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Il Viandante - Camus

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Albert CAMUS

(Mondovì, dipartimento di Costantina, Algeria  7 novembre 1913 – Villeblevin, Yonne 4 gennaio 1960, incidente d'auto)


scrittore francese, figlio di coloni francesi.

1918-23
entra alla scuola comunale e poi, come borsista, al liceo;

1930
primi attacchi della malattia;

1932
studi alla facoltà di lettere di Algeri;
diversi impieghi;

1933
si sposa;

1934
aderisce al partito comunista;

1935-42
si sposa, divorzia, si risposa, aderisce al Partito comunista e se ne allontana, fa il giornalista, è uomo di teatro.
L'amore con Simone Hié si è spento.

1936
il primo matrimonio si sfascia;

diploma di studi superiori:
Métaphysique chrétienne et néoplatonisme (1936)

Révolte dans les Asturias (1936, editore Edmond Charlot)

insieme all'editore e ad altri (Gabriel Audisio, Jean Grenier, …) fonda la rivista «Rivages»;
fonda una propria compagnia teatrale, "Théâtre du Travail" (1936-37) che raggruppa compagni di liceo, intellettuali rivoluzionari, amici pittori e scultori.
[Allestimenti:
- Le temps du mepris di Malraux,
- I bassifondi di M. Gor'kij,
- La donna silente
di Ben Jonson,
- Il Prometeo incatenato
di Eschilo,
- Il Don Giovanni
di Puskin.
L'impegno dura dalla primavera del 1936 a quella del 1937, un anno intenso durante il quale, Camus, manifesta la sua ideologia di sinistra, ma anche i suoi contrasti col partito comunista.
Compie un viaggio in Europa centrale e in Italia.]

1937
il suo stato di salute gli fa rinunciare all'esame di concorso per accedere all'insegnamento; soggiorno in Francia;
si allontana dal partito comunista;
ottobre, fonda una nuova compagnia teatrale, "Théâtre dell'Équipe" (1937-39).
[Allestimenti:
- La Celestina di de Rojas,
- Il ritorno del figliol prodigo
di Gide,
- I fratelli Karamazov
, nell'adattamento di Copeau, sotto la cui egida è posta la compagnia.]

L'enverse et l'endroit (1937, Il diritto e il rovescio, saggio, editore Edmond Charlot, Paris; 1957, II edizione; 1958, III edizione, con un'importante prefazione)
[Prosa lirica composta di cinque racconti scritti nel 1935 e 1936, apparsa nel 1937 ad Algeri in un piccolo numero di esemplari.]

1938
suo debutto nel giornalismo;

Noces (1938, I ed., Nozze, editore Edmond Charlot, Paris; 1945, II ed.; 1947, III ed., tutte in pochi esemplari)
[Raccolta di prose liriche redatte nel 1936 e 1937.]

1939

Misère de la Kabylie (1939, giugno, reportage su «Alger Républicain»)

alla dichiarazione di guerra vuole arruolarsi ma viene dichiarato rivedibile [scartato] per ragioni di salute;

1940
giornalista ad Algeri e poi a Parigi;

1942-51
La guerra e la resistenza si mescolano ai libri.

soggiorno a Lione;
secondo matrimonio;

L'étranger (1942, luglio, Lo straniero, romanzo, terminato di scrivere nel maggio del 1940, editore Gallimard, Paris; 1946, pubblicato in inglese con il titolo The outsider)

Le Mythe de Sisyphe (1942, Il mito di Sisifo, saggio, scritto tra settembre 1940 e febbraio 1941, editore Gallimard, Paris)

1943
ritorna nella metropoli: Lione, poi Parigi;
entra nel movimento "Combat"; rimane separato dai suoi fino alla Liberazione;

Lettre à un ami allemand (1943, dicembre, I lettera scritta in luglio)

1944
redattore capo (1944-47) di «Combat»;

Lettre à un ami allemand (1944, febbraio, II lettera scritta nel dicembre 1943)

Le Malentendu (1944, Il malinteso, teatro, editore Gallimard, Paris)
[Rappresentato per la prima volta il 27 maggio 1944 al théâtre des Mathurins.]

Caligula (1944, Caligola, teatro, editore Gallimard, Paris; 1983, I ed. italiana; 1993, ristampa del Caligola del 1941 tradotto da Franco Cuomo, che è anche autore della prefazione, con una postfazione di Gino Zampieri sulle "Tre versioni di Caligola"; "Grandi tascabili", Bompiani, Milano)
[L'opera va in scena per la prima volta il 25 settembre 1945 al théâtre Hébertot di Parigi ottenendo, grazie anche all'interpretazione di Gérard Philip, un successo imprevisto: rimane in cartellone per oltre duecento repliche.
È un lavoro che conserva tre diverse versioni: una "giovanile" del 1938, una seconda (1941) arricchita e con un nuovo atto e una terza stesura del 1958 in cui spostamenti di scene e soppressioni di parti cambiano l'interpretazione della follia di Caligola.
Se prima dello scoppio della guerra il testo si ispirava all'eroe nietzschiano che vive la vita come tragedia, un uomo disperato per aver perso l'amore e aver scoperto la morte nelle sue facce di mistero e di potenza, dopo gli anni dell'olocausto Caligola diventa simbolo di un uomo lucidamente folle e accecato dall'onnipotenza. Camus adatta il dramma alle sue più recenti riflessioni sull'assurdo, l'angoscia e la rivolta come affermazione di esistenza e di ribellione contro l'usurpatore. Giovanni Santambrogio, «IlSole24Ore».]

