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Scisma d'Occidente
(o grande scisma)
(1378-1417)

1409
Marzo
25
, Pisa, si riunisce il concilio ecumenico indetto l'anno precedente dai 13 cardinali;
presidente è nominato il cardinale Guy de Malesset, l'unico cardinale la cui nomina sia anteriore allo scisma e perciò sicuramente legittima; tutto lo svolgimento è caratterizzato da preoccupazioni di legittimità formale; sono presenti:
- 24 cardinali
- 4 patriarchi
- un centinaio di vescovi
- altrettanti abati
- alcuni generali di ordini religiosi,
- i rappresentanti di 13 università (tra cui Bologna e Parigi)
- 700 maestri e dottori di diritto canonico e civile;
Maggio
10
, il concilio dichiara il suo carattere ecumenico;
Giugno
5
, vengono deposti entrambi i papi in quanto scismatici ed eretici;
26, previa autorizzazione del concilio, i cardinali presenti eleggono papa il francescano Pietro Filargisa da Candia col nome di Alessandro V mentre l'adempimento della riforma viene rinviato a un successivo concilio;
Agosto
7
, si chiude l'assise pisana, senza alcun risultato positivo, dato che i due papi precedenti non accettano la deposizione e la chiesa si trova così divisa in tre obbedienze papali.
(I concilio di Pisa; per il II vedi 1511)

Papa avignonese Benedetto XIII
(1394-1417)
1409, viene deposto dal concilio di Pisa (ma non da quello di Costanza);

Gregorio XII
(1406-15)
1409, viene deposto dal concilio di Pisa;

Antipapa pisano
Alessandro V

(1409-10)

Pietro Filargis o Pietro Filargio o Pietro di Candia (Kare, Creta 1340 ca-Bologna 1410)
assunto come domestico da un patrizio veneto, viene adottato e avviato agli studi;
1357, entra nell'ordine francescano;
1381, ottiene la licenza accademica a Parigi;
1384, si trasferisce a Pavia;
1386, vescovo di Piacenza con l'appoggio di Gian Galeazzo Visconti;
1388, vescovo di Vicenza;
1389, vescovo di Novara;
1395, fa ottenere dall'imperatore a Gian Galeazzo Visconti il titolo di duca di Milano;
1402, arcivescovo di Milano;
1405, cardinale;
1409, viene eletto papa dai cardinali riunitisi al concilio di Pisa (illegittimo secondo la tradizione cattolica ufficiale).

Ordine del Collare
(poi dell'Annunziata)

«segue da 1383»
1409, smarriti i primi statuti, vengono ora rinnovati da Amedeo VIII di Savoia: nel proemio si legge che l'ordine è stato istituito in onore delle 15 allegrezze di Maria, alle quali corrisponde il numero dei nodi e quello dei cavalieri e dei capitoli degli statuti come pure quello dei Certosini di Pierre Châtel e delle messe che devono celebrare.
Gli statuti contengono appunto 15 capitoli dei quali i primi tre hanno per oggetto la reciproca assistenza contro qualsiasi persona, eccettuati i casi contemplati nel quarto, di fedeltà per omaggio, d'affinità di nome e d'armi e parentado sino al grado di cugin germano;
i due capitoli successivi prevedono il caso di controversie tra cavalieri da comporsi sempre a mezzo di un arbitro;
gli articoli che seguono poi sono tutti diretti a stabilire atti religiosi e largizioni alla chiesa dell'ordine;
«segue 1434»

ANNO 1409





1409
ducato d'Austria
Alberto V d'Asburgo [l'Illustre]
Albero genealogico
(Vienna 1397 - Neszmély, Ungheria 1439)
figlio di Alberto IV [il Paziente] e di Johanna di Baviera;
1404-39, duca d'Austria;




1423-39, margravio di Moravia;
1437-39, re di Boemia (Albrecht);
1437-39, re d'Ungheria (Albert);
1438-39, re di Germania (Albrecht II);


