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Papa
Martino V

(1417-31)



Clemente VIII
[Antipapa]
(1425-1429)

Egidio Sanchez Munoz

ANNO 1428








1428
ducato d'Austria
Alberto V d'Asburgo [l'Illustre]
Albero genealogico
(Vienna 1397 - Neszmély, Ungheria 1439)
figlio di Alberto IV [il Paziente] e di Johanna di Baviera;
1404-39, duca d'Austria;
-1423, sposa Elisabeth di Boemia, erede di Boemia e d’Ungheria, figlia dell’imperatore Sigismondo;
1423-39, margravio di Moravia;




1437-39, re di Boemia (Albrecht);
1437-39, re d'Ungheria (Albert);
1438-39, re di Germania (Albrecht II);


1428
-


1428
REGNO d'UNGHERIA e REGNO di BOEMIA
Sigismondo di Lussemburgo
Albero genealogico

(Norimberga 1368 - Znojmo, Moravia 1437)
figlio dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania;
1387-1437, re d'Ungheria;
1410-33, re di Germania e dei romani;
1419-37, re di Boemia;
ma la nobiltà hussita rifiuta di riconoscere i suoi diritti al trono; egli si fa incoronare a Praga alla testa di una spedizione di crociati;
1420-22, subisce delle sconfitte da parte dei nobili hussiti;
nel 1423 cede il ducato di Sassonia-Wittenberg a Federico I di Wettin;



1433-37, imperatore del Sacro Romano Impero;


1428
-

1428
Albero genealogico

(Norimberga 1372 - Kadolzburg, Franconia 1440)
figlio di Friedrich V, burgravio di Norimberga e principe dell'impero, e di Elizabeth von Meissen;
[ha notevoli domini personali ereditati sia dal padre sia dal fratello Giovanni.]
1398-1427, burgravio di Norimberga; (Friedrich VI)
1415-40, elettore di Brandeburgo []; (Friedrich I)

1428
Federico I [il Guerriero o il Bellicoso o il Litigioso]
Albero genealogico

(† 1428)
figlio di Guglielmo e di ?;
margravio di Meissen (Federico IV)
1423-28, duca elettore di Sassonia;
[ottiene il ducato e l’elettorato di Sassonia dall’imperatore Sigismondo.]



Federico II [il Pacifico o il Placido o il Mansueto]
Albero genealogico

(† 1464)
figlio di Federico I e di Caterina di Brunswick-Wolfenbüttel;
1428-64, duca elettore di Sassonia;




1428
ducato di Baviera
Ludwig VII di Wittelsbach [il Barbuto]
Albero genealogico

(1365/1368-69 - Burghausen 1.5.1447)
figlio di Stefan III e di Taddea Visconti;
1413-43, duca di Baviera-Ingolstadt;
1416, conte di Mortain;





1428
IMPERO BIZANTINO
Giovanni VIII Paleologo
Albero genealogico

(n. 1390 - m. 1448)
figlio di Manuele II;
1421-24, coimperatore;
1425-48, imperatore.


1428
Costantinopoli è assediata dai turchi.

1428
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Alessio IV
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di ;
1416/17 - (26 apr) 1429, gran comneno di Trebisonda - autokrátor dei romani;
nel 1427 ca, suo figlio Alessandro viene proclamato coimperatore, saltando il fratello maggiore Giovanni che fugge in Iberia;

Bailo veneziano
Andrea da Mosto
(1428-29/30)
1428
nonostante le trattative del governo genovese avvengano spesso tramite l'amministrazione di Caffa in condizioni di tranquillità, non si esclude la connivenza di quest'ultima con il colpo di stato di Giovanni figlio di Alessio IV;


1428
IMPERO OTTOMANO
 

(1404 - 1451)
figlio di Mehmet I;
1421-44/1456-51, sultano;
1423-27, sottomissione dell'Anatolia;



