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Il Viandante

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Papa
Alessandro VII

(1655-67)

segretario di Stato: cardinale Rospigliosi;
suo consigliere: cardinale P.S. Pallavicino (1607-1667), pure alla guida dell'Entità;

Gallicanesimo

«segue da 1660»
1663, la Sorbona, confermando una tradizione secolare, fa propria l'ecclesiologia gallicana;
«segue 1682»

 

ANNO 1663





1663
Sacro Romano Impero
Leopoldo I
Albero genealogico

(Vienna 1640 - 1705)
figlio di Ferdinando III e di Maria Anna d'Absburgo-Spagna;
1655-1705, arciduca d'Austria;
1655-1705, re d'Ungheria;
1655-1705, re di Boemia;
1658-1705, imperatore del Sacro Romano Impero;
[la prima posizione nel consiglio del giovane imperatore è affidata al suo Ajo, il conte Giovanni Ferdinando Portia, non un grande uomo di stato ma di sicuro fedele all'imperatore.]
1663
i suoi tentativi (1663-64) di sradicare il protestantesimo in Ungheria, gli aliena gli animi della nobiltà magiara facilitando il primo attacco ottomano;
i turchi, scontenti della politica inquieta di Giorgio II Rakoczi in Transilvania, dopo aver cercato senza successo di mettere al suo posto un nobile loro completamente devoto, si intromettono direttamente;
non potendo permettere che i transilvani (nonostante la loro politica gli dispiaccia) vengano completamente soggiogati dai turchi, invia un esercito imperiale sotto R. Montecuccoli; presto vi è un candiato imperiale (Kemeny) e un candidato turco (Apafi) per la Transilvania;
da questa lite sulla Transilvania che nessuna delle due grandi potenze vuole concedere all'altra, nasce ora una grande guerra contro i turchi;
le truppe imperiali vengono rinforzate da uno schieramento ungerese sotto Nicola Zriny e da aiuti miitari dall'Impero, soprattutto dalla Sassonia e dal Brandenburgo.
Anche a "Lega del Reno" partecipa con le sue truppe, come anche l'Italia e, contrariamente alla sua politica tradizionale, anche la Francia con un corpo d'armata di circa 6.000 uomini.




1663
-



 

1663
Brandeburgo
Federico Guglielmo [il Grande Elettore]
Albero genealogico

(Berlino 1620 - Potsdam 1688)
figlio dell'elettore Giorgio Guglielmo e di Elisabetta Carlotta del Palatinato, fu educato nei Paesi Bassi presso Federico Enrico d'Orange;
1640-88, elettore di Brandeburgo;
nel 1641 ha ottenuto lo sgombero dei suoi territori da parte degli svedesi in cambio della rinuncia alla Pomerania occidentale;
nel 1648 la pace di Vestfalia gli ha assegnato i vescovati di Minden, Cammin e Halberstadt e la successione all'arcivescovato di Magdeburgo [poi unito ai suoi domini nel 1680];
1654-60, prima guerra del nord;
1660-88, duca indipendente di Prussia;
nel 1661, con la pace di Oliva, ha ottenuto la piena sovranità sulla Prussia, già feudo polacco;




1663
Sassonia
Albero genealogico

(Dresda 1613 - Freiberg 1680)
figlio di Giovanni Giorgio I e di Maddalena di Brandeburgo;
1656-80, principe elettore di Sassonia;

1663
ducato di Sassonia-Gotha
Ernesto [il Pio]
Albero genealogico

(Altenburg 1601 - Gotha 1675) - principe luterano -
figlio di Giovanni duca di Sassonia-Weimar e di Dorotea d'Anhalt;
1632-34, guerra dei trent'anni (1618-48): partecipa quale colonnello nell'esercito di Gustavo Adolfo re di Svezia, segnalandosi a Norimberga, Lützen, Nördlingen;
1640, entra in possesso del ducato di Gotha divenendo così il capostipite dei duchi di Sassonia-Gotha;
1640-75, duca di Sassonia-Gotha;

1663
Baviera
Albero genealogico

(† 1679)
figlio di Massimiliano I e di Maria Anna d'Austria († 1665);
1651-79, principe elettore di Baviera;
[dal 1648 la Baviera ha incorporato l'Alto Palatinato]