1409
-


1409
REGNO d'UNGHERIA
Sigismondo di Lussemburgo
Albero genealogico

(Norimberga 1368 - Znojmo, Moravia 1437)
figlio dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania;
1387-1437, re d'Ungheria;



1410-33, re di Germania e dei romani;
1419-37, re di Boemia;
1433-37, imperatore del Sacro Romano Impero;


1409
-

1409
Regno di Croazia e di Dalmazia
Tbrtko I
Albero genealogico

(? - ?)
figlio
1390-1409, re di Croazia e di Dalmazia;
assicuratasi la signoria su buona parte delle città dalmate, fa della Bosnia il centro di un dominio che si estende a una parte della Serbia.
[Tale dominio sarà esaltato nel XX secolo come una prefigurazione dello stato jugoslavo.]


CROAZIA [dal 1096 fino al sec. XIX fa parte della corona ungherese; dal 1102 al 1918 l'Ungheria segnerà in maniera decisiva la storia croata; nel XIII secolo si stacca la Slavonia che ottiene un bano e una dieta propri.]
1409
intanto, forti della transazione con Luigi II d'Angiò o Ladislao di Napoli (gli ha venduto i suoi diritti sulla Dalmazia), i veneziani si apprestano ad estendere il loro dominio da Arbe fino ai territori ragusei, approfittando anche delle lotte sociali nelle città della costa e della loro opposizione ai feudatari locali.
Lo stesso si verificherà in Istria.

BOSNIA
1409
contro l' "eretica" Bosnia Sigismondo di Lussemburgo organizza addirittura una crociata;

1409
REGNO di BOEMIA
Venceslao IV di Lussemburgo
Albero genealogico

(Norimberga 1361 - Praga 1419)
figlio dell'imperatore Carlo IV e di Anna di Schweidnitz-Jauer;
1376-1400, re di Germania;
1378-1419, re di Boemia;
[dal 1402 è prigioniero del fratello Sigismondo.]


1409
-

1409
ducato di Meclemburgo
Albero genealogico

(Kloster, Falun 1340 ca - Bad Doberan, Rostock 1412)
figlio di Alberto II di Meclemburgo e di Eufemia, sorella di Magnus VII;
1363-89, re di Svezia (Alberto);
1388-1412, duca di Meclemburgo (Alberto III);
solo nel 1405 ha rinunciato ai suoi diritti al trono di Svezia;

1409



1409
ducato di Baviera
Stefan III di Wittelsbach
Albero genealogico

(1337 ca - Niederschönenfeld bei Donauwörth 25.9.1413)
figlio di Stefano II, duca della Bassa Baviera, e di Elisabetta di Sicilia;
1375-1413, duca di Baviera-Ingolstadt;






1409
IMPERO BIZANTINO
Manuele II Paleologo
Albero genealogico

(n. 1350 ca - m. 1425)
figlio di Giovanni V;
1373-1390, coimperatore;
1391-1425, imperatore;
1399-1402, è in Europa in cerca di aiuto;


1409
dal 1403 seguono anni di pace;

1409
IMPERO di TREBISONDA
[impero trapesuntino]
Manuele III

(? - ?)
figlio di ;
1390 - 1416/17, imperatore di Trebisonda - autokrátor dei romani;


Bailo veneziano
Bertuccio Diedo
(1408-1410)
1409
-

1409
IMPERO OTTOMANO

– Interregno –




1409




 

1409
RUSSIA
Basilio I
Albero genealogico
(n. 1371 - m. 1425)
figlio di Demetrio Donskoj;
1389-1425, gran principe di Mosca;
nel 1408, dopo aver acquistato nuove terre e annesso Nizni-Novgorod, a ovest ha sostenuto guerre contro la Lituania ottenendo con un trattato diversi territori;

 
-
1409
-





1409
REGNO di FRANCIA
Carlo VI [il Folle]
Albero genealogico
(Parigi 1368 - 1422)
figlio di Carlo V [il Saggio] e di Giovanna di Borbone;
1380-1422, re di Francia;