1428
-



segue



1428
RUSSIA
Basilio II [il Cieco ]
Albero genealogico
(n. 1415 - m. 1462)
figlio di Basilio I;
1425-62, gran principe di Mosca;

 
-
1428
-





1428
REGNO di FRANCIA
Carlo VII [il Vittorioso]
Albero genealogico
(Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1462)
figlio di Carlo VI e di Elisabeth di Baviera-Ingolstadt;
1422-61, re di Francia;
[fino al 1429 il titolo non avrà per lui alcun significato]




Primo ministro
[Sovrintendente delle Finanze]
-
Cancelliere-Guardasigilli
-
Segretario di stato agli Affari Esteri
-
 
1428
nel 1407 è scoppiata la guerra civile tra Armagnacchi e Borgognoni;




1428
ducato d’Angiò
Luigi III d'Angiò
Albero genealogico

(1403 - Cosenza 1434, di malaria)
figlio di Luigi II d'Angiò e di Iolanda di Aragona;
1417-34, conte del Maine e di Provenza;
1417-34, duca d’Angiò;
1417-34, re di Napoli, Sicilia e Gerusalemme
; [titolare]
nel 1419 viene incoronato da papa Martino V;



1428
-

a

 
1428
ducato di Borgogna
Filippo III [il Buono]
Albero genealogico
(Digione 1396 - Bruges 1467)
figlio di Giovanni [Senza paura] e di Margherita di Baviera;
1419-67, duca di Borgogna e conte di Fiandra;
succeduto al padre, assassinato dagli armagnacchi;
1428
acquista la contea di Namur;




 
-
1428
nel 1407 è scoppiata la guerra civile tra Armagnacchi e Borgognoni;





1428
ducato di Savoia
Amedeo VIII [il Pacifico]
Albero genealogico
(Chambéry 1383 - Ginevra 1451)
figlio di Amedeo VII e di Bona di Berry;
1391-1416, conte di Savoia;
si deve a lui la pace di Bicêtre;
nel 1410 Margherita di Joinville gli cede le ragioni che le competono in quanto vedova del conte di Ginevra Oddo di Thoire e di Villars;
nel 1411 viene investito dall'imperatore Sigismondo dei suoi stati, è nominato anche vicario imperiale per la Lombardia e conte palatino;
si deve a lui il trattato di Bruges;
1416-1434, duca di Savoia;
fonda San Domenico in Bourg e un castello in Torino;
nel 1418, alla morte di Lodovico di Savoia-Acaia, acquisisce i domini del Piemonte accresciuti di Fossano, Savigliano, Chieri, Mondovì e tanti altri luoghi;
nel 1419, con il trattato di Chambéry, acquista definitivamente Nizza;
nel 1422, alla morte di Lodovico di Poitiers, eredita il contado di Valenza e di Die; s'impossessa della contea del Valentinois; per quanto riguarda Ginevra, dove anche la Camera imperiale avrebbe delle pretese, finalmente egli riceve da Sigismondo l'investitura; spedisce soccorsi all'imperatore Sigismondo in guerra contro gli hussiti;
nel 1424 assegna al primogenito Ludovico il titolo di principe di Piemonte, già portato dall'estinta linea dei Savoia-Acaia;
nel 1425 entra nella lega di Venezia e Firenze contro i Visconti; spedisce soccorsi al re di Cipro contro i maomettani; fonda Santa Chiara in Vaud;
nel 1427 compra Vercelli dal duca di Milano a patto di lasciare la lega di Venezia e Firenze;
il 2 dicembre 1427, con un trattato vengono stabilite le nozze tra Maria sua figlia e Filippo Maria Visconti;
1428
fonda San Sebastiano di Thonon.

