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ANNO 1943
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Formazioni partigiane all'atto della smobilitazione
LAZIO
-
Gruppi
[a fine novembre 1943]

Qui il ribellismo presenta subito il tema difficile e ingrato di quella Resistenza nella Resistenza che è il movimento di Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo.
La differenza fra questo movimento e quello degli autonomi del Nord è nettissima:
- gli autonomi sono dentro la Resistenza unitaria, partecipano come ala moderata a una politica unitaria che è politica di rinnovamento del Paese;
- Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo e i suoi sono fuori, a volte contro il movimento unitario, non ne condividono la politica, tentano una concorrenza di tipo decisamente reazionario.
In pratica questo movimento è un freno alla Resistenza nazionale, un motivo di confusione e di paralisi.
A Roma si risolve nell'organizzare un "partito dei militari" il cui gruppo dirigente corre rischi mortali per compiere un ottimo lavoro informativo a favore degli Alleati, mentre la massa subalterna degrada presto al doppio gioco e alla simulazione opportunistica.
Fuori Roma agisce il FCMR (Fronte clandestino militare della Resistenza) il cui unico cemento è l'abbondanza relativa di denaro e di aiuti di cui dispone Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo.
Bande attesiste di militari, bande di autonomi e di politici bisognose di armi, compromessi e discussioni continue.
Il risultato è modesto: qualche azione di sabotaggio, qualche rapido combattimento. La destra militarista ha ancora forze bastevoli per sopravvivere, la sinistra poltiica e popolare non ne ha abbastanza per imporre la soluzione unitaria.
Il col. Ezio De Michelis comandante del FCMR pensa di creare la sua Resistenza inventando cifre fantastiche di ribelli: 9.500 nel Lazio, 15.000 negli Abruzzi; in realtà nel Lazio ci sono due deboli formazioni ribelli, degne del nome:
- la banda del Cimino di tendenza comunista che si batte contro i tedeschi il 26 ottobre,
- i nuclei dei Castelli romani comandati dal comunista Pino Levi Cavaglione, organizzati secondo il criterio del maquis.
Ora i ribelli nel Lazio sono quindi circa un centinaio.

 

Gruppi
(esclusi disarmati, collaboratori e ausiliari)
[al 30 aprile 1944]
 
ZONE
 
Brigate
Uomini
Esiste una agitazione partigiana, ma non esistono delle bande.
Non si possono prendere in considerazione cifre e notizie cervellotiche, quando non ridicole, come quelle di grosse bande nella bassa Sabina forti di 3.000 uomini la cui esistenza sarebbe comprovata da «le denunce a carico di alcuni patrioti indicati come capi da elementi fascisti, i mitragliamenti e i bombardamenti alleati su depositi e officine di riparazione che non si sarebbero potuti individuare se non dietro precise segnalazioni», ecc.: come se un esercito di alcune migliaia di uomini fosse una entità favolosa, vista e non vista, di cui si debba avere cognizione indiretta!
A un calcolo serio il Lazio ha 300 partigiani combattenti.
[Giorgio Bocca, Storia dell'Italia partigiana, G. Laterza & Figli, Bari 1980.]
 
LAZIO
  Formazioni varie
Banda Acuto,
Banda Accilli,
Form. Antisabotaggio,
Aut. Combattenti,
Banda Aeronautica,
Banda Anagni,
Armata Rossa,
Assogno,
Acquapendente,
Biferaro,
Form. Bandiera Rossa (1ª, 2ª, 3ª, 4ª, V e 6ª Zona), Banda Bertone,
Bgt. Vespri,
Banda Tiburli,
Banda Bieda
 
  Comando Raggruppamento e Bande esterne
Banda Canepina Strale,
Banda Castel S. ELia,
Centro R.,
Banda Corchiano,
Banda Caruso
 
  FMCR (Fronte Clandestino Militare Res.)
Banda Città Ducale,
Id. Ceprano,
Id. Ceccano,
Id. Caserta,
Id. Cave,
Id. Castel Madama Mameli,
Id. Cruciani,
Gruppo Settori Caratti, Gruppo Riserve Salvati
 
  Organizzazione Militare PSIUP
1ª, 2ª, 3ª, 4ª, V e 6ª Zona  
  Organizzazione Militare PCI
1ª GAP Centrale C. Pisacane.
2ª GAP Centrale Garibaldi,
1ª, 2ª, 3ª, 4ª, V, 6ª, 7ª e 8ª Zona
 
  Organizzazione Militare P. d'Azione (GL)
1ª, 2ª, 3ª, 4ª, V e 6ª Zona  
  Banda della DC Cittadina
-  
  Banda della DC Esterna (Bonomi, Galeassi, Negroni, Nardelli)
-  
  Democrazia del Lavoro
1°, 2°, 3°, 4°, 5° e 6° Settore  
  Organizzazione Militare Mov. Cattolici Comunisti   -  
  GAP Centrale "Chiesa"   1ª, 2ª, 3ª, 4ª, V e 6ª Zona,
Banda Davide e Diana,
Bgt. Ercole Stalin,
Form. Fiamme Gialle,
Banda Fontana Liri,
Banda Fiuggi,
Fronte Unico Nazionale,
Banda G.P. Gioda,
Banda Grani,
Gr. Garibaldino Romano,
Gr. Fossi,
Banda Patria Libertà,
Banda Monterotondo,
Banda Moscone,
Banda Manfredi,
Raggrupp. Marina,
Banda Maroncelli Civitavecchia,
Banda Magliana,
Banda Matteotti Tuscania,
Banda Monti Tiburtini,
Raggrupp. Napoli,
Banda Neri,
Banda Pignataro Interamna,
Banda Prati Fiscali,
Banda Polacco,
Org. Rosi,
Banda Rocca Sinibalda,
Banda Riccio,
Banda Rocca di Papa,
Banda S. Cesario,
Banda Sette Comuni,
Bgt. Part. Sette Colli,
Banda Tivoli,
Banda Trionfale,
Banda Valenti,
Banda Vignanello,
Banda Vicovaro (Ziantoni),
Banda Zagarolo (Rolli).
 
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