1663
REGNO di POLONIA
Giovanni II Casimiro Vasa o Casimiro V
Albero genealogico

(Cracovia 1609 - Nevers 1672)
figlio di Sigismondo III e di Costanza d'Absburgo;
intraprende la carriera ecclesiastica in Italia (come gesuita e cardinale laico);
1648-68, re di Polonia;
1653-67, conflitto con la Russia;
nel 1661, con la pace di Oliva, ha ceduto la Livonia alla Svezia;



1663
-


 

 



1663
IMPERO OTTOMANO

Mehmet IV [Avci-il cacciatore]

Albero genealogico

(1642 - 1692)
figlio di Ibrahim e di Tarhan;
1648-87, sultano;
[Con la cessione del potere esecutivo al Gran Visir (1656), si inaugura l'era in cui i Gran Visir diventano il vero potere dietro il trono di Istanbul.]



Gran Visir
Mehmet Köprülü;
(1648 ago - ?)

1663
il gran visir Mehmet Köprülü riconquista le isole dell'Egeo dai Veneziani e combatte numerose campagne.
Il suo intervento in Transilvania (1663) tuttavia determina la guerra austro-turca (1663-1664) nella quale il suo successore, e figlio, Köprülü Fazil Ahmet è sconfitto da Raimondo Montecuccoli nella battaglia di Mogersdorf, che pone fine alla guerra (pace di Eisenburg).






 

1663
RUSSIA
Alessio Michajlovic
Albero genealogico

(Mosca 1629 - 1676)
figlio di Michele Fëdorovic;
1645-76, zar di Russia;



 
-
1663
1653-67, conflitto con la Polonia;


 



1663
Francia e Navarra
Luigi XIV [il Re Sole]

(Saint-Germain-en-Laye-1638-Versailles 1715)
figlio di Luigi XIII e di Anna d'Austria;
1643-1715, re di Francia e di Navarra;
a 5 anni sotto la reggenza della madre;
1653-61, la sua formazione politica è opera di G. Mazarino.


 

Primo ministro
-
Cancelliere
P. Séguier
(1656 11 gen - 28 gen 1672)
Sovrintendente delle Finanze
J.-B. Colbert
(1661 set - 1683)
Segretario di stato agli Affari Esteri
Henri Auguste de Lomenie
signore di la Ville aux Clercs
(1643 23 giu - 3 apr 1663 )
Hugues de Lionne
marchese di Fresnes,
signore di Berny
(3 apr - 1° set 1671)
 

1663
mentre tutto l'esercito si sta preparando per una lunga campagna punitiva contro lo Stato pontificio, il papa, cercata inutilmente la mediazione della duchessa reggente di Savoia, zia di Luigi XIV...

La Compagnie des Cent-Associés viene chiusa e la Nuova Francia ritorna nelle mani del sovrano.


Nord America
ACADIA
Governatore
-
-

1663
Port Royal,

– occupazione inglese 1654-70 –

 

CANADA
[Il nome deriva dalla parola huron kanata – villaggio o insediamento – che venne utilizzata in riferimento agli indiani di Stadaconé dal navigatore bretone Jacques Cartier (1491-1557). Essa viene quindi applicata dai francesi anche al territorio di Micmac e Montagnais.]
Governatore generale della Nuova Francia
Pierre Dubois Davaugour
(1661 - 1663)
Augustin de Saffray de Mézy
(1663 - 1665)
Intendente
Louis Robert de Fortel
(1663)
[mai in Nuova Francia]

1663
J.-B. Colbert trasferisce i diritti di sfruttamento della tratta alla Compagnie de l'Occident, una compagnia parastatale.
Ai canadesi viene concessa la libertà di commerciare con gli indiani. In cambio essi sono obbligati a vendere tutte le pellicce di castoro e le pelli di alce alla compagnia al prezzo fissato da quest'ultima e a pagare la tassa del 25% sulle prime e del 10% sulle seconde. Delle pellicce e delle pelli degli altri animali possono disporre a loro piacimento.
Lo scopo della politica di J.-B. Colbert è chiara: bloccare l'espansione della colonia e solidificare la sua base agricola concentrando tutte le risorse umane e finanziarie sul fiume San Lorenzo.
Le limitazioni poste dalla corona non avranno tuttavia gli effetti sperati.
[La Compagnie de l'Occident sarà liquidata nel 1674.]

estate, sulla stessa nave arrivano a Québec il governatore generale, Augustin de Saffray de Mézy († 1665) e il nuovo vicario apostolico, François de Laval;