 
-
1428
-




1428
REGNO d'INGHILTERRA
Enrico VI
Albero genealogico

(Windsor 1421 - Londra 1471)
figlio unico di Enrico V e di Caterina di Valois;
1422-61, 1470-71, re d'Inghilterra;
ancora in fasce, poco dopo, alla morte del nonno Carlo VI, viene proclamato anche re di Francia;
sotto la reggenza degli zii Giovanni di Bedford (reggente in Francia) e Humphrey di Gloucester assiste impotente ai disastrosi risultati dell'ultima fase della guerra dei cent'anni;





1428
-


a

1428
REGNO di SCOZIA
Giacomo I
Albero genealogico

(Dunfermline 1394 - Perth 1437)
figlio di Roberto III Stuart;
1406-37, re di Scozia;
1406-1424, è in ostaggio dei sovrani inglesi mentre reggente è il duca d'Albany;
nel 1424 viene liberato dietro riscatto potendo così, dopo diciotto anni, salire sul trono;
cerca di imporre riforme tendenti a disciplinare lo strapotere dei grandi nobili, i più ribelli dei quali non esita a giustiziare; riassesta le finanze del regno;

1428
-


a

1428
REGNI di DANIMARCA, di NORVEGIA
e di SVEZIA
Erik III
(n. 1382 - Rügenwalde 1459)
(Erik) figlio di Vratislav VII duca di Pomerania e di Ingeborge discendente dai re danesi;
1389-1439, re di Norvegia;
1396-1439, re di Danimarca (Erik VIII);
1396-1439, re di Svezia (Erik XIII);
[sovrano effettivo solo dal 1412, dopo la morte della zia Margherita.]




1428
-
NORVEGIA
1428
-
ISLANDA
1428
-
SVEZIA
1428
-



1428
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni I [il Grande]
Albero genealogico

(Lisbona 1357 - 1433)
figlio naturale di Pietro I;
1385-1433, re di Portogallo;
nel 1411 fa pace stabile con i castigliani;
nel 1415 è conquistata Ceuta;
nel 1422 introduce nel calendario portoghese l'era di Cristo, al posto di quella di Cesare;



1428
-
a

1428
REGNO di ARAGONA
Alfonso V [il Magnanimo]
Albero genealogico

(Medina del Campo 1394 – Napoli 27 giu 1458)
figlio di Ferdinando I e di Leonor Urraca di Castiglia-Albuquerque;
1416-58, re di Aragona;
succeduto al padre, tenta il grande disegno di riunificazione di Napoli alla Sicilia;
nel 1421, fattosi adottare dalla regina Giovanna II d'Angiò, si reca a Napoli con la sua corte;
nel 1423, in seguito a contrasti fra Catalogna e Aragona e lotte per la successione al trono di Castiglia, riporta la pace; si trattiene in patria fino al 1432;



1435-58, re di Napoli; (Alfonso I)
1442-58. re di Sicilia;




1428
-

a



1428
REGNO di CASTIGLIA e di LÉON
JUAN II
Albero genealogico

(Toro 6 mar 1405 - Valladolid 20 lug 1454)
figlio di Enrico III [il Malaticcio] e di Catherine di Lancaster;
1406-1454, re di Castiglia e di Léon;
[sotto la reggenza dello zio e della madre.]


1428
-
a

1428
REGNO di NAVARRA
Giovanni II
Albero genealogico

(Medina del Campo 1397 - Barcellona 1479)
figlio di Ferdinando I e di Eleonora di Castiglia;
1415-16, viceré di Sicilia;
1425-79, re di Navarra;
succeduto alla morte di Carlo III [il Nobile], padre di sua moglie Bianca;




1458-79, re d'Aragona;


1428
-
a




1428
REPUBBLICA DI GENOVA
"Compagna Communis Ianuensis"
[II dedizione alla Signoria Viscontea]
(1421 25 dic - 25 dic 1435)
Governatore
Giacomo degli Isolani
cardinale
(1424 15 nov - ? feb 1428)
Bartolomeo Capra
arcivescovo di Milano
(1428 3 mar - ago 1432)