Primo ministro
[Sovrintendente delle Finanze]
-
Cancelliere-Guardasigilli
-
Segretario di stato agli Affari Esteri
-
 
1409
nel 1407 è scoppiata la guerra civile tra Armagnacchi e Borgognoni;

1409
ducato d’Angiò
Luigi II d'Angiò
Albero genealogico

(Tolosa 1377 - Angers 1417)
figlio di Luigi I d'Angiò e di Marie de Châtillon-Blois;
1384-1417, conte del Maine e di Provenza;
1384-1417, duca d’Angiò;
re di Napoli, di Sicilia e di Gerusalemme; [titolare]
nel 1400, cacciato da Napoli da Ladislav I [il Vittorioso], è costretto a riparare in Francia;


1409
convinto che gli Angiò abbiano ormai perso la partita nell'Europa centrale e sulle sponde orientali dell'Adriatico, Ladislao di Napoli pensa bene di vendere i suoi diritti sulla Dalmazia alla Serenissima per il prezzo di 100.000 ducati;
muove quindi alla riconquista del Regno di Napoli;
a

1409
ducato di Borgogna
Giovanni [Senza paura]
Albero genealogico
(Digione 1371 - Montereau-faut-Yonne 1419)
primogenito di Filippo II [l'Ardito] e di Margherita di Fiandra;
1396, partecipa alla spedizione contro Bayezid (sconfitta di Nicopoli) guadagnandosi l'appellativo che lo distingue;
1404-19, duca di Borgogna;
1405-19, conte di Fiandra;






 
-
1409
nel 1407 è scoppiata la guerra civile tra Armagnacchi e Borgognoni;


1409
contea di Savoia
Amedeo VIII [il Pacifico]
Albero genealogico
(Chambéry 1383 - Ginevra 1451)
figlio di Amedeo VII e di Bona di Berry;
1391-1416, conte di Savoia;





1416-1434, duca di Savoia;

 
-
1409
-

 



1409
REGNO d'INGHILTERRA
Enrico IV
Albero genealogico

(Bolingbroke, Lincolnshire 1367 - Westminster 1413)
figlio di Giovanni di Gaunt e di Bianca di Lancaster;
1399-1413, re d'Inghilterra;

1409
1402-09, fronteggia gli attacchi portati al regno dagli scozzesi e dai Percies, signori di Northumberland uniti ai gallesi e a forze danesi;


a

1409
REGNO di SCOZIA
Giacomo I
Albero genealogico

(Dunfermline 1394 - Perth 1437)
figlio di Roberto III Stuart;
1406-37, re di Scozia;
1406-1424, è in ostaggio dei sovrani inglesi mentre reggente è il duca d'Albany;

1409
-


a

1409
REGNI di DANIMARCA, di NORVEGIA
e di SVEZIA
Erik III
(n. 1382 - Rügenwalde 1459)
(Erik) figlio di Vratislav VII duca di Pomerania e di Ingeborge discendente dai re danesi;
1389-1439, re di Norvegia;
1396-1439, re di Danimarca (Erik VIII);
1396-1439, re di Svezia (Erik XIII);
[dovrà aspettare la morte della zia Margherita (1412) per diventare sovrano effettivo];



1409
-
NORVEGIA
1409
-
ISLANDA
1409
-
SVEZIA
1409
-



1409
REGNO di PORTOGALLO
Giovanni I [il Grande]
Albero genealogico

(Lisbona 1357 - 1433)
figlio naturale di Pietro I;
1385-1433, re di Portogallo;



1409
-

a

1409
REGNO di ARAGONA
Martino [il Vecchio, l'Umano]
Albero genealogico

(Gerona 1356 - Barcellona 1410)
figlio cadetto di Pietro IV [il Cerimonioso];
1395-1410, re d'Aragona;
nel 1407 muore la sua prima moglie Maria Lopez di Luna;
1409-10, re di Sicilia (Martino II);
1409
sposa Margherita di Prades, sua seconda moglie;