Dal punto di vista morale gli esempi di cattiva condotta da parte del clero del Canada sono rarissimi al contrario della Francia nonché di altri paesi europei.
Il livello morale della società canadese è stato molto alto fino alla metà degli anni 1630, in presenza dunque di una popolazione insignificante. Fu durante quel decennio che i gesuiti cominciarono a cercare di proteggere gli indiani dalla cattiva influenza dei commercianti di pellicce. Questi ultimi, infatti, soprattutto con il loro comportamento sessuale, vanificavano i precetti insegnati dai missionari.
Ma anche immediatamente dopo gli anni 1630 gli esempi di bestemmia, ubriachezza, sesso illecito e scarsa osservanza non furono numerosi. In tutto – secondo lo storico Marcel Trudel (1983) – non sono state che 60 le condanne penali nella Nuova Francia precedentemente al 1663, e di queste quasi tutte avevano a che fare con i comportamenti di cui sopra.
Dopo il 1663 l'incremento dell'immigrazione, l'alto numero di soldati e la diminuzione percentuale del clero porta a un incremento del comportamento immorale con caratteri di reato.

 


1663
Repubblica delle Province Unite
[sette province settentrionali]

[Lo statolderato è stato eliminato nel 1650 e sarà ristabilito solo nel 1672.]

Gran pensionario
Jan de Witt (1652 - 1668),
borgomastro di Dordrecht (fino al 1666)
[Responsabile della politica estera.]
1663
prima guerra del nord" (1658-59): partecipa a fianco di danesi e polacchi;


1663
Paesi Bassi
[dieci province meridionali]

 




1663
-




1663
Inghilterra e Scozia
Charles II

(Londra, St.James's Palace 1630 - Whitehall 1685)
figlio di Charles I e di Enrichetta Maria di Borbone;
1660-85, re d'Inghilterra e Scozia;
1662, il suo matrimonio con Caterina di Braganza si rivela un fallimento;

 

 

 
Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
-
Cancelliere
dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
-
Segretari di Stato
-
Affari Esteri e Commonwealth  
Affari Interni  
Giustizia  
 

1663
-

Curiosità:
Lo stesso anno, una ghinea viene coniata, per prova, su un modello inciso da John Roettiers ed è la prima ottenuta col moderno sistema dello strettoio. Nel batterla, tuttavia, il calco del rovescio si spezza. La moneta ne esce perfetta ma il calco non può più servire a niente e John Roettier lo deve rifare. Nel rifarlo però lo modifica alquanto e, mentre nel primo si vedeva un elefante col castello sul dorso, nel secondo il castello non c'è più. La moneta, quindi, se esistesse ancora, è assolutamente unica.
Per un certo tempo l'esemplare rimane in possesso della famiglia Slingsby (Slingsby è il Direttore della Zecca in cui la moneta è stata coniata).
Negli anni successivi passa nelle mani di vari collezionisti, finché viene acquistata da un amatore americano, un certo Van Zellen, milionario, che possiede una collezione fantastica di soli pezzi unici. Egli viene trovato morto avvelenato (1930 ca) nel suo studiolo…

… Da R. Austin Freeman, L'affare D'Arblay.
vedi I Patiti del Giallo.

John Roettiers (4 July 1631 – 1703) was a celebrated British engraver and medallist.
Roettiers was the oldest son of Philip Roettiers, a goldsmith of Antwerp. He took up the profession of stonecutter and medallist, with his earliest known productions being dated 1658 and 1660. In 1661 Charles II of England invited Roettiers and his brother Joseph (and subsequently a third brother Philip) to join the British Royal Mint, and by 1662 Roettiers was one of the mint's chief engravers. He produced many important medals throughout the reign of Charles II, including a new Great Seal in 1666–1667. He also produced the official coronation medals of James II of England (1685) and William and Mary (1689). He died in 1703 and was buried in the Tower.
Roettiers was widely credited as one of the best engravers ever employed at the English mint. John Evelyn termed him "that excellent engraver... who emulates even the ancients in stone and metal" (Diary, 20 July 1678), and Samuel Pepys declared his medals to be "some of the finest pieces of work, in embossed work, that I ever did see in my life" (Diary, 26 March 1666).
His sons James Roettiers (1663–1698) and Norbert Roettiers (1665–1727) were also famed engravers and medallists both in England and in France.