1428
-



1428
ducato di Milano
Filippo Maria Visconti
Albero genealogico
(Milano 1392 - 1447)
figlio secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti;
1402-47, conte di Pavia;
1412-47, duca di Milano;
Lotario Rusca rinuncia a Como, mentre Lodi viene tolta a Giovanni da Vignate;
nel 1417 si fa cedere Vercelli dal marchese di Monferrato;
nel 1418, sotto l'accusa di adulterio, fa decapitare la sua prima moglie Beatrice di Tenda;
sottrae Piacenza a Filippo Arcelli;
nel 1420 toglie Cremona a Cabrino Fondulo;
nel 1422 toglie Bergamo e Brescia a Pandolfo Malatesta; quando anche Genova si assoggetta ai Visconti, egli può rientrare da protagonista nel gioco politico dei grandi potentati italiani;
1426-27, lega antiviscontea;






 
1428

battaglia di Maclodio

tra:
- ducato di Milano

- repubblica di Venezia

1428, il duca di Milano Filippo Maria Visconti conclude così la pace di Ferrara, cedendo ai veneziani Brescia, Bergamo e alcune terre del cremonese;
comincia la sfortunata politica di Francesco di Bussone [il Carmagnola] al quale i veneziani rimproverano di aver fatto liberare i prigionieri e di non aver approfittato del successo campale per dirigersi su Milano.
[vedi A. Manzoni]

con la prima pace di Ferrara deve cedere a Venezia Brescia e Bergamo; sposa la sua seconda moglie Maria di Savoia;

 

1428
Francesco Sforza
Albero genealogico

(San Miniato, Pisa 1401-Milano 1466)
figlio di Muzio Attendolo detto Sforza e della sua compagna Lucia di Torsciano;
1424-26, viceré della Calabria;
condottiero, al servizio di Filippo Maria Visconti, in lotta contro Venezia;

1433-66, marchese di Ancona;
1450-66, duca di Milano;







1428
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Francesco Foscari
Albero genealogico
(Venezia 19 giu 1373 – Venezia 1º nov 1457)
primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina di Giovanni Michiel.
1423-57, doge di Venezia; [65°]


- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1428
Il duca di Milano Filippo Maria Visconti, riuniti i prigionieri con i suoi capitani quasi tutti salvi, forma un nuovo piccolo esercito che gli permette di creare azioni di disturbo ai veneziani. Anche se con scarso successo attacca il territorio di Poteglio dove sta il campo nemico; sollecita quindi l'intervento in Italia dell'imperatore Sigismondo, tenta di convincere Brunoro della Scala a muoversi a suo favore nel veronese, stabilisce la pace con Amedeo duca di Savoia e ne sposa la sorella, fa un estremo tentativo col pontefice per separare i fiorentini dall'alleanza con i veneziani.
Ma tutto questo non gli è sufficiente: senza denaro, persi i migliori soldati in battaglia e la speranza di recuperare gli stati perduti, chiede la pace.
Pace di Ferrara:
- a Venezia rimangono Brescia con il suo territorio, Bergamo e la parte di territorio situato verso l'Adda, con le terre e i castelli fino ad ora occupati nel cremonese;
- a Firenze viene soltanto accordato il permesso di navigare con le proprie bandiere, perché, per i patti con i genovesi soleva prima innalzare quelle dei pisani;
- Orlando Pallavicino, Luigi dal Verme, i discendenti del conte Filippo d'Arz e quant'altri hanno hanno seguito la lega possono godere delle terre e dei luoghi aderendo alla Serenissima;
- ai Fieschi e ai Fregosi è permesso godere delle rendite e delle terre che possedevano prima della guerra, ma non volendo Filippo Maria Visconti accordare che siano nominati alleati dei fiorentini, promette di annoverarli nel numero dei suoi amici.
Sono lasciati due mesi di tempo alle parti per decidere chi accetta la pace oppure no, lasciando come fideiussore delle promesse il pontefice.
Tutto viene eseguito puntualmente e la pace si conclude.
Rettore di Bergamo viene eletto Leonardo Giustiniani e i bergamaschi, su esempio di Brescia, inviano a Venezia otto ambasciatori a prestare giuramento alla Repubblica.