1945
nascono i suoi due figli gemelli Jean e Catherine;

Lettres à un ami allemand (1945, quattro lettere, editore Gallimard, Paris)

1946
marzo, compie un viaggio negli Stati Uniti;

La crisi dell'uomo (1946, conferenza tenuta a New York; 1995, in «L'informazione bibliografica», n. 2, aprile-giugno 1995)
[Alla domanda, « Qual è il compito della politica? » risponde:
« La politica deve tenerci in ordine la cucina. Al resto - al bene, al bello, al vero: alle cose per cui vale la pena di vivere - provvediamo noi, e anche personalmente. »]

1947
lascia «Combat»;

La peste (1947, giugno, La peste, romanzo, editore Gallimard, Paris; 1965, Extraits, Larousse, )

1948

L'état de siège (1948, Lo stato d'assedio, teatro, editore Gallimard, Paris)
[Rappresentato per la prima volta il 27 ottobre 1948 al théâtre Marigny.]

1949
giugno-agosto, compie un viaggio in America del Sud;

1950

Les Justes (1950, I giusti, teatro, editore Gallimard, Paris)
[Già rappresentato per la prima volta il 15 dicembre 1949 al théâtre Hébertot.]

Actuelles, chroniques 1944-48 (1950, I vol., produzione giornalistica, editore Gallimard, Paris)

 

1951-59
I Taccuini di questi anni sono dominati dall'Africa e dalla figura di Nietzsche.

1951

L'Homme révolté (1951, novembre, L'uomo in rivolta, saggio filosofico, editore Gallimard, Paris)

controversia Sartre-Camus;

1952
compie un viaggio in Algeria;

1953

La devoción de la Cruz di Calderón (1953, 14 giugno, La Dévotion à la croix, adattamento, Festival d'Angers; editore Gallimard, Paris, 1952)

Les Esprits di Larivey (1953, 16 giugno, adattamento, Festival d'Angers; editore Gallimard, Paris)

Actuelles II, chroniques 1948-53 (1953, II vol., produzione giornalistica, editore Gallimard, Paris)

1954

L'Eté (1954, L'estate, raccolta di scritti pubblicati dal 1939 al 1953, editore Gallimard, Paris)

1955
maggio, viaggio in Grecia;

Un caso clinico di Dino Buzzati (1955, Un cas intéressant, adattamento, l'Avant-Scène)

1956

La Chute (1956, maggio, La caduta, romanzo breve; Gallimard, Paris)

Requiem pour une nonne di Faulkner (1956, 20 settembre, adattamento, al théâtre des Mathurins; editore Gallimard, Paris)

1957

L'Exil et le royaume (1957, marzo, L'esilio e il regno, novelle; Gallimard, Paris)

Réflexions sur la peine capitale

Le Chevalier d'Olmedo di Lope de Vega (1957, 21 giugno, Le Chevalier d'Olmedo, adattamento, editore Gallimard, Paris)

17 ottobre, riceve il premio Nobel per la letteratura;

1958
giugno, viaggio in Grecia;
due anni prima di morire acquista una casa a Lourmarin, in Provenza;

Discours de Suède (1958, pronunciati il 10 e 14 dicembre 1957, editore Gallimard, Paris)

Chroniques algériennes 1939-58 (Actuelles III) (1958, III vol., produzione giornalistica, editore Gallimard, Paris)

1959

I demoni di Dostoevskij (1959, 20 gennaio, Les possédés, adattamento, al théâtre Antoine; editore Gallimard, Paris)

1960
4 gennaio, muore a Villeblevin, Yonne, in un incidente d'auto.
[Era partito da Lourmarin per Parigi in compagnia di Michel Gallimard; poi i giornali raccontano che la Facel Vega sulla quale viaggiavano a 140 Km l'ora si è schiantata contro un platano sulla nationale Sens-Parigi.
Quella mattina portava con sé Le premier homme.]

[22 settembre, muore Catherine Camus (1882-1960) la madre dello scrittore]

Postumi:

Carnets, mai 1935-février 1942 (1962, editore Gallimard, Paris)
Carnets II (1964, editore Gallimard, Paris)
[In italiano: Taccuini; 1993, 3 voll.: 1935-1942, 1942-1951, 1951-1959; traduzione di Ettore Capriolo, con una prefazione di Roger Grenier, Bompiani, Milano.]

La mort hereuse (1971, La morte felice, romanzo giovanile).

 

- Olivier Todd, Albert Camus, una vita, Bompiani, Milano 1997.

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