SCOZIA
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-
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1663
-
 
IRLANDA
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-

1663
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Nord America
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1663
-

VIRGINIA
Governatore
-
-

1663
Jamestown, sul fiume James;






MARYLAND [Dal nome della regina Enrichetta Maria]
Governatore
-
-

1663
-






NEW ENGLAND [Confederazione dal 1643]
Governatore
-
-

1663
-

MASSACHUSETTS
Governatore
-
-

1663
-

PLYMOUTH
Governatore
-
-

1663
-

NEW HAVEN
Governatore
-
-

1663
-

CONNECTICUT
Governatore
-
-

1663
-

RHODE ISLAND
[Considerato dai vicini vergognosamente liberale, viene lasciato fuori dalla Confederazione del NEW ENGLAND.]
Governatore
-
-

1663
-
Come richiesto, Charles II rilascia ai coloni una carta in cui viene sancita la più completa tolleranza:
"Nessuno in questa colonia potrà più d'ora innanzi essere molestato, punito, inquietato o tratto in giudizio, per qualunque divergenza d'opinione in materia di religione…; ma ognuno potrà in ogni tempo liberamente e legalmente attenersi al proprio giudizio e alla propria coscienza per quanto riguarda le questioni religiose… purché on violi la pace e la quiete e non abusi della libertà in modo licenzioso e profanatorio, ecc.".

Per quanto riguarda il godimento dei diritti politici e l'assunzione alle cariche pubbliche, le leggi del Rhode Island stabiliscono:
"Ogni uomo professante il Cristianesimo, e che presti ubbidienza al magistrato civile, qualunque opinione esso abbia negli affari religiosi, potrà godere dei diritti di cittadino e coprire qualsivoglia ufficio civile o militare nella colonia".
Dunque: tolleranza per tutti, anche per i non cristiani, piena libertà, nel senso di pieno godimento di tutti i diritti, per i soli cristiani.


CAROLINA
[Vasto tratto di terre immediatamente a sud della Virginia.]
Governatore
-
-

1663
-
Nelle patenti del 1663 e del 1665 Charles II assegna questo territorio a un gruppo di otto proprietari, tutti noti esponenti politici.
Uno di essi, sir Anthony Ashley Cooper – in seguito conte di Shaftesbury – affiancato dal suo medico e consigliere, il celebre filosofo John Locke, redige le Fundamental Constitutions, un elaborato schema di governo per la nuova colonia: esso delinea una società altamente gerarchizzata retta da un'aristocrazia ereditaria e prevede anche la tolleranza religiosa e la schiavitù dei negri.
[Saranno solo queste due clausole ad essere realizzate, mentre la "costituzione fondamentale" si dimostrerà inattuabile.]

Il governo della nuova colonia viene così ad assomigliare a quello delle altre colonie di proprietari, con un governatore e un consiglio nominati e un'assemblea eletta.
[La concessione della CAROLINA è geograficamente distinta in:
- parte settentrionale: attorno allo stretto di Albemarle, sarà ben presto colonizzata da un gruppo proveniente dalla Virginia e in pochi anni comincerà a prosperare con la coltivazione del tabacco e la forniture di provviste per le navi;
- parte meridionale: i primi coloni saranno soprattutto i piccoli piantatori che avranno abbandonato le Barbados dove si è diffusa la coltivazione estensiva della canna da zucchero che utilizza gli schiavi come manodopera.]


 

1663
REGNO di DANIMARCA e di NORVEGIA
Federico III
Albero genealogico
(Haderslev 1609 - Copenaghen 1670)
figlio di Cristiano IV e di Anna Caterina di Brandeburgo;
1618-48, guerra dei trent'anni;
1648-70, re di Danimarca e di Norvegia;





1663
-
NORVEGIA
1663
-
ISLANDA
1663
-

 

1663
REGNO di SVEZIA
Cristina
Albero genealogico
(Stoccolma 1625 - Roma 1689)
figlia di Gustavo II Adolfo e di Maria di Brandeburgo;
1632-54, regina di Svezia;
sotto la reggenza di un consiglio di aristocratici presieduto da Axel Oxenstierna; direttamente al potere dal 1644;
1618-48, guerra dei trent'anni (1635-48, periodo franco-svedese);
dal 1655 si è stabilita a Roma non rinunciando alle sue ambizioni politiche;
1656-57, intrigo con il cardinale Mazarino per ottenere la corona di Napoli;
1660, alla morte del cugino Carlo X Gustavo ha tentato di riacquistare il trono svedese;



