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Torquato TASSO

(Sorrento 1544 – Roma 1595)

poeta italiano, figlio di Bernardo segretario del principe di Salerno e della gentildonna napoletana (o da Pistoia ?) Porzia de' Rossi;

quando il principe di Salerno viene cacciato dal regno di Napoli come ribelle, egli segue il padre (anche lui esule) a Roma e Urbino;

a Roma apprende la notizia della morte della madre;

terminata la prima formazione, si trasferisce prima a Venezia e poi a Padova per studi universitari mai portati a termine;

1562

Rinaldo (1562, poema cavalleresco in 12 canti)

1565-76
gode di un eccezionale periodo di serenità e di fecondità creativa a Ferrara, alla corte degli Este;
è al servizio del duca Alfonso II, ma senza obblighi specifici; ottiene un buon stipendio e può dedicarsi alla poesia e al teatro;

Discorsi dell'arte poetica e in particolare del poema eroico (1565-66, non pubblicato)

1572

Aminta (1572, dramma pastorale)

1575

Gerusalemme liberata (1575, poema epico, uscito incompleto nel 1579, non autorizzato e mutilo)
[Tormentato dalla "malinconia" e dagli scrupoli religiosi, l'autore si autodenuncia all'Inquisizione e riscrive l'opera eliminando tutto quanto possa non avere un senso autenticamente cattolico.]

Rime (suddivise in amorose, encomiastiche e religiose)

1578

Dialoghi (1578-95, 28 tra cui Il padre di famiglia e Il messaggiero)

1579
per scrupoli religiosi e per una mania di persecuzione, dopo vari episodi la crisi arriva al culmine: durante le cerimonie del matrimonio del duca, si sente trascurato, dà in escandescenze e viene rinchiuso nell'ospedale di Sant'Anna dove rimane sette anni, a metà tra il malato e il prigioniero;
[Viene accusato di pazzia dal duca per sottrarlo all'amore romantico di una delle sue sorelle; uscirà dall'ospedale grazie a Vincenzo I Gonzaga.]

1585 
uscito dall'ospedale si stabilisce prima a Mantova e poi a Roma, Napoli e di nuovo a Roma; 

Apologia… in difesa della Gerusalemme (1585)

Torrismondo (rappresentazione postuma  nel «Teatro Olimpico di Vicenza»)

1587

Lettere poetiche (1587)

1588

Monte Oliveto (1588)

1593

Gerusalemme conquistata (1593, rifacimento della Liberata)

Giudizio sovra la sua Gerusalemme da lui medesimo riformata

Le lagrime di Maria Vergine (1593)

Le lagrime di Gesù Cristo (1593)

1594

Le sette giornate del mondo creato (1592-94)
Discorsi del poema eroico (1594).

1595
muore a Roma, nel convento di Sant'Onofrio sul Gianicolo (sta per essere incoronato poeta sul Campidoglio come F. Petrarca). 

 

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