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– Ireneo (Asia Minore 130 ca-Lione 200 ca) padre della chiesa di lingua greca, santo, forse originario di Smirne;
[La notizia del suo martirio non è degna di fede. Secondo la studiosa Elaine Pagels egli fu uno dei primi a gettare le fondamenta dell'ortodossia cristiana.]
155-166, durante il pontificato di Aniceto soggiorna probabilmente a Roma;
170 ca, si trova in Gallia, a Lione, latore di una lettera indirizzata a papa Vittore di Roma sui cristiani montanisti lì imprigionati;
diventato vescovo di Lione interviene ancora presso il papa per attutire il contrasto tra Roma ed Efeso in merito alla celebrazione della Pasqua;
Dimostrazione della celebrazione apostolica (piccolo trattato giunto solo in traduzione armena)
Smascheramento e confutazione della falsa gnosi o Contro le eresie (in 5 libri, conservato completo solo in traduzione latina)
[La parola "eresia" significava originariamente soltanto una scelta, un'opinione liberamente abbracciata; non aveva cioè il senso negativo, di opinione condannabile, che gli attribuirà solo Giustino autore cristiano del II secolo. Egli era preoccupato delle violente persecuzioni subite dai cristiani (il martirio del suo maestro Policarpo, le persecuzini contro i cristiani della Gallia nel 177) e delle divisioni teologiche fra le varie tendenze. Per rafforzare l'unità delle Chiese cerca di richiamarle a una norma di verità che tutti devono condividere.]