Carlo XI
Albero genealogico
(Stoccolma 1655 - 1697)
figlio di Carlo X;
1660-97, re di Svezia;
1660-72, regna sotto la tutela di un consiglio di sicurezza che stipula con la Polonia la pace di Oliva;




1663
-






1663
REGNO di PORTOGALLO
AFFONSO VI
Albero genealogico

(Lisbon 21 ago 1643 - Sintra 12 set 1683)
principe di Brasile (1653-56)
1656-83, re di Portogallo;
[1656-62, sotto la reggenza della madre Luisa de Guzman † 1666]


1663
-

a

1663
REGNI DI SPAGNA, NAPOLI e SICILIA
Filippo IV
Albero genealogico

(Valladolid 1605 - Madrid 1665)
figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria;
1615, sposa Isabella di Borbone, figlia di Enrico IV re di Francia;
1621-1665, re di Spagna;
1621-1665, re di Napoli e Sicilia;
- 1618-48, guerra dei trent'anni: accanto agli Absburgo;
[ciò aggraverà, rendendolo poi irreversibile, il declino della potenza spagnola.]
- 1623-26, guerra di Valtellina;
- 1627-31, guerra per la successione al trono di Mantova;
dal 1651 la Catalogna è completamente pacificata;
nel 1659, il matrimonio (già concordato nel 1658) tra Luigi XIV e Maria Teresa, sua figlia, ha aperto la "pace dei Pirenei" [vedi Francia];

Primo ministro
Luis Méndez de Haro
(1643 - ?)
1663
[si sta compiendo il processo di progressiva decadenza della potenza spagnola]




NAPOLI
Viceré
duca d'Arcos
(? - ?)
Nunzio apostolico
-

1663
-


SICILIA
Viceré
-
1663
-
a

 



 

1663
SAVOIA
Carlo Emanuele II
Albero genealogico

(Torino 1634-1675)
figlio di Vittorio Amedeo I e di Maria Cristina di Borbone-Francia;
1638-75, principe di Piemonte
conte di Aosta, Maurienne, Nizza e Asti
marchese di Saluzzo
duca di Savoia
;
1638-75, re di Cipro e Gerusalemme (titolare);
a quattro anni, sotto la reggenza della madre (Madama Reale) fino al 1648 e poi ancora a lei soggetto fino alla sua morte nel 1663;
1663
sposa Francesca d'Orléans;

 

 

1663
morta la madre (Madama Reale), comincia a dedicarsi al riassestamento dei suoi stati, sconvolti da una lunga serie di guerre; valorizza il porto di Nizza dando inizio alla formazione di un esercito regolare;
cerca di favorire il commercio, l'agricoltura e l'industria e di riordinare le finanze, coadiuvato da Giovan Battista Truchi delle Marene; in politica estera deve subire purtroppo il pesante condizionamento della Francia di Louis XIV;

 


1663
REPUBBLICA DI GENOVA
[Denominazione ufficializzata nel 1528 per iniziativa di Andrea Doria]
Antoniotto Invrea
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1661 28 mar - 29 mar 1663, doge di Genova;


Stefano De Mari
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
1663 13 apr - 12 apr 1665, doge di Genova;


1663
-

 

1663
ducato di Mantova e del Monferrato
Carlo II
Albero genealogico

(1629 - 1665)
figlio di Carlo II e di Maria Gonzaga († 1660);
1631-54, duca di Mayenne;
1637-59, duca di Nevers e di Rethel;
1637-65, duca di Mantova e del Monferrato;
[Dal 1649 è sposato con Isabella Klara d'Habsburg, figlia di Leopoldo del Tirolo.]



1663
-


 

1663
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Domenico II Contarini
Albero genealogico

(Venezia 28 gen 1585 - 26 gen 1675)
figlio di Giulio e di Lucrezia Corner;
1607, 28 nov, sposa Paolina Tron;
1659-75, doge di Venezia; [104°]


guerra di Candia (1645-69)

 

- nunzio pontificio: mons. Altoviti (1658-1666);
- ambasciatore di Spagna: marchese de la Fuente (1642 - ?)
- ambasciatore di Francia: Bernard Du Plessis-Besançon (1655-?)

1663

 

CANDIA
guerra di Candia (1645-69): la città di Candia è sotto assedio dei turchi.

