgogna
- Sigeberto I: Austrasia
- Chilperico I: Soissons [la prossima Neustria, con capitale Soissons] e poi (morto Cariberto) Parigi.
560-569
REGNO di PARIGI
Cariberto I
Albero genealogico
(? - 567)
figlio di Clotario I, re dei franchi, e della prima moglie Ingonda;
561-567, re di Parigi;
sposa Ingeberga (o Ingoberga);
560-569
REGNO di ORLÉANS e di BORGOGNA
Gontrano I
Albero genealogico
(? - 592)
figlio di Clotario I, re dei franchi, e della prima moglie Ingonda;
561-592, re d'Orléans e di Borgogna;
560-569
REGNO di AUSTRASIA
Sigeberto I
Albero genealogico
(535 - 575)
figlio di Clotario I, re dei franchi, e della prima moglie Ingonda;
561-575, re di Austrasia;
deve subito opporsi ai tentativi espansionistici di Chilperico I che gli sottrae la città di Reims mentre egli è impegnato a fronteggiare sul Reno le incursioni di unni e avari; egli occupa a sua volta Soissons, cattura suo figlio Teodeberto e lo costringe alla pace;
566
sposa Brunechilde o Brunilde (534-613), figlia di Atanagildo, re dei visigoti, che abbandona l'arianesimo per farsi cattolica;
tiene rapporti epistolari con Gregorio [Magno], per esortazione del quale favorisce e appoggia la missione di Agostino, apostolo degli inglesi;
567
morto Cariberto I, aggiunge ai suo domini Meaux, Tours, Avranches e Poitiers;
568
con l'appoggio di Costantinopoli, intraprende una nuova campagna contro gli avari ma viene sconfitto e fatto prigioniero; liberato dietro pagamento di un riscatto, torna a combattere Chilperico I dopo l'assassinio della moglie di questi Galsuinta, sorella di Brunechilde; a nome di quest'ultima rivendica le terre dotali di Galsuinta dando così inizio ad una guerra feroce in cui, pur fra vicende alterne (perde temporaneamente il possesso di Tours e di Poitiers), sconfigge il fratello addentrandosi nei suoi domini;
560-569
REGNO di SOISSONS
[prossima NEUSTRIA]
Chilperico I
Albero genealogico
(539 ca - Chelles 584)
figlio di Clotario I, re dei franchi, e della seconda moglie Amegonda;
561-584, re di Soissons;
567
alla morte del fratello Cariberto I, re di Parigi, ha anche la parte settentrionale e meridionale di questo regno; l'oscuro assassinio della sua seconda moglie Galsuinta (sorella di Brunechilde, moglie di Sigiberto I re di Austrasia) e il suo matrimonio, avvenuto pochi mei dopo, con Fredegonda (già sua concubina) scatenano un sanguinoso conflitto con l'Austrasia, nel corso del quale egli conquista territori e città (fra cui Poitiers e Tours), ma è sconfitto da Sigeberto I e assediato in Tournai;
560-569
-





560-569
EPTARCHIA ANGLOSASSONE

- Angli: Northumbria, Mercia, East Anglia,
- Sassoni: Essex, Wessex, Sussex,
- Juti: Kent e isola di Wight.
REGNO di NORTHUMBRIA (dal 528)
[(da Humber) comprende le province di Lancaster, Yorck, Durham, Cumberland, Westmorland e la parte meridionale della Scozia fino a Detroit d’Edimburgo]
?

(† ?)
?-?, re di Northumbria;
REGNO di EAST ANGLIA (dal 546)
[(Angli Orientali) comprende il Norfolk, il Suffolk e una piccola parte del Cambridgeshire]
?

(† ?)
?-?, re di East Anglia;
REGNO di WESSEX
 [(Sassoni occidentali) comprende tutta la costa meridionale dell’Inghilterra, le contee di Berckshire, Southampton, Wilt, Somerset, Dorset, Devonshire e Cornovaglia]
?

(† ?)
?-?, re di Wessex;
REGNO di SUSSEX (dal 477)
[Sassoni Meridionali]
?

(† ?)
?-?, re di Sussex;
REGNO di KENT (dal 456)
[Kent e isola di Wight]
Etelberto

(† 616)
560-616, re del Kent;
[primo re anglosassone cristiano.]

560-569
-
a



560-569
SPAGNA
Atanagildo
(† 568)
figlio di ?;
?-568, re dei visigoti di Spagna;
Leovigildo
[o Liuvigildo] († Toledo 586)
figlio di Atanagildo;
568-586, re dei visigoti di Spagna;
succede al padre insieme al fratello Liuva I;


Liuva I
(† 573)
figlio di Atanagildo;
568-?, re dei visigoti di Spagna;
succede al padre insieme al fratello Leovigildo;


560-569
-
a








560-569
REGNO d'ITALIA
 [568, i longobardi invadono l'Italia settentrionale battendo le deboli forze del generale Narsete, conquistano Pavia e, lasciando Roma sulla destra, si spingono fino all'estremità della penisola;]
?
? - ?4)
figlio di ;
534-?, re degli ostrogoti;

568
i longobardi invadono l'Italia settentrionale battendo le deboli forze del generale Narsete, conquistano Pavia e, lasciando Roma sulla destra, si spingono fino all'estremità della penisola;

 
?
? - ?4)
figlio di ;
534-?, re degli ostrogoti;



 
560-569
-
a


560-569
VENEZIA

560-569, l'ordine sociale continua ad essere assicurato dall'opera dei Tribuni che (ogni isola elegge il suo) si riuniscono tutti assieme per deliberare nei casi riguardanti il bene comune.










CINA

357-589, invasioni di popolazioni barbariche e divisione dell'impero in regni autonomi, diversi nel nord e nel sud;

Compaiono nuove orde minacciose quelle dei Tu-küe, o Turchi Gök, al Nord, quelle degli Unni Eftaliti, a Ovest, originari dell'Altai e che si dirigono sul Turchestan. Sono le future grandi potenze dell'Alta Asia.

Pa-sien Wu-Ti [Dinastia Ch'en]
ultima delle Sei Dinastie.

segue
EGITTO
30 a.C.-641 d.C. Epoca romana e bizantina.
segue


– Isidoro di Siviglia (Cartagena 560 ca-Siviglia 636) scrittore spagnolo ecclesiastico latino, dottore della chiesa, santo;
600 ca in poi, vescovo di Siviglia, succedendo al fratello Leandro;
619, convoca a Siviglia un concilio provinciale;
625, convoca a Siviglia un concilio provinciale;
633, convoca a Toledo il IV concilio nazionale;
De natura rerum
Chronica maiora
Chronica minora
Historiae
Storia dei goti vandali e svevi
Allegorie
Libri differentiarum (Libri di differenze, due libri)
Etymologiae (Libri di etimologie, suo capolavoro, in venti libri, enciclopedia di tutto lo scibile del suo tempo)
[Scrittore non certo originale né pensatore ma raccoglitore di quanto era stato scritto prima di lui.]


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