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– NECKER, Anne-Louise-Germaine
– baronessa de Staël-Holstein [Madame
de Staël]
(Parigi 1766 – 1817)
scrittrice francese;
[Figlia del banchiere ginevrino J.
Necker, ministro delle finanze di Luigi XVI,
crebbe nel brillante salotto letterario della madre, Suzanne
Curchod, dove conobbe personaggi come G.-L.
Buffon, J.-F. Marmontel e D.
Diderot.]
1786
14 gennaio, sposa, senza amore, l'anziano barone svedese Erik-Magnus
de Staël-Holstein che viene nominato ambasciatore a Parigi;
dell'ambasciata ella fa il ritrovo prediletto dei grandi esponenti dell'Ancien
Régime (il celebre salon della rue de Bac) intrecciando amicizie
influenti che le consentiranno di soccorrere molti perseguitati politici
durante la rivoluzione e poi sotto l'impero napoleonico;
Sophie ou les sentiments secrets (1786, Sofia e i sentimenti
segreti)
Lettres sur les écrits et le caractère de J.-J. Rousseau (1788,
Lettere sugli scritti e il carattere di J.-J. Rousseau)
1789
al crollo della monarchia raggiunge il padre nel castello di Coppet
presso Ginevra;
1794
praticamente separata dal marito, incontra B.
Constant con il quale ha una lunga e tempestosa relazione;
De l'influence des passions sur le bonheur des individus et des nations
(1796, Dell'influenza delle passioni sulla felicità degli individui
e delle nazioni)
1797
torna a Parigi, ma l'ostilità di Napoleone,
che la considera donna intrigante e pericolosa, la costringe di nuovo
all'esilio;
1800-1814
prende stabile dimora a Coppet, pur compiendo diversi viaggi in Germania
(dove conosce A.W. Schlegel, Goethe
e Schiller), in Italia, in Inghilterra
e in Russia;
De la littérature considerée dan ses rapports avec les istitutions
sociales (1800, Della letteratura considerata nei suoi rapporti
con le istituzioni sociali)
1802
rimane vedova;
Delphine (1802, Delfina, romanzo a sfondo autobiografico, sulla
condizione femminile schiacciata dai tabù della mentalità cattolica)
Corinne ou l'Italie (1807, Corinna o l'Italia, frutto del suo
viaggio italiano del 1804-05 e dei suoi incontri con V.
Monti, P. Verri, I.
Pindemonte, A.Canova, M.
Cesarotti)
De l'Allemagne (1810, La Germania, suo capolavoro; primo manifesto
romantico nei paesi latini, punto di riferimento di molte polemiche
tra romantici e classicisti)
1811
si risposa con l'ufficiale svizzero Albert de
Rocca;
la caduta di Napoleone le permette di rientrare
a Parigi dove apre un nuovo salotto letterario (in rue Royale) e assume
un atteggiamento nettamente contrario alla reazione dei legittimisti;
Réflexions sur le suicide (1813, Riflessioni sul suicidio)
Considération sur le principaux événements de la révolution française
(1818, Considerazioni sui principali avvenimenti della rivoluzione francese)
Oeuvres complètes (1820-21, Opere complete, a cura de figlio
Auguste che comprende il suggestivo
libro di memorie Dix années d'exil (Dieci anni d'esilio)
Un contributo notevole alla conoscenza della scrittrice è venuto dalla
sua discendente Pauline de Pange
che ha messo a disposizione degli studiosi gli archivi di Coppet;
ha pubblicato una ricca documentazione sul sodalizio della Staël con
August
Wilhelm von Schlegel
negli anni in cui lo scrittore tedesco era precettore dei suoi figli.
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