 


1663
ducato di Parma e Piacenza
Ranuccio II Farnese

(Casalmaggiore 1630 - Parma 1694)
figlio di Odoardo I e di Margherita de' Medici (1612-79);
1646-94, duca di Parma e Piacenza;
[nel 1660 ha sposato [procura] Violante Margherita di Savoia (1635-63)]
1663
muore la moglie.

 

 

1663
-

 

1663
ducato di Modena e Reggio
Francesco II d'Este
Albero genealogico

(Modena 1660 - Sassuolo 1694)
figlio di Alfonso IV e di Laura Martinozzi, nipote di Mazarino;
1662-94, duca di Modena e Reggio;
succeduto a soli due anni sotto la reggenza della madre, ma poi dominato dalla personalità del cugino Cesare Ignazio;

 

 

1663
-


 

 

1663
Granducato di Toscana
Ferdinando II de' Medici
Albero genealogico
(Firenze 1610 - 1670)
figlio del granduca Cosimo II e della granduchessa Maria Maddalena d'Austria;
1621-70, granduca di Toscana;

 
1663
-


 



Bonomo, Giovanni Cosimo (Livorno 1663-Firenze 1696) medico italiano, la cui ipotesi (assieme a D. Cestoni 1637-1718) sull'origine parassitaria della scabbia, viene ignorata dalla medicina dell'epoca (sostiene un'origine umorale) e riconosciuta valida solo nel XIX secolo.
Osservazioni intorno a' pelliccelli del corpo umano (1687).

Crescimbeni, Giovanni Mario (Macerata 1663-Roma 1728) letterato e poeta italiano, primo custode dell'Arcadia;
Rime (1695, ed in ediz. accresciuta bel 1725)
Istoria della volgar poesia (1698, con i Commentari nel 1702-11)
Della bellezza della volgar poesia (1700).

Eugenio di Savoia (Parigi 1663-Vienna 1736) Albero genealogico, generale italiano al servizio dell'Impero.

Francke, August Hermann (Lubecca 1663-Halle 1727) teologo ed educatore tedesco, luterano;
Apologia (1689)
Breve e semplice istruzione sul modo di avviare i bambini a una autentica pietà e saggezza cristiana (1702).

Gleditsch, Johann Ludwig (1663-1741) stampatore tedesco di Lipsia;
sposa la vedova di Moritz Georg Weidmann, fondatore nel 1682 dell'omonima stamperia di Lipsia, facendo così sopravvivere l'azienda;
è molto attivo nell'opera di persuasione volta a trasferire da Francoforte a Lipsia la sede commerciale per l'Europa centrale e orientale dei principali librai olandesi.

Labat, R.P.J.-B. (1663-1738) missionario domenicano, autore di voluminose relazioni dei suoi viaggi nell'Africa occidentale;
Relation historique de l'Ethiopie occidentale… traduite de l'Italien du P. Cavazzi… par le R.P. J.-B. Labat ).

Massillion, Jean-Baptiste (Hyères, Provenza 1663-Beauregard, Clermont-Ferrand 1742) predicatore cattolico francese;
1681, entra a far parte dell'ordine degli "oratoriani" e viene inviato ad Arles per perfezionarvi gli studi di teologia;
1691, dopo aver insegnato lettere a Pézenas (Linguadoca) e a Montbrison (Forez) ed essere tentato di abbandonare la carriera religiosa, si ritira a Vienne dove indossa l'abito talare
Grand Carême (1701-04, Grande Quaresima, sermoni quaresimali)
Orazioni funebri (1709, per il principe di Condé; 1711, per il delfino; 1715, per Luigi XIV)
Petit Carême (1718, Piccola Quaresima)
1719, è eletto all'Académie Française;
1720, si ritira a Clermont dedicandosi esclusivamente all'impegno episcopale.

Mather, Cotton (Boston 1663-1728) scrittore e teologo nordamericano;
[Figlio di Increase (1639-1728).]
pastore congregazionalista a Boston, guida della rivolta del Massachusetts; maggior responsabile del processo alle streghe a Salem (1692);
Wonders (1693, Le meraviglie del mondo invisibile, trattato sulla stregoneria)
Reasonable Religion (?)
Magnalia Christi Americana (1702, storia della chiesa nella Nuova Inghilterra, mista di storia e superstizione).