1409
organizza una spedizione contro la Sardegna in rivolta affidandone il comando al figlio: questi riesce a sottomettere l'isola, ma muore senza eredi subito dopo la vittoria, per cui egli deve cingere anche la corona di Sicilia;

a

1409
REGNO di CASTIGLIA e di LÉON
JUAN II
Albero genealogico

(Toro 6 mar 1405 - Valladolid 20 lug 1454)
figlio di Enrico III [il Malaticcio] e di Catherine di Lancaster;
1406-1454, re di Castiglia e di Léon;
[sotto la reggenza dello zio e della madre.]


1409
-
a




1409
PIEMONTE
Lodovico di Savoia-Acaia
Albero genealogico
(1364 - 1418)
figlio di Giacomo e di Margherita di Beaujeu;
principe di Acaia (titolare)
1402-1418, signore di Piemonte;
nel 1403 sposa Bona di Savoia († 1432);
nel 1405 ottiene da Benedetto XIII la bolla di fondazione dell'università di Torino;


 

1409
-



1409
REPUBBLICA DI GENOVA
"Compagna Communis Ianuensis"
[I dedizione a Carlo VI re di Francia]
(1396 27 nov - 21 mar 1413)
Governatore
Jean Le Meingre
(1401 31 ott - 3 set 1409)
 
Luogotenente
Ugo Cholet
(1406 ca - 1409)
 
Capitano
Teodoro II del Monferrato
(1409 6 set - 21 mar 1413)

1409
-


1409
ducato di Milano
Giovanni Maria I Visconti
Albero genealogico
(1388 - San Gottardo 16.5.1412)
figlio di Gian Galeazzo I e di Caterina Visconti;
1402-12, duca di Milano;
nel 1408 sposa Antonia la nipote di Carlo Malatesta;



 
1409
Novembre
Facino Cane entra in Milano quasi da conquistatore; dopo qualche tentativo di scrollarsi di dosso la sua "protezione" accetta di avviare con lui una specie di diarchia che coincide in realtà con la dittatura del condottiero ghibellino e con la forzosa riorganizzazione del ducato; a questa si oppone una forte fazione facente capo al fratello minore Filippo Maria;


1409
contea di Pavia
Filippo Maria Visconti
Albero genealogico
(Milano 23.9.1392 – ivi 13.8.1447)
secondogenito di Gian Galeazzo I e di Caterina Visconti;
1402-47, conte di Pavia;
sotto la tutela della potente famiglia dei Beccaria e di Facino Cane;


1412-47, duca di Milano;


 
1409
-



1409
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Michele Sten[o]
(Venezia 1331 – Venezia 26 dic 1413)
figlio di ?
1400-13, doge di Venezia; [63°]
- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1409
la città è scossa dal terremoto e invasa da una piena senza precedenti, provocata da un'impetuosa burrasca, che distrugge molta merce, alcune navi all'imboccatura dei porti e fa annegare molti abitanti.
Giunge inoltre la notizia che i tartari hanno occupato la Tana, sequestrato le merci veneziane nonché le galee che solcavano le Scale. Poco dopo è il loro re a risistemare le cose nel suo interesse.



1409
REGNO di NAPOLI
Ladislao I [il Magnanimo, il Vittorioso]
Albero genealogico

(Napoli 1377 - 1414)
figlio di Carlo III d'Angiò-Durazzo, re di Napoli e d'Ungheria;
1386-1414, re di Napoli;
nel 1400 ha riconquistato Napoli togliendola a Luigi I d'Angiò;
nel 1403 si fa incoronare a Zara anche re d'Ungheria ma poi rinuncia all'ambizioso progetto;
nel 1404 è insignito da Innocenzo VII del titolo di gonfaloniere della chiesa;