1428
REGNO di NAPOLI
Giovanna II d'Angiò-Durazzo
Albero genealogico

(n. 1371 - m. 1435)
figlia di Carlo III di Maiorca e di Margherita di Durazzo;
nata in Ungheria, giunge ancora giovinetta a Napoli;
1402, sposa Guglielmo, figlio di Leopoldo II duca d'Austria;
1406, rimasta vedova e senza figli, torna a Napoli;
1414-35, regina di Napoli;
succeduta al fratello Ladislao;
nel 1415 sposa Giacomo II di Borbone, conte di La Marche;
nel 1419, il suo nuovo favorito diventa Giovanni Caracciolo, detto Sergianni, che esercita insieme a Muzio Attendolo Sforza una larga influenza negli affari di stato;
in seguito alla rivolta promossa da Luigi III d'Angiò, ella chiede aiuto ad Alfonso V d'Aragona;
nel 1421 proclama erede al trono Alfonso V d'Aragona;
(poco dopo, istigata da Sergianni, cambierà parere);
nel 1423, istigata da Sergianni, torna sulle sue decisioni e nomina erede Luigi III d'Angiò;


Luigi III d'Angiò
Albero genealogico

(1403 - Cosenza 1434, di malaria)
figlio di Luigi II d'Angiò e di Iolanda di Aragona;
1417-34, conte del Maine e di Provenza;
1417-34, duca d’Angiò;
1417-34, re di Napoli, Sicilia e Gerusalemme; [titolare]
[incoronato nel 1419 da papa Martino V.]
in seguito alla rivolta da lui promossa, Giovanna II chiede aiuto ad Alfonso V d'Aragona;
nel 1421 viene contrastato dalle regina Giovanna II che designa erede al trono di Napoli Alfonso V d'Aragona;
nel 1423 viene designato erede dalla stessa regina Giovanna II;



1428
-
a

 





Leto, Giulio Pomponio (Diano (Teggiano nel Cilento), Lucania 1428-Roma 1497) umanista italiano;
[Rampollo illegittimo della famiglia Sanseverino.]
la sua attività filologica, non sempre rigorosa, ha importanza soprattutto nei campi dell'archeologia e dell'epigrafia;
1450, si reca a Roma;
1465, dopo aver promosso, nella sua casetta presso il Tevere, riunioni di amici (il Platina, Filippo Buonaccorsi) che come lui sentono un culto vivissimo per  l'antichità classica, fonda l'Accademia romana;
1466, è chiamato da Paolo II alla cattedra di eloquenza nello Studio;
1468, sorto contro gli accademici un sospetto di congiura contro il papa, egli, che si era trasferito a Venezia, viene ricondotto a Roma e imprigionato;
1469, solo dopo un lungo processo viene liberato ed ottiene da Sisto IV di poter riorganizzare l'Accademia; 
1472-73, compie un viaggio nell'Europa settentrionale ed accompagna a Mosca, in legazione, Sofia Paleologa;
1479-83, altro viaggio nell'Europa settentrionale; 
Commenti a Virgilio, a Quintiliano e a Lucano.
Postumi:
Compendio di Cesari romani e bizantini (1499)
Defensio in carceribus et confessio (1894).
[vedi Antonietta Klitsche de la Grange, Pomponio Leto, racconto storico del secolo XV, Bietti, Milano 1911] .

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guerra dei cent'anni
(1337-1453)

«segue da 1422»
1428
la debolezza di Carlo VII "re di Bourges" induce il governatore inglese di Parigi, duca di Bedford, a riprendere le ostilità con l'assedio di Orléans; 
«segue 1429»

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