Newcomen, Thomas (Darmouth 1663-Southwark 1729) inventore inglese, di modeste condizioni economiche, non compì studi regolari;
1712, progetta e realizza una macchina in cui il lavoro prodotto dall'espansione e dalla successiva condensazione del vapore acqueo in un cilindro viene per la prima volta trasformato nel movimento di uno stantuffo lungo il cilindro stesso; capace di battere fino a quindici colpi al minuto la macchina ha una resa ben superiore alla "pompa a fuoco" ideata da Th. Savery per estrarre l'acqua dalle miniere; collegata mediante un sistema di ingranaggi a pompe per il sollevamento dell'acqua essa può essere utilizzata, oltre che per prosciugare le miniere, per portare acqua a serbatoi elevati, sfruttandone poi la caduta per muovere ruote idrauliche; John Smeaton la perfezionerà raddoppiandone la potenza. [vedi James Watt].

Peralta y Barbuevo, Don Pedro de (1663-1743) matematico e poeta barocco cileno;
Lima fubdada (1732, poema epico).

Rizzi, Andrea o Giusto da Bergamo (1663-1740) frate cappuccino, padre;
1681, entra nei cappuccini;
1682, 25 marzo, ad Albino pronuncia i voti solenni nelle mani del Ministro provinciale p. Giacomo da Romano;
1740, 10 marzo, muore nel convento di Bergamo.

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«segue da 1662»
1663
Inghilterra
La «biblioteca del copyright» creata da Thomas Bodley per l'università di Oxford, viene incorporata legalmente nel Licensing Act appena emanato in cui si stabilisce la presentazione di tre copie gratuite di ogni pubblicazione.
[Tale numero salirà gradualmente a 11 ma sarà infine limitato a sei:
1 - British Museum,
2 - National Library of Scotland,
3 - National Library of Wales,
4 - Bodleian Library (università di Oxford),
5 - Cambridge University Library,
6 - Trinity College di Dublino.
Principio ripreso poi in altre nazioni.]
America
Marmaduke Johnson (il primo stampatore professionista delle Americhe) stampa la traduzione della Bibbia in lingua india opera di John Eliot;
«segue 1664»

Uscita dei giornali

«segue da 1662»
1663
Germania
esce il periodico «Monatsgespräche» del teologo e poeta amburghese Johann Rist;
«segue 1665»

Peste

1663-84, la peste colpisce nuovamente l'Europa; l'Inghilterra ne sarà duramente colpita nel 1665 (Diario dell'anno della peste di D. Defoe).

Accademia degli Investiganti

1663, Napoli, nasce questa accademia filosofica e scientifica, di ispirazione antiaristotelica, sotto lo stemma di un cane bracco ed il motto lucreziano Vestigia lustrat.
[La data di effettiva fondazione sarà oggetto di discussione, essendo indicate come date possibili, oltre al 1663, gli anni 1650, 1655, e 1669.
Dal 1650 al 1656 si sarebbe svolta una modesta attività poi interrotta.
Ora tale attività riprende completamente sotto la protezione di Andrea Concublet, marchese di Arena, che ne è anche membro.]
Suoi fondatori sono:
- T. Cornelio,
- L. di Capua,
. Luca Antonio Porzio,
. Marzio Carafa, duca di Maddaloni,
. Gennaro d'Andrea,
. Francesco d'Andrea,
. Niccolò Amenta,
. Carlo Buragna.
Altri membri:
. Giovan Battista Capucci,
. Giovan Francesco Buonamico,
. Marco Aurelio Severino,
. Juan Caramuel y Lobkowitz,
. Sebastiano Bartoli,
. Costantino Grimaldi,
. Gregorio Caloprese.
Essa intrattiene relazioni con alcune delle più importanti istituzioni culturali del tempo, quali l'Accademia del Cimento e la Royal Society.
«segue 1668»



Monete

«segue da 1550»
1663, solo ora il governo inglese riesce ad imporsi ai lavoratori della zecca installando ingombranti presse a vite. A parte le imperfezioni (difetto nei conii) la velocità è strabiliante.
«segue 1774»

Compagnia della Fede Cattolica
(o di San Paolo)

«segue da 1657»
1663, Torino, oltre ai privati e alla Città di Torino, il Monte di Pietà comincia ad accordare prestiti anche allo Stato, sottoscrivendone obbligazioni («luoghi»), ma investe anche negli immobili, in terreni e cascine, oltre ad acquistare censi di comunità, ma non solo, diventandone esattore.
Rettore:
. conte Vittorio Belletria Baratta dal 1662.
«segue 1684»

 

 

 

 

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