1409
nel 1408 ha occupato Roma e si è impossessato dell'Umbria e del Lazio;
a

1409
REGNO di SICILIA
Martino [il Giovane]
Albero genealogico

(n. 1376 - Sanluri 1409)
figlio di Martino [il Vecchio], duca di Montblanc e dal 1395 re di Aragona (Martino I);
1390, sposa Maria d'Aragona, regina di Sicilia, figlia di Federico III [il Semplice] re di Trinacria;
1392, la Sicilia viene retta collegialmente da lui, dalla regina Maria sua moglie e il padre Martino [il Vecchio] duca di Montblanc;
1396, dopo la partenza del padre per la Spagna, la Sicilia viene retta da lui e dalla regina Maria sua moglie;
1398-1409, re di Sicilia (Martino I);
dal 1398, regna con la moglie Maria;
dal 1402 sposato in seconde nozze con Bianca di Navarra, figlia di Carlo III [il Nobile];
1409
in Sardegna muore improvvisamente poco dopo aver sconfitto i ribelli nella battaglia di Sanluri, e poiché è senza figli, la corona di Sicilia passa al padre Martino I, re di Aragona, ed ora anche re di Sicilia come Martino II.
La Sicilia perde in questo modo e senza alcuna opposizione da parte della feudalità la propria indipendenza. Tra due anni sarà un vicereame.
Durante il suo regno il latifondo è cresciuto enormemente, dando origine a quello squilibrio di cui ne risentirà l'economia isolana fino al XX secolo.
In un periodo definito dagli storici il Medio Evo della Sicilia, si assiste al dissesto irreparabile dell'economia dell'isola. Mentre sono abbandonate le arti e le lettere è tenuta in onore soltanto l'arte di costruire manieri formidabili, grandiosi palazzi e chiese per celebrare la grandezza dei signori:
- Bellomo e Montalto a Siracusa,
- Corvaja a Taormina,
- Chiaromonte e Sclafani a Palermo;


1409
-
a




Porcari, Stefano († Roma 1453, impiccato) umanista e politico romano, organizzò una congiura contro il pontefice Niccolò V per "ridurre il papa allo spirituale".

Sforza, Alessandro (Cotignola, Ravenna 1409-Fossa, Ferrara 1473) condottiero italiano;
[Figlio naturale di Muzio Attendolo, fu il capostipite degli Sforza del ramo detto di Pesaro.]
crebbe alla scuola militare del fratello Francesco I, per il quale combatté in varie imprese militari e soprattutto dopo il 1433 in difesa della marca d'Ancona;
1444, sposa Costanza da Varano e ottiene la signoria di Pesaro;
1445-73, signore di Pesaro
1446, è costretto a cedere la signoria di fronte alla lega formata da Filippo Maria Visconti, dal re di Napoli e dal papa;
1447, ne rientra in possesso ottenendone anche l'investitura papale con diritto ereditario; continua tuttavia nella sua attività di condottiero: come capitano degli sforzeschi, fa parte dell'esercito di Pio II contro I. Piccinino venuto in aiuto dei baroni romani e napoletani seguaci degli Angiò;
1460, estate, viene sconfitto da questi a San Fabiano insieme a Federico da Montefeltro
1462, ottiene la rivincita a fianco dell'esercito napoletano, comandato da Ferdinando d'Aragona e da Giorgio Scandenberg, presso Troia ricevendo in compenso il titolo di gran conestabile e di luogotenente generale del regno; gli si devono importanti fortificazioni erette a difesa di Pesaro e la costruzione del Palazzo Ducale.

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guerra dei cent'anni
(1337-1453)

«segue da 1408»
1409,
- armagnacchi 
[partigiani di Carlo, nuovo duca di Orléans, guidati dal suocero Bernardo VII conte di Armagnac, comprendenti i grandi nobili del regno];
- borgognoni
[sostenitori del duca di Borgogna, con il quale stanno in particolare le classi popolari (cabochiens) e l'università di Parigi, oltre a parecchi rappresentanti del ceto feudale];
«segue